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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Visita blitz al Maiorana: e D'Attis chiede ispezione ministeriale

Polemica per un giro del candidato premier del M5S nella scuola in compagnia del preside Giuliano

BRINDISI - "Quanto accaduto stamane nell’Istituto Majorana di Brindisi rappresenta un fatto gravissimo che richiede l’intervento immediato del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca attraverso una ispezione ministeriale. Stamattina il dirigente scolastico Salvatore Giuliano ha accolto a scuola, alla presenza di docenti e studenti, il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio. Il tutto, in piena campagna elettorale e al di fuori di qualsiasi regola di par condicio".

La protesta, accompagnata da una richiesta di accertamenti da parte del Miur, arriva da Mauro D'Attis, capolista nel collegio della Camera Puglia 3 – Forza Italia. "Tra l’altro, l’auditorio era costituito da molti studenti che ‪il 4 marzo‬ voteranno per la prima volta ed è allucinante che Giuliano abbia esercitato il suo potere di responsabile della scuola per mettere in atto una così grave forma di condizionamento", aggiunge D'Attis.

Il candidato di Forza Italia nel collegio plurinominale Puglia 3 assicura che "la vicenda sarà anche argomento di una interrogazione parlamentare. Nessuno nega a Salvatore Giuliano i meriti maturati nel corso degli anni alla guida di questo istituto, ma l’episodio odierno resta gravissimo e alimenta un sospetto: non più tardi di qualche giorno fa qualche organo di informazione lo aveva segnalato come possibile candidato del Movimento 5 Stelle. Sarà stato solo un caso?".

Salvatore Giuliano con Luigi Di Maio-2

C'è però un video sulla visita di Luigi Di Maio all'Itis Maiorana, indicato dallo stesso D'Attis come prova di ciò che è avvenuto, e postata dallo stesso candidato premier del M5S su Facebook con l'invito "Siamo a Brindisi per visitare una scuola molto particolare. Scopritela assieme a me!" (tra l'altro Di Maio, di fatto - involontariamente o meno - riconosce che non tutto ciò che hanno fatto gli ultimi governi e il Miur è da buttar via), che secondo noi scagiona Giuliano.

Il video della visita di Di Maio al Maiorana

Il dirigente scolastico accoglie Di Maio con alcuni insegnanti, gli fa visitare la scuola e gli mostra le innovazioni introdotte, lo guida in un paio di aule per mostragli dal vivo la didattica applicata nel Maiorana, e non lo presenta neppure ai ragazzi, persino nell'ultima dimostrazione dove viene interrotta per pochissimi minuti una lezione per mostrare cosa sta facendo la classe. Poi, alla fine, il doveroso saluto e le scuse per l'interruzione.

Si può obiettare che comunque la scuola è una istituzione pubblica che andrebbe esclusa dai giri elettorali, mentre per aziende e società private è un altro conto, si è sempre fatto con minore o maggiore rispetto della par condicio. Ma chi può dire che il preside Salvatore Giuliano non accoglierebbe nello stesso modo anche candidati di altri partiti? E le "invasioni" di lontana memoria del Cavaliere anche nella tv pubblica? Si tratta di interrogativi che il cronista si deve e deve porre.

Sarebbe forse più utile che fossero gli studenti e gli insegnanti del Maiorana a votare sulla decisione del preside di accogliere un candidato alla Presidenza del Consiglio in piena campagna elettorale, e se ciò può essere stato condizionante per orientare le proprie preferenze politiche. Tra le prese di posizione sulla vicenda, di cui riferiamo a parte, c'è quella degli stessi % Stelle. E' intervenuto sul caso il conmsigliere regionale brindisino Gianluca Bozzetti, che ha accompagnato Luigi Di Maio nella visita all'Itis Maiorana.

""La visita di Luigi Di Maio all'Istituto Maiorana ha solo portato ulteriore lustro e pubblicità ad un centro scolastico di eccellenza della nostra città che in passato, per le stesse ragioni, è stato visitato da esponenti di ogni schieramento politico a cominciare da Michele Emiliano e paradossalmente anche dallo stesso D'Attis. Nel corso dell'incontro Luigi Di Maio non ha mai parlato di politica ma si è limitato ad ascoltare", sottolinea Bozzetti.

"D'altronde per chiunque sia interessato alla verità e non alle sterili polemiche, esiste un video pubblicato sulla pagina di Di Maio, che lo dimostra. Dispiace assistere alle solite polemiche sterili da parte dei soliti partiti che evidentemente proprio non trovano altri argomenti o contenuti di rilievo da spendere in campagna elettorale. Non possiamo che solidarizzare con il preside Giuliano che in queste ore è vittima di questi vergognosi attacchi strumentali."

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