rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"Al congresso Udc non dovevi andarci"

BRINDISI - Specchio delle mie brame, chi è il più fedele del reame? Torna a sollevare dubbi sull'attaccamento al Pdl del sottosegretario Alfredo Mantovano da Lecce, il deputato Luigi Vitali da Francavilla Fontana. Lo spunto questa volta non sono gli impegni assunti con le amministrazioni locali riguardo la tendopoli di Manduria, bensì la partecipazione in qualità di ospite al congresso dell'Udc della provincia di Brindisi, kermesse con al centro Massimo Ferrarese che non è iscritto al partito di Casini ma è come se lo fosse visto che lo si può considerare l'uomo del Pierferdinando nazionale nelle istituzioni brindisine, per ora solo a capo della Provincia ma presto chissà di cosa, con uomini in posti strategici (Asi, Stp, Cittadella della Ricerca, Santa Teresa, eccetera), e un Euprepio Curto in meno tra i piedi.

BRINDISI - Specchio delle mie brame, chi è il più fedele del reame? Torna a sollevare dubbi sull'attaccamento al Pdl del sottosegretario Alfredo Mantovano da Lecce, il deputato Luigi Vitali da Francavilla Fontana. Lo spunto questa volta non sono gli impegni assunti con le amministrazioni locali riguardo la tendopoli di Manduria, bensì la partecipazione in qualità di ospite al congresso dell'Udc della provincia di Brindisi, kermesse con al centro Massimo Ferrarese che non è iscritto al partito di Casini ma è come se lo fosse visto che lo si può considerare l'uomo del Pierferdinando nazionale nelle istituzioni brindisine, per ora solo a capo della Provincia ma presto chissà di cosa, con uomini in posti strategici (Asi, Stp, Cittadella della Ricerca, Santa Teresa, eccetera), e un Euprepio Curto in meno tra i piedi.

A Vitali questa partecipazione di Mantovano sia pure da ospite e osservatore al congresso Udc non è andata giù: come è noto, il parlamentare di Francavilla Fontana, avvocato penalista ed ex sottosegretario alla Giustizia, e su questo terreno attivissimo nel sostenere le iniziative del nuovo Guardasigilli, Nitto Francesco Palma, nonché del segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, è anche ex amico e da tempo grande e irriducibile avversario del Ferrarese uomo pubblico. Ma l'attacco dello stringato comunicato di critica pubblica a Mantovano ha un avvio vestito di ragion politica.

"Premesso che ognun è libero di fare quello che crede anche se, i rappresentanti politici, dovrebbero fare quello che e' giusto per il proprio partito, devo dire che la partecipazione del sottosegretario Mantovano al congresso provinciale dell'Udc è stata inopportuna dal punto di vista politico e di cattivo gusto per i responsabili provinciali del suo partito e cioe' del Pdl. Primo perche' era noto che a Brindisi era prevalsa la linea non del ritorno nel centrodestra e nemmeno del terzo Polo, bensi' del cosiddetto laboratorio che nasconde la scelta a sinistra dell'Udc", scrive Vitali. In altre parole: come, l'Udc invita te per non invitare (nei fatti) me, e tu ci vai?

E infatti: "In secondo luogo perche' l'Udc di Brindisi, sfregiando i rapporti tra partiti, si era ben guardata dall'invitare al proprio congresso i responsabili provinciali del Pdl (cosa che, per la verita', non ci aveva fatto perdere il sonno). Terzo perche' il presunto o sedicente leader dell'Udc in terra di Brindisi non perde occasione per attaccare e tentare di delegittimare gli esponenti provinciali del Pdl ed anche nei confronti del sottosegretario Mantovano mesi or sono aveva usato toni e verbi da tribuno della plebe".

"Ma Mantovano - conclude Vitali - deve avere poca memoria e, preso dagli impegni di governo, non conosce bene quello che succede sui territori. Ma tant'è! Resta la consolazione che l'eventuale ricomposizione dell'originario schieramento del centrodestra che comprenda l'Udc non passa da Brindisi e l'unico a poter trattare per il Pdl e' il segretario nazionale Alfano".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Al congresso Udc non dovevi andarci"

BrindisiReport è in caricamento