rotate-mobile
Politica

Elezioni comunali a Brindisi, ecco tutti i voti definitivi

Dopo le verifiche della Commissione elettorale diverse novità sulle preferenze, a cominciare dai 32 proclamati eletti: differenze anche consistenti rispetto ai primi dati. Pietro Guadalupi sale a 857 da 851, Flores arriva a 841 da 817 e Quarta 768 da 752. Napolitano della lista della sindaca entra in Assise con appena 84 voti

BRINDISI – C’è chi è salito di quota superando colleghi di lista di una spanna appena e chi, invece, è sceso e pure di parecchio nella conta dei voti di preferenza e nella definizione della cifra individuale: sono le sorprese che hanno tenuto con il fiato corto per un mese e mezzo gli aspiranti consiglieri comunali di Brindisi, a caccia di numeri mancanti. I numeri della “vita”. Perché le elezioni di giugno sono state una guerra a tutti gli effetti.

Elezioni comunali-2Di quel campo di battaglia, adesso si conoscono i risultati in via ufficiale essendoci stato il sigillo dell’ufficio centrale elettorale che lunedì scorso ha proceduto con la proclamazione dei 32 eletti, componenti delle Assise. Sono voti e cifre destinati a far discutere, visto l’esercito di concorrenti (circa 700) e tenuto conto del via vai dalla sede dell’ufficio elettorale del Comune riscontrato nelle ultime ore. Tutti a chiedere: “Ma io quanto ho preso?”. Domanda sentita decine e decine di volte. Per la risposta è necessario consultare l’estratto del verbale dell’Ufficio centrale che Brindisi Report allega in questo articolo.

Non è escluso che qualcuno decida di fare ricorso chiedendo il conteggio e quindi la riapertura dei plichi sigillati per sciogliere dubbi resistenti, rimasti in piedi anche dopo la verifica che ha portato alla proclamazione. In attesa di sapere se ci saranno azioni legali di questo tipo e soprattutto di conoscere gli autori di iniziative simili, vediamo i voti dei 32 risultati eletti.

Per i Cor, Conservatori e riformisti: Pietro Guadalupi, conferma di essere stato il recordman delle elezioni comunali versione 2016, con 856 preferenze, cinque in più rispetto ai conteggi iniziali e in quanto tali ufficiosi (cifra individuale pari a 3.736); Michele Di Donna, detto Miki 412 (3291); Raffaele De Maria, 340 (3219); Pietro Siliberto 332 (3211)e Consiglia Tau, detta Tilde, 183 (3062).

Per la lista Democrati per Brindisi: Luciano Loiacono, 527 voti di preferenza (3159 cifra individuale); Maurizio Colella per il quale pare esserci una situazione di incompatibilità 489 (3121); Salvatore Brigante, nel frattempo nominato dalla sindaca assessore ai Lavori Pubblici 426 (3058) e Umberto Ribezzi, in animo di separazione dalla lista per contrasti con Loiacono, 355 (2987). Lo scranno lasciato libero da Brigante, passa al primo dei non eletti, che altri non è, se non Luigi Sergi, volto noto nella passata consiliatura per via del turbolento rapporto con la maggioranza e con il sindaco: 290 voti (2922).

Noi Centro, quattro seggi: Giampiero Campo, nel frattempo nominato assessore all’Urbanistica, 280 voti di preferenza (2593 cifra individuale); Tiziana Martucci, 276 (2589); Marco Stasi 250 (2563) e Giampiero Epifani, 237 (2550). Al posto di Campo, subentrerà Luca Ribezzo, 201 voti (2514).

Due seggi per Brindisi prima di Tutto, la lista espressione diretta della sindaca Carluccio: Iolanda Guadalupi  99 voti di preferenza (1577 cifra individuale) ed Emanuela Napolitano, 84 (1562).

