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Notizie dalla zona di Mesagne

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"Se il privato ha una valida alternativa all'esproprio, va valutata"
Cronaca

"Se il privato ha una valida alternativa all'esproprio, va valutata"

MESAGNE - Se l’esproprio di quattordici ettari di terreno appare un po' esagerato in relazione dell'opera da realizzare, e soprattutto se il proprietario del terreno in questione ha anche fornito la soluzione alternativa ad ospitare tali opere, che è soddisfacente per la collettività, non si capisce perché la pubblica amministrazione, in questo caso l'Anas e il Comune di Mesagne, non debbano prendere in considerazione tali suggerimenti. Per questo motivo il Tar di Lecce ha accolto il ricorso presentato da Francesco De Castro, assistito dagli avvocati Rubina Ruggiero e Giorgio Dello Monaco, annullando il decreto di occupazione anticipato del suolo e quindi la procedura di esproprio.

Al Basket San Lazzaro il "Terra dei Messapi"
Sport

Al Basket San Lazzaro il "Terra dei Messapi"

MESAGNE - E’ il Basket San Lazzaro, società della provincia di Bologna, la vincitrice del VIII Torneo internazionale Terra dei Messapi - “Memorial Gigi Melone”, organizzato dall’Asd Mens Sana Mesagne in collaborazione con l’Olimpia Mesagne e con il patrocinio del Ministro della Gioventù, della Regione Puglia, della Polizia di Stato, del Comune di Mesagne del CONI Regionale e riservato alla categoria Under 12 (nati 1998/99).

Colpi di pistola contro impianto fotovoltaico
Cronaca

Colpi di pistola contro impianto fotovoltaico

MESAGNE – Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi nottetempo contro i pannelli fotovoltaici di uno dei tanti impianti che stanno sorgendo attorno a Mesagne. Quello preso di mira si trova alla convergenza dei territori di Mesagne, Brindisi e S.Vito dei Normanni, ma per pochi metri nell’agro del capoluogo. Oggi pertanto i carabinieri della compagnia di S.Vito dei Normanni hanno passato il caso ai colleghi della compagnia di Brindisi.

Agguato di Mesagne, per gli investigatori i Campana sono in zona
Cronaca

Agguato di Mesagne, per gli investigatori i Campana sono in zona

MESAGNE – I fratelli Francesco e Sandro Campana dovrebbero essere in zona. “Difficilmente i latitanti – dice un investigatore – lasciano il territorio di origine. Francesco Campana lo prenderemo, a meno che prima non lo ammazzino”. Al momento il latitante numero uno della Sacra Corona Unita non dovrebbe correre il rischio di incappare in una vendetta tra clan. E’ un rogoliano di ferro e questo gli dà la forza derivante dall’appoggio di Giuseppe Rogoli, che nel panorama criminale pugliese, può vantare di essere il fondatore della Scu e di essere uno dei pochissimi capi storici della quarta mafia a non essersi pentito.

Rapinarono tabaccaio a Mesagne, presi palo e autista
Cronaca

Rapinarono tabaccaio a Mesagne, presi palo e autista

MESAGNE – Arrestati questa mattina dai carabinieri di Mesagne e della compagnia di San Vito dei Normanni il palo e l’autista della rapina del 26 novembre 2009 portata a segno contro un tabaccaio del posto. Si tratta di Alessandro Nacci di 23 anni (il palo) e di Angelo Calia di 24 anni (l’autista della banda), entrambi mesagnesi. Lo stesso 26 novembre, poco dopo i fatti, i carabinieri avevano catturato ancora con il coltello in pugno l’esecutore materiale del colpo, il 44enne Claudio Pomes di San Vito dei Normanni.

Ha compiuto 100 anni il produttore delle bibite Marseglia
Cronaca

Ha compiuto 100 anni il produttore delle bibite Marseglia

OSTUNI – Chi in provincia di Brindisi naviga ormai negli “anta” non può non ricordare la fabbrica di bibite Marseglia di Mesagne, le aranciate e le gazzose distribuite in tutti i bar e i negozi di alimentari negli anni ’60 e ’70. Il fondatore di quell’azienda venerdì 9 luglio ha compiuto il giro di boa più impegnativo, quello dei 100 anni.

