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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Giunta Carluccio, quarta versione in arrivo: al rialzo Ds e Cor

Vice sindaco ai Democratici e socialisti: circola il nome di Loiacono, dopo Errico. Un assessore ai fittiani: Tilde Tau ai Servizi sociali, rientra in Consiglio Laguercia. Manovre di allargamento per superare il quorum del 17esimo: bilancio in Assise il 21 aprile. E per Multiservizi, spunta la figura del direttore tecnico, Luperti: "Manca il piano industriale"

BRINDISI – Quarta versione in arrivo per la Giunta della sindaca Angela Carluccio, alle prese con l’ennesimo nodo politico da sciogliere per arrivare alla boa del primo anno di attività. La prima candelina dell’esecutivo e quindi dell’Amministrazione sembra subordinata all’allargamento della squadra di governo con l’ingresso del vice sindaco per i Ds (Democratici di sinistra) e di un assessore donna per i Cor (ora Direzione Italia). Altrimenti azzeramento. 

Damiano Flores Commosso-2Il movimento nato dalla rottura con il Pd di Brindisi continua nel braccio di ferro e spera di riuscire a strappare il risultato entro la fine di questa settimana. C’è chi sostiene che l’incontro decisivo dovrebbe avvenire giovedì. Vero è che i Democratici di sinistra continuano a disertare la Giunta in segno di protesta e hanno rinnovato la richiesta di rilancio dell’azione di governo che, fuori dal politiche, vuol dire riconoscimento del peso politico in Assise: cinque consiglieri, equivalgono a tre assessori. Di conseguenza, secondo questa tesi, agli attuali Salvatore Brigante, ai Lavori Pubblici, e Maria Greco all’Organizzazione scolastica, se ne dovrebbe aggiungere un altro, nelle vesti di vice sindaco. Chi? Flores continua a escludere che possa essere lui. Si rincorrono i nomi di Luciano Loiacono, attuale capogruppo, e di Michele Errico, già consigliere politico della sindaca, nome che diventato non proprio simpatico ai centristi dopo le dimissioni del notaio. In caso di ingresso di Loiacono, entrerebbe in Assise Chiara Tedesco.

La casella del vice sindaco manca dal 19 gennaio scorso, quando Carluccio presentò la nuova formazione della Giunta, versione numero tre sostanzialmente identica a quella precedente, fatte due  eccezioni. In primo luogo l’ingresso di Maria Romanelli, in quota alla stessa prima cittadina e quindi di estrazione centrista. Nomina necessaria per rispettare il “rosa”. E poi l’uscita di scena di Francesco Silvestre, dopo essere rimasto orfano della delega ai rifiuti.

Se i Ds chiedono visibilità, replicano i fittiani i quali hanno già rimarcato che i primi hanno un posto di rilievo anche nelle partecipate. Il riferimento è alla Multiservizi e alla Farmacia, rispettivamente affidate a Vito Camassa e a Teresa Bataccia. Per Direzione italia è necessaria una precisazione perché sembra ormai evidente l’esistenza di due correnti: quella di Brindisi che resta legata al leader e intende continuare a sostenere la Giunta Carluccio a patto di ottenere un assessorato in favore di Tilde Tau, ai Servizi sociali, e quella provinciale o quanto meno riconducibile all’onorevole Nicola Ciracì che invece di recente ha espresso un giudizio negativo sull’Amministrazione. L’ingresso di Tau, già assessore con delega alle Politiche abitative con Domenico Mennitti sindaco, consentirebbe il ritorno in Aula di Cosimo Laguercia, il primo a essere entrato in Giunta per i Cor nella Giunta Carluccio. Per accordi interno, passò il testimone, così come fece Marina Miggiano, rientrata in Aula.

Pasquale LupertiLe manovre in Giunta in ogni caso non dovrebbero andare oltre il 21 aprile, data che in maniera ufficiosa circola come quella della convocazione del Consiglio per l’approvazione del bilancio di previsione 2017. Il quorum è di 17 voti, al momento a rischio. Per questo c’è la necessità di confermare i 17. Se gli allegati al bilancio sono stati notificati ai consiglieri, non si hanno notizie del piano industriale della Multiservizi, mentre si apprende dell’intenzione dell’amministratore unico, Camassa, di procedere con un bando per l’assunzione a tempo indeterminato di un direttore tecnico.

La notizia arriva da Pasquale Luperti, capogruppo dei Coerenti per Brindisi: stamattina ha depositato un’interrogazione rivolta alla sindaca chiedendo spiegazioni e prima ancora il blocco di qualsiasi bando in assenza di certezze sul futuro della partecipata. “Ricordo che entro il 23 marzo, come stabilito in Consiglio Comunale, l'Amministrazione Comunale avrebbe dovuto presentare il piano industriale ed invece non è stato fatto ancora nulla”.

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