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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

“Non lascio il Pd, mi rimetto alle decisioni dei vertici”

Salvatore Brigante scrive a Maurizio Bruno dopo l'assemblea regionale di ieri. Congresso cittadino a elezioni comunali avvenute. Il presidente della Provincia resta alla guida del partito sino al 2017

BRINDISI – “Non lascio il Pd che resta il mio partito: mi rimetto alle decisioni che saranno assunte dai vertici e non intendo candidarmi in altre liste”.

L’sms è stato scritto da Salvatore Brigante, capogruppo consiliare uscente del Partito democratico, ed è stato spedito a Maurizio Bruno, segretario provinciale del Pd, a qualche ora di distanza dall’assemblea regionale a cui ha presenziato Michele Emiliano per dare il via alla campagna elettorale a Brindisi, dopo lo scioglimento delle Assise.

Resta, quindi, a disposizione del partito, lo stesso che più volte aveva chiesto ai consiglieri di sostenere la richiesta di sostituzione dei due assessori nominati da Mimmo Consales, Pasquale Luperti all’Urbanistica e Antonio Monetti all’Ambiente, per rilanciare l’attività amministrativa. Ma Brigante così come gli altri hanno sempre respinto la richiesta di Michele Emiliano, confermata poi da Maurizio Bruno e ribadita dal commissario cittadino del Pd, Sandra Antonica.

Sarà lo stesso commissario Antonica a reggere le redini del Partito democratico durante la campagna elettorale, come del resto anticipato ieri da Emiliano. In tal modo, quindi, slitta la data del congresso brindisino per l’elezione del nuovo segretario. Tutto rimandato a elezioni avvenute che ora costituiscono la priorità per il Pd impegnato in una fase di ricostruzione nel capoluogo dopo quanto è avvenuto.

Emiliano continuerà a seguire Brindisi, sarà in stretto contatto con Antonica e con Bruno. Quanto quest’ultimo, resta alla guida della segreteria provinciale sino alla scadenza del mandato, prevista nel 2017.

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