Per l'agguato di Mesagne ricercati i fratelli Francesco e Sandro Campana
Cronaca

Per l'agguato di Mesagne ricercati i fratelli Francesco e Sandro Campana

MESAGNE – Francesco e Sandro Campana, fratelli mesagnesi, sono ricercati dalla polizia per il tentativo di omicidio di Vincenzo Greco, 35 anni, di San Donaci, residente a Mesagne, compiuto giovedì scorso. Stando alle indagini svolte dai poliziotti del commissariato locale, diretto dal vice questore Sabrina Manzone, i due mesagnesi avrebbero cercato di ammazzare Vincenzo Greco, muratore di 35 anni,per far capire al fratello minore del ferito, Leonardo di 31 anni, che non doveva intromettersi negli “affari” mesagnesi.

Agguato di Mesagne, forse la Scu voleva colpire Leonardo Greco
Cronaca

Agguato di Mesagne, forse la Scu voleva colpire Leonardo Greco

MESAGNE – I due killer della Scu hanno colpito Vincenzo Greco ma il vero obiettivo era Leonardo, 31 anni, fratello minore dell’uomo scampato miracolosamente alla morte. Gli investigatori non lo confermano, ma indiscrezioni danno per certo che l’avversario da ricondurre alla ragione fosse Leonardo, uscito di prigione una ventina di giorni fa dopo una lunga detenzione perché condannato per associazione mafiosa.

L'ombra della Scu sull'agguato di Mesagne
Cronaca

L'ombra della Scu sull'agguato di Mesagne

MESAGNE – Forse c’è la Sacra Corona Unita dietro il ferimento di Vincenzo Greco, il 35enne nativo di San Donaci, residente a Mesagne, raggiunto da due colpi di pistola all’addome e alla spalla tra le 12,30 e le 13 di giovedì. I due killer, giunti su una motocicletta di grossa cilindrata, apparterebbero ai gruppi che hanno ereditato lo scettro dei boss della Scu detenuti da anni. Uno dei due killer, probabilmente quello che ha sparato, sarebbe un nome di rilievo dello scenario mafioso e sarebbe ricercato da tempo per altri reati.

La polizia ha già i nomi dei killer dell'agguato di Mesagne
Cronaca

La polizia ha già i nomi dei killer dell'agguato di Mesagne

MESAGNE – I killer di Vincenzo Greco hanno un nome. I poliziotti del locale commissariato li avrebbero già identificati e li starebbero cercando in lungo e largo. La notizia si è diffusa questa mattina nonostante lo stretto riserbo osservato dagli agenti diretti dal vice questore Sabrina Manzone che stanno indagando sul ferimento del 35enne nativo di San Donaci, residente a Mesagne, colpito da due pallottole, probabilmente esplose con un revolver, all’addome e alla spalla. Gli agenti hanno già inoltrato al magistrato titolare dell’inchiesta, sostituto procuratore Antonio Costantini, il rapporto contenente i nomi dei due, che sarebbero persone già note agli investigatori.

Colpito alla schiena e all'addome, forse ha pagato per uno dei fratelli
Cronaca

Colpito alla schiena e all'addome, forse ha pagato per uno dei fratelli

MESAGNE – “E adesso toccherà a tuo fratello”. Il killer, nonostante il frastuono provocato dai colpi di arma da fuoco e le grida dei presenti, avrebbe avuto la freddezza di gridare ai presenti che la vicenda non era chiusa con i colpi di pistola sparati al padrone di casa Vincenzo Greco, 35 anni, nativo di San Donaci, residente a Mesagne. Il fratello al quale potrebbe aver fatto riferimento il killer è Antonio, pure lui di San Donaci, in passato collaboratore di giustizia. Ma non si può escludere che possa trattarsi dell’altro fratello, Leonardo, uscito dal carcere una decina di giorni fa.

Mesagne: tentato furto nella zona industriale, un uomo finisce in manette
Cronaca

Mesagne: tentato furto nella zona industriale, un uomo finisce in manette

MESAGNE - Gli imprenditori avevano mostrato una certa esasperazione: troppi furti, compiuti ai danni di aziende che lavorano. Una situazione che aveva indotto alcuni industriali ad annunciare anche pubblicamente di essere pronti a chiudere i battenti, con relative drammatiche conseguenze per gli operai costretti a rimanere a casa. Ma la risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere, e gli agenti del commissariato di polizia diretti dalla dottoressa Sabrina Manzone, hanno fatto scattare le manette ai polsi di una persona, accusata di tentato furto aggravato. L’uomo risponde al nome di Giuseppe Tarantino, 45 anni, di Manfredonia, ma residente a Taranto.

