Torna la cultura della musica internazionale con "I Suoni della Devozione"
Ignorata dalla ultime amministrazioni comunali, che hanno del tutto escluso la cultura e la tradizione dalle manifestazioni natalizie (e si vede), grazie al supporto di privati - società, enti e persone - tornano nelle chiese di Brindisi i concerti della rassegna "I Suoni della Devozione"
BRINDISI – Ignorata dalla ultime amministrazioni comunali, che hanno del tutto escluso la cultura e la tradizione dalle manifestazioni natalizie (e si vede), grazie al supporto di privati - società, enti e persone - tornano nelle chiese di Brindisi i concerti della rassegna “I Suoni della Devozione”, con quattro appuntamenti concentrati nei giorni 18, 19, 28 dicembre 2016 e 6 gennaio 2017.
La manifestazione è promossa dall’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Brindisi Ostuni, con la direzione artistica di Roberto Caroppo, anima della rassegna, ed il sostegno di Enel, Ambasciata di Svizzera in Italia, Coel Ascensori Srl, e della Chiesa riformata Tegerfelden, Cantone d'Argovia (Reformierte Kirchgemeinde Tegerfelden, Aargau, Svizzera) e con la preziosa collaborazione della dottoressa Elisabeth Heuberger e di privati. L’ingresso ai concerti è gratuito fino a esaurimento posti (informazioni al 3512075107).
La storia della rassegna - Questa rassegna internazionale è un evento unico in Puglia, è un elemento distintivo per la città di Brindisi, e da sedici anni “funge da crocevia di linguaggi musicali, soprattutto di quelli meno conosciuti, veicolo di ricerca e tradizione, come lettura del sacro a partire dalla musica di oggi, offrendo al pubblico la possibilità di incontrare e scoprire musicisti di diversa formazione, diversi luoghi di provenienza e diversi modi di vivere la musica”. Il focus artistico della manifestazione “è sempre stato orientato sulle diverse espressioni religiose nelle culture del mondo, con artisti legati a Chiese diverse, ma anche laici, che rielaborano il patrimonio religioso della propria cultura, compresa quella cattolica”, spiegano gli organizzatori.
Infatti nei sedici anni di vita “I Suoni della Devozione” hanno portato nelle chiese di Brindisi “le voci più rappresentative della scena internazionale: voci capaci di esprimere una domanda di spiritualità assolutamente libera, non condizionata da una precisa confessione religiosa. Voci di popoli attraversati dai conflitti e la loro capacità di trasformare in sublimi canti le ferite, sono stati ospiti della rassegna nel corso di questi anni, dividendo con un pubblico sempre più numeroso e fidelizzato l'emozione più grande di concerti per i quali è stato scelto il nostro tempo del Natale”.
Gli artisti passati da Brindisi - Basta citare Rozaneh (Iran), Dijvan Gasparyan (Armenia), Martin O'Connor (Irlanda), Karen Matheson Band (Scotland), Janet Arbison e Belfast Harp Orchestra (Irlanda), Maire Ni Chatasaigh (Irlanda), Shine (Scotland), Timna Brauer e Elias Meiri (Yemen-Israele), Orchestra araba di Nazareth (Palestina-Israele), Kathryn Tickell Band (Inghilterra), Savina Yannatou e Primavera en Salonico (Grecia), Silvia Malagugini e la Compagnia Nona Sima (Francia), Dave Swarbrick (Inghilterra), Zar (Danimarca), Moni Ovadia, Ensemble Micrologus, Peppe Barra e Lino Cannavacciuolo, Enzo Avitabile, Luigi Lai e Baba Sissoko, Elena Ledda, Theatrum Instrumentorum.
E ancora Chominciamento di Gioia, Musica Officinalis, Gianni Perilli, Solis String Quartet, Alice, Antonella Ruggero e Arkè String Quartet, Ambrogio Sparagna, La Confraternita de Musici, Franca Masu e Fausto Beccalossi, Peppe Servillo, Nafra (Malta), Robin Brown and the Triumphant of Delegation (U.S.A.), Grainne Hambly e Billy Jackson (Irlanda), Hevia (Asturie, Spagna) e Black voices (Inghilterra), Michele Gazich, Quintana Ensemble del Mediterraneo, Raffaello Simeoni con Gabriele Russo e Goffredo Degli Esposti di Micrologus.
Il programma - La scaletta della rassegna prevede il 18 dicembre alle 20, nella chiesa di San Sebastiano o delle Anime, il concerto di Michele Gazich “La via del Sale”. Il 19 dicembre alle 20 nella chiesa di San Benedetto il concerto dei Micrologus “Mariam Matrem Virginem”. Il 28 dicembre, sempre nella chiesa di San Benedetto alle 20, si esibirà il trio Fassler-Kolbener organizzato con la collaborazione dell’Ambasciata elvetica in Italia. Infine il 6 gennaio alle 20 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli si esibirà la Confraternita de’ Musici con “La Musica delle Terre – Moresche, balli, ground, partite su melodie tradisionali”. In allegato, da scaricare, il programma integrale della manifestazione con le descrizioni dei concerti in programma e le biografie artistiche dei concertisti. Da non perdere.