ROMA - Massimo Ferrarese e altri 150 brindisini partecipano in queste ore al congresso nazionale del Nuovo centro destra, aperto ieri dal leader del partito, e ministro dell'Interno, Angelino Alfano. È l'occasione per fare il punto su una campagna elettorale, quella delle Europee, che per l'ex presidente della Provincia sarà una battaglia difficilissima.

Sarà l'unico candidato della provincia di Brindisi. Spera anche nel voto di chi non si riconosce nel suo partito?
"Io spero che i brindisini votino puntando sugli uomini piuttosto che sulle sigle. In passato abbiamo votato guardando alle sigle, e abbiamo visto come è andata. Chiedo ai brindisini di dare fiducia ad un uomo ma soprattutto ad un progetto in difesa del nostro territorio, che punta all'attrazione degli investimenti e alla realizzazione di infrastrutture".

In realtà le infrastrutture ci sarebbero...
"Ma alcune non funzionano. L'alta velocità si ferma a Napoli, i porti sono senza attracchi, siamo i più grandi produttori di energia in Europa ma paghiamo l'elettricità più del Nord. Se in passato, a livello europeo, qualcuno avesse fatto sentire la voce del nostro territorio, tutto ciò non sarebbe accaduto".

In confronto a questa campagna elettorale, la sua candidatura alla Provincia appare una passeggiata. Accettare la candidatura è stato un atto di coraggio, ma verrebbe da dire: chi gliela fatta fare?
"Me lo ha chiesto il partito ed io ho accettato. In effetti è una sfida difficilissima, che si gioca su sei regioni e centinaia di comuni. Passiamo dai nominati del Parlamento a questa super-sfida per l'Europa che ti porta in giro per mezza Italia. Ma le sfide difficili mi piacciono e il coraggio non mi manca. Ora però spero nella fiducia dei cittadini".

I sondaggi però dicono che per ora non sfondate.
"Ma bisogna tener conto che siamo appena nati e le percentuali salgono giorno per giorno. Io credo che si tratti di un risultato eccezionale in 120 giorni: tanti amministratori, sindaci e amministratori regionali pugliesi sono venuti nel Nuovo centro destra. Siamo una nuova realtà nel panorama politico italiano".