Ospedale di Mesagne a rischio chiusura ma si investe per l’adeguamento
sanita

Ospedale di Mesagne a rischio chiusura ma si investe per l’adeguamento

MESAGNE – Una situazione paradossale, quasi un controsenso. A dare la definizione del momento che vive l’ospedale De Lellis di Mesagne è il sindaco della cittadina mesagnese Franco Scoditti. Il nuovo piano di ridimensionamento degli ospedali pugliesi, a cui sta lavorando la Regione Puglia, prevede infatti la chiusura di sei degli otto ospedali della provincia di Brindisi; tra questi anche quello di Mesagne. Eppure l’Azienda sanitaria locale ha appena pubblicato un bando di gara, dal valore complessivo di due milioni di euro per “ristrutturazione e adeguamento ai requisiti minimi strutturali”. La politica delle chiusure però è stata negata proprio oggi da Vendola con dichiarazioni alla stampa.

Economia

Appuntamento con i quattro vini bio di Libera Terra

MESAGNE - Con la tarda primavera e i primi segni dell’estate, riprendono gli appuntamenti con i “Sorsi di …vini di terra mia”: la seconda edizione della fortunata rassegna che, nell’estate 2009, ha portato a Mesagne il top delle produzioni salentine del nettare di Bacco. L’appuntamento nello splendido scenario del centro storico di Mesagne in via De Florenza 62, dove si trova “Giudamino cantina”, sarà per Martedì 8 giugno alle ore 20,30.

Morì di Aids dopo trasfusione, risarcimento di 700mila euro
Cronaca

Morì di Aids dopo trasfusione, risarcimento di 700mila euro

BRINDISI – Una trasfusione con sangue infetto portò alla morte di una donna di Brindisi. I suoi familiari ora saranno risarciti con settecentomila euro. La Corte di appello di Lecce, sezione civile, ha confermato la sentenza di primo grado emessa dal giudice civile di Brindisi al quale i congiunti della poveretta si sono rivolti. A risarcire saranno il Ministero della Sanità e l’Azienda sanitaria brindisina, chiamati in causa dal marito e dalle figlie.

Pressing sulla mala di Mesagne, è il turno dei carabinieri
Cronaca

Pressing sulla mala di Mesagne, è il turno dei carabinieri

MESAGNE - Chi cercava la guerra l'ha ottenuta. Anche a danno di chi non la voleva. Dopo l'ondata di controlli e perquisizioni attuata dalla polizia da lunedì a ieri a Mesagne, è toccato ai carabinieri mantenere inalterata la pressione sulla malavita locale dopo i due attentati incendiari ai danni di altrettanti poliziotti residenti nella città ex culla della Scu.

Cultura

Festa dei popoli: a Mesagne il documentario di Gatti

MESAGNE - Giovedì 27 maggio 2010, l’Associazione Huipalas Onlus organizza la penultima iniziativa del mese dedicato alla Festa dei Popoli 2010. Alle ore 19.00, presso la sede dell’associazione, sita in piazza IV Novembre a Mesagne, verrà proiettato il documentario “L’amico Isaias”: si tratta del reportage del giornalista Fabrizio Gatti del settimanale l’Espresso sull’immigrazione dall’Eritrea all’Italia.

Dopo gli attentati ai poliziotti malavita sotto pressione a Mesagne
Cronaca

Dopo gli attentati ai poliziotti malavita sotto pressione a Mesagne

MESAGNE – Chi ha incendiato prima la porta di casa all’ispettore Bruno Camassa, e poi nella notte tra sabato e domenica un’auto all’assistente capo Antonio Destino, ha innescato una reazione che sta provocando grossi grattacapi alla vecchia guardia della malavita mesagnese, su cui in queste ore si stanno concentrando perquisizioni, controlli e interrogatori. E la risposta che proviene da questi ambienti è “noi non c’entriamo nulla”. Ma il pressing della polizia durerà ancora a lungo.

Poliziotti nel mirino a Mesagne, due attentati in pochi giorni
Cronaca

Poliziotti nel mirino a Mesagne, due attentati in pochi giorni

MESAGNE - Salgono a due gli attentati contro appartenenti alla Polizia di Stato a Mesagne. E i sindacati di categorie degli agenti chiedono più mezzi per il controllo del territorio in una realtà su cui da molti mesi sono in corso indagini, che prefigurano l'esistenza di una nuova associazione per delinquere che si dirama siano a Carovigno e Ostuni. Nella notte di giovedì scorso ignoti hanno incendiato la porta dell'abitazione dell'ispettore superiore Bruno Camassa, in servizio al locale commissariato , mentre la notte scorsa è stata incendiata l’auto dell’assistente capo Antonio Destino, in servizio invece al commissariato di Ostuni.

