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Sabato, 20 Aprile 2024
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I revisori bocciano il bilancio consuntivo 2013: giunta Consales ora nei guai

La notizia non è ancora ufficiale ma è fondata: il collegio dei revisori ha bocciato l'attuale stesura del bilancio consuntivo 2013 del Comune di Brindisi. Un bilancio su cui grava il parere negativo dei revisori diventa un campo minato, anche se il consiglio comunale potrebbe ugualmente discuterlo ed approvarlo. Il sindaco conferma la notizia, opposizione di centrodestra preoccupata

BRINDISI – La notizia non è ancora ufficiale ma è fondata: il collegio dei revisori ha bocciato l’attuale stesura del bilancio consuntivo 2013 del Comune di Brindisi. Un bilancio su cui grava il parere negativo dei revisori diventa un campo minato, anche se il consiglio comunale potrebbe ugualmente discuterlo ed approvarlo. Solitamente nessuno si assume però la responsabilità personale di avallare un documento contabile timbrato in questo modo dall’organismo di controllo, considerando che potrebbe trovarsi successivamente a dar conto di ciò agli ispettori del Ministero delle Finanze o alla Corte dei Conti.

Quindi l’amministrazione in carica non può perdere un attimo per modificare la bozza, ringraziando l’Anci e il governo, che non solo con decreto del ministro Angelino Alfano ha spostato al 31 luglio il termine ultimo per l’approvazione dei bilanci di previsione dei Comuni italiani, ma ha dato anche la possibilità di spostare dal 30 aprile al 30 giugno quella dei consuntivi di gestione. Quindi il sindaco Mimmo Consales e la sua giunta hanno nei fatti meno di un mese di tempo per modificare il bilancio e portarlo all’approvazione del consiglio, altrimenti arriverà il commissario. Senza considerare che bisognerà approntare anche quello di previsione.

Mimmo Consales-3Dalle scarne informazioni che circolano tra i consiglieri comunali, i rilievi mossi dai revisori sono numerosi e non di poco conto. A partire dalla presenza in bilancio di residui attivi per svariati milioni di euro, inesistenti o non più esigibili. Vi sarebbe inoltre una mancata corrispondenza tra inseriti nel proprio bilancio dalla partecipata Brindisi Multiservizi, e i debiti verso la stessa Multiservizi inseriti invece nel bilancio del Comune: teoricamente, le due voci dovrebbero corrispondere pienamente, ma sembra che la cifra inserita nel bilancio comunale sia inferiore a quella del credito vantato dalla società in house.

I revisori avrebbero anche evidenziato il mancato accantonamento nel bilancio di previsione di appositi fondi per passività potenziali, legate a contenzioni in atto, ma anche ad un vecchio debito nei confronti della Provincia, legato alla compartecipazione alla passata convenzione con l’Università del Salento. Tra i rilievi dei revisori addirittura una “censura” sulla scarsa efficienza del Comune nella gestione delle entrate dagli impianti dei rifiuti, e degli attivi rivenienti dagli affitti di immobili di proprietà comunale. Prevedibile adesso l’attacco dell’opposizione all’amministrazione Consales, partendo dal rischio-paralisi della città da evitare in una manciata di settimane.

Aggiornamento: Il sindaco Mimmo Consales nel pomeriggio ha confermato i contenuti dell’articolo di BrindisiReport.it: “La notizia secondo cui i revisori dei conti del Comune avrebbero espresso parere sfavorevole rispetto al rendiconto della gestione 2013 corrisponde alla realtà. La maggiore criticità riscontrata dai revisori dei conti si riferisce ai residui attivi che da molti anni si riportano da un anno all’altro nel documento contabile. Lo stesso collegio dei revisori non aveva riscontrato la stessa anomalia lo scorso anno, ma ha inteso farlo adesso”.

Ma il problema va risolto comunque e presto: “Certo, prima o poi bisognava incominciare a mettere ordine in questo settore e chi ricorda bene le vicende amministrative cittadine potrà confermare che sono stato proprio io, durante un dibattito in aula, ad affermare che c’era più di qualcosa da chiarire nella stesura dei bilanci degli anni scorsi, approvati probabilmente con troppa leggerezza dalla parte politica. Ho dato mandato a tutti i dirigenti di lavorare anche di notte affinché il conto consuntivo venga ‘ripulito’ attraverso la cancellazione di residui attivi realisticamente non più esigibili”.

“Questo ‘lavoro’ metterà la parola fine a tutto ciò che di sbagliato o esagerato è stato compiuto nell’ultimo decennio – afferma Consales - e sarà stato merito proprio di questi revisori dei conti e di questa maggioranza aver lavorato per giungere a tale risultato. I revisori, in ogni caso, otterranno entro la prossima settimana tutti gli altri chiarimenti richiesti, in maniera tale da poter avere il tempo necessario a pronunciarsi nuovamente e questa volta in maniera favorevole”, promette il sindaco.

Brindisi Multiservizi“Mi dispiace deludere le aspettative di chi sta lavorando perché Brindisi torni ad essere governata dal ‘partito del commissario’ che tanti danni ha prodotto nella storia di questa città ma questa amministrazione andrà avanti fino alla fine, raggiungendo traguardi – conclude polemico Consales - che consentiranno a Brindisi di riprendere la strada dello sviluppo, a partire dalla realizzazione di grandi opere e dall’approvazione di strumenti urbanistici fondamentali come il Piano Urbanistico Generale ed il Piano della costa”.

Sulla questione intervengono anche i capigruppo della minoranza di centrodestra Mauro D’Attis (Forza Italia), Antonio Pisanelli (Futuro e Libertà), Ilario Pennetta (Brindisi Avanti Veloce), Massimiliano Oggiano (La Puglia prima di tutto) e Giampiero Pennetta (Movimento Regione Salento).  “Il parere negativo espresso dai revisori dei conti del Comune di Brindisi sul bilancio consuntivo 2013 è un grave segnale di allarme che conferma lo stato di difficoltà finanziarie. Se non si interviene subito anche e soprattutto con il taglio delle spese si rischia il dissesto”, dicono.

“Le partite aperte sui rapporti di debito nei confronti della Multiservizi  e i residui del patrimonio comunale non sono i soli problemi. Siamo molto preoccupati  e per questo abbiamo richiesto la convocazione di una immediata conferenza dei capigruppo, alla quale far intervenire il Sindaco Consales e con all’ordine del giorno la situazione di bilancio. Ci aspettiamo una ricognizione completa della situazione in maniera tale che tutti, compresi soprattutto i cittadini, possano conoscere quali e quante sono le difficoltà finanziarie e come si intendono affrontare”.

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