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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Alleanze, botta e risposta al centro

BRINDISI – La cosa più importante è trovare il modo migliore per affrontare e risolvere i problemi, ricercando le alleanze necessarie. Quindi bisogna pensare ora piuttosto ad un “polo del buonsenso e della responsabilità” piuttosto che a un “terzo polo” ancora non formato. Del resto, la strada del “laboratorio” si è sin qui mostrata vincente.

BRINDISI – La cosa più importante è trovare il modo migliore per affrontare e risolvere i problemi, ricercando le alleanze necessarie. Quindi bisogna pensare ora piuttosto ad un “polo del buonsenso e della responsabilità” piuttosto che a un “terzo polo” ancora non formato. Del resto, la strada del “laboratorio” si è sin qui mostrata vincente.

Lo dice Giuseppe Salonna, segretario provinciale del movimento del presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, “Noi Centro”, in risposta alle esortazioni piuttosto ultimative di Fli – espresse dal responsabile cittadino di Futuro e Libertà, Laurino Rubino, proprio ieri – piuttosto che alle dichiarazioni del coordinatore provinciale dell’Udc, Euprepio Curto, che pur non sottraendosi  al confronto aperto al tavolo del centrosinistra sulle elezioni 2012, e dopo aver contribuito allo stesso “laboratorio Brindisi”, ha ricordato che il suo partito è alternativo alla sinistra e comunque vuole avere le mani libere.

Sono i sussulti delle forze impegnate nella marcia di avvicinamento alla convention di Chianciano dove l’Udc di Casini, l’Api di Rutelli e Fli di Fini tenteranno di dare vita alla struttura nazionale del Terzo Polo, che dovrebbe essere anche l’area naturale di collocazione di “Noi Centro” malgrado la collaborazione a Brindisi col Pd non solo nelle amministrative del 2009, ma anche in quelle della scorsa primavera e ora nella nomina degli organismi dirigenti del Consorzio Asi.

Salonna ribadisce che “Noi Centro” è un movimento impegnato “a svolgere la propria azione politica, confrontandosi quotidianamente con le altre forze politiche. Costituire formule politiche attraverso sommatorie di sigle, è un metodo già consegnato alla storia, cosi come premature sortite rischiano, oggi, di creare inutili frizioni”, tanto per rispondere a Fli. E detto ciò, conclude Salonna, “ritengo intempestivo, quanto meno a livello provinciale, costituire alleanze in vista di imminenti congressi, di cui saremo protagonisti e nei quali sarà eletta la nuova classe dirigente. Solo questa, sarà legittimata ad indicare la linea politica”. Per ora il Pd può stare tranquillo.

Anche perchè nell'Udc c'è chi preme apertamente perchè il terzo polo si unisca al "laboratorio". Lo dice il consigliere provinciale Ciro Argese. di Ceglie Messapica: "In merito alla linea politica che l'Udc deve avere in Provincia di Brindisi relativamente alla prossime elezioni amministrative mi sembra doveroso fare alcune considerazioni. Innanzitutto sono pienamente d'accordo con il coordinatore regionale on. Sanza. Non si può prescindere dal cosiddetto 'laboratorio Ferrarese' e nell'ambito del laboratorio bisogna  allargare alle forze politiche che a livello nazionale costituiscono,oltre naturalmente all'Udc,il terzo polo", auspica Argese.

"La volontà espressa anche dal segretario provinciale Curto di creare il terzo polo anche in Provincia di Brindisi è encomiabile anche se assolutamente  imprescindibile da un'esperienza ormai consolidatasi con vari successi elettorali quale quella del 'laboratorio Ferrarese'. Certo,ci possono essere delle situazioni - ammette Argese - dove le classi dirigenti locali possono essere autorizzate dal partito a fare scelte diverse, ma sarebbe quest'ultima l'eccezione e non il contrario".

Quindi, per Ciro Argese "a Brindisi bisogna creare le condizioni affinchè nasca una coalizione quanto più ampia possibile che possa vincere e governare bene. Non possiamo perdere un occasione così chiara. Il Pdl,almeno nei suoi rappresentanti più autorevoli, perde sonno e tempo ad attaccare le persone senza una vera progettualità politica mentre Udc e Noi Centro soprattutto,rappresentiamo una classe politica moderata e preparata per la risoluzione degli annosi problemi del territorio brindisino".

"Sono convinto che- conclude Argese - mettendo da parte inconcludenti personalismi potremo ottenere risultati eclatanti. Lo dimostreremo alle prossime elezioni amministrative dove puntiamo non alle beghe o a inutili distinzioni che non portano da nessuna parte ma alla vittoria".

Intanto il PdL non sta a guardare e cerca di sfruttare al massimo la vicenda delle nomine Asi, che hanno portato - attraverso lo stesso accordo che ha funzionato nelle competizioni elettorali recenti - alla nomina di Marcello Rollo e di Cosimo Convertino alla presidenza e vicepresidenza del Consorzio dell'Area di sviluppo industriale. Dopo gli attacchi frontali di ieri l'altro e di ieri, per venerdì mattina alle 10 conferenza stampa nella sede del partito in cors0 Garibaldi, convocata dal segretario cittadino Pietro Santoro.

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