Cronaca

Paziente lo accusa di averle toccato il sedere, medico sotto processo

MESAGNE – E’ accusato di avere allungato le mani su una paziente. E per questo è accusato di violenza sessuale. Si tratta di un medico molto noto, nativo di Mesagne, dipendente di un ospedale di un’altra provincia. Ad accusarlo è una donna che si sarebbe recata nel suo studio per una visita. Il medico, è sempre l’accusa della donna, le avrebbe sfiorato il sedere con una mano. Gesto che non sarebbe stato gradito dalla signora in questione. Si rivolse alle forze dell’ordine e denunciò l’accaduto.

Furti nei conservifici, messaggio di Stefàno
Economia

Furti nei conservifici, messaggio di Stefàno

BARI - L’assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno, ha espresso solidarietà al Conservificio Fratelli Antonio Ruggiero & C. per il grave furto subito. Di seguito il testo: “Intendo esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza ad Antonio Ruggiero e a tutti suoi collaboratori per il grave furto subito ieri dall’omonimo conservificio di Mesagne. Alla rabbia e alla preoccupazione per la sicurezza minata dai sempre più frequenti atti criminali che mettono a dura prova il lavoro svolto con costanza ed abnegazione dalle nostre piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura del sistema economico pugliese, associo l’appello a fare quadrato intorno al tema della sicurezza".

Saccheggio nelle aziende agroalimentari di Mesagne, la pista porta nel Foggiano
Economia

Saccheggio nelle aziende agroalimentari di Mesagne, la pista porta nel Foggiano

MESAGNE – E’ probabilmente una banda specializzata del Foggiano quella che ha preso di mira negli ultimi giorni due aziende agroalimentari di Mesagne. La settimana passata (venerdì notte) la Viander Sud di contrada Galina, la notte scorsa la Ruggiero Industria Conserviera Snc, sempre in contrada Santa Rosa Galina. Due colpi da parecchie migliaia di euro ciascuno, accomunati da un elemento: le aziende non avevano un servizio di guardiania. Di certo, la Ruggiero Snc non aveva neppure un contratto con un istituto di vigilanza. Il sistema di videosorveglianza invece sì: è quello che ha permesso alla polizia di stabilire che i ladri erano almeno in sei ma tutti incappucciati.

Nessuna minaccia in aula all'altro boss pentito: assolto "Il Marocchino"
Cronaca

Nessuna minaccia in aula all'altro boss pentito: assolto "Il Marocchino"

BRINDISI – Antonio Vitale, mesagnese, soprannominato “Il Marocchino”, è stato assolto questa mattina dal tribunale di Brindisi, presidente Giuseppe Licci, dall’accusa di avere minacciato l’ex boss della Sacra corona unita, anche lui di Mesagne, Massimo D’Amico, un tempo suo alleato ai vertici della cosiddetta Nuova Scu. “Assolto perché il fatto non sussiste” è stata la motivazione della sentenza. Il pubblico ministero Alberto Santacatterina, aveva chiesto la condanna a quattro mesi di carcere.

L'uxoricida di Mesagne: "Non voleva salvare la nostra relazione, e l'ho uccisa"
Cronaca

L'uxoricida di Mesagne: "Non voleva salvare la nostra relazione, e l'ho uccisa"

MESAGNE – Mille rapporti che giungono al capolinea trovano l’epilogo in uno studio legale o davanti a un giudice. Qualcuno invece si chiude con il sangue e l’orrore, come questa mattina alle 12,15 in via Dante, a Mesagne. I vicini hanno sentito distintamente due detonazioni di arma da fuoco che provenivano dal civico 63, al piano della strada. Casa di Maria Antonietta Calò, e da dieci anni circa anche di Angelo D’Elia. Lei 54 anni, lui 71. Entrambi divorziati, si erano risposati. D’Elia, dopo l’ennesima lite, ha preso una vecchia doppietta a canne mozze che custodiva in casa, e ha sparato due volte al volto della donna, che era sul divano, probabilmente con gli occhi chiusi nel tentativo di riposare, o di allontanare almeno mentalmente la persona alla quale non aveva più nulla da dire.

Bloccati a Mesagne due corrieri della droga
Cronaca

Bloccati a Mesagne due corrieri della droga

MESAGNE - I carabinieri della stazione di Mesagne stamani hanno bloccato due corrieri della droga nel corso di un servizio specifico, sequestrando poco meno di un chilo di hascisc in pani e arrestando due persone. Si tratta di Salvatore De Stradis di 36 anni, e di Luciano Stefanelli di 28. I due si stavano spostando in auto quando sono stati bloccati da una pattuglia di militari.

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