Impegno sociale in Aula avrà formalmente cinque consiglieri: Pasquale Luperti, 815 voti di preferenza (4133 cifra individuale); Gianpaolo D’Onofrio, 414 (3732); Carmelo Palazzo, 293 (3611); Maria Rollo, detta Marika, 276 (3594) e Antonio Manfreda, 270 (3588). Niente da fare, quindi per Antonio Monetti, assessore uscente all’Ecologia, e per Pietro Santoro candidato in questa lista dopo aver chiuso con Forza Italia e aver rassegnato le dimissioni da segretario cittadino: il primo si è fermato a 253 voti (3571 cifra individuale) uno in meno rispetto ai dati ufficiosi, l’altro ha raggiunto quota 262 (3580).

Per le opposizioni gli scranni sono 12, a cominciare da quello che spetta a Nando Marino, il candidato sindaco per il centrosinistra battuto da Carluccio.

Per la sua coalizione ci saranno un consigliere per Rinasce Brindisi, Cristian Saponaro, 388 voti di preferenza (2205 cifra individuale);  uno per Brindisi Popolare, Gianluca Quarta, 768 (4043) a fronte degli iniziali 754 voti. Per quanto riguarda Quarta, la commissione elettorale ha sollevato una questione di ineleggibilità che dovrà essere accertata dal consiglio comunale, chiamato ad esprimersi in occasione della prima seduta. Nel caso in cui il Consiglio dovesse votare per non farlo entrare in Assise, il suo posto passerà a Teodoro Pierri, detto Rino, risultato il primo dei non eletti con 467 voti (3742).

Un consigliere comunale per la lista civica Nando Marino, Rino Scarano, 350 voti di preferenza (3893) per il quale si profila la incompatibilità legata a pendenze analoghe a quelle riscontrate per Colella; due consiglieri per il Pd, Damiano Flores 841 (5880) dagli iniziali 817 e Antonio Elefante, 694 (5733) che risulta aver perso qualche voto rispetto ai dati ufficiosi che lo indicavano a 673. Infine, per l’Udc, Antonio Pisanelli, 417 (2816).

In Consiglio comunale ci saranno per la prima volta i “grillini”: Stefano Alparone, il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, lista che è risultata la più suffragata a Brindisi, al punto da scavalcare il Pd, ed Elena Giglio, con 414 voti di preferenza (6697 cifra individuale).

Due esponenti anche per Brindisi Smart, Riccardo Rossi, candidato sindaco, già consigliere comunale nonché candidato governatore della Puglia e Giuseppe Cellie, con 447 voti di preferenza (4018 cifra individuale). Ha superato di sette voti l’avvocato Rubina Ruggiero, che ha raccolto 440 voti (4011).

Per il centrodestra, infine, Nicola Massari, l’aspirante sindaco che ha fatto sapere di voler cedere il suo posto in Aula a Mauro D’Attis, impegnato a Bruxelles, 556 voti (2412 cifra individuale).

Questi i voti di lista validi ottenuti in tutte le sezioni: per il candidato Simona Pino D’Astore, rimasta fuori dal Consiglio, Brindisinazione 229, Brindisi Piazza Pulita 474 e Un’Amica in Comune 501; per Riccardo Rossi della coalizione Brindisi Smart, Brindisi Bene Comune 3571 e Sinistra per Brindisi 1135; per Nicola Massari candidato del centro sinistra Viva Brindisi 796, Forza Italia 1856, Fratelli d’Italia 783, Federazione Popolare 133; per Stefano Alparone dei Cinque Stelle la lista ha totalizzato 6283; per Angela Carluccio Cor 2879, Democratici per Brindisi 2632, Noi Centro 2313, Brindisi Prima di tutto 1478, Impegno sociale 3318; per Nando Marino candidato del centrosinistra Rinasce Brindisi 1867, Cantiere Giovani 1041, Brindisi popolare 3275, Nando Marino lista civica 3543, Pd 5039, La Puglia in più 838 e Udc 2399.

Estratto_Verbale_Ufficio_Centrale (1)-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni comunali a Brindisi, ecco tutti i voti definitivi

BrindisiReport è in caricamento