rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Ostuni

Anche Ostuni "bene comune"

OSTUNI - Ha innescato, con il suo esposto, l'indagine sulle "parlamentarie" congiunte di Sel e Pd in provincia di Brindisi, ed ora si prepara ad affontare nella primavera prossima la campagna elettorale amministrativa ad Ostuni.

OSTUNI - Ha innescato, con il suo esposto, l'indagine sulle "parlamentarie" congiunte di Sel e Pd in provincia di Brindisi, diretta dal procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi e affidata alla Digos (ancora in pieno svolgimento), ed ora si prepara ad affontare nella primavera prossima la campagna elettorale amministrativa ad Ostuni come candidato sindaco di un nuovo movimento, "Ostuni Città Nuova", che ha già stabilito un rapporto di collaborazione con Brindisi Bene Comune. Franco Colizzi, il medico che vanamente aveva chiestoa Sel di annullare l'esito delle "parlamentarie" per verificarne la regolarità, venerdì ha presieduto l'assemblea della nuova associazione, con Riccardo Rossi come invitato e osservatore. Ecco il documento di "Ostuni Città Nuova" sull'incontro.

Si è tenuta nella serata del 26 luglio la seconda Assemblea del Movimento politico-culturale “Ostuni Città Nuova”. L’incontro, ben partecipato, ha visto anche la gradita partecipazione di alcuni esponenti dell’Associazione Brindisi Bene Comune, tra i quali il dott. Riccardo Rossi, consigliere comunale di Brindisi, che ha plaudito alla iniziativa ostunese descrivendo in breve la loro esperienza brindisina.

I lavori sono stati introdotti dal dott. Luigi Francioso, che ha illustrato l’articolato della bozza di Statuto e ha sottolineato che Ostuni Città Nuova” si propone come sereno luogo offerto alla città tutta per la partecipazione, la formazione politico-culturale e il confronto civile e rispettoso delle diverse idee e proposte per migliorare la città. La discussione della bozza di Statuto ha messo in evidenza l’aspirazione ad una rinnovata cultura politica ispirata alla pratica dell’amore politico nonviolento, capace di garantire buona politica e coesione sociale.

La proposta fondamentale per la città è che gran parte del territorio di Ostuni venga dichiarata bene comune indisponibile per usi che ne alterino l’identità ambientale, storica e culturale, data dalle ormai note otto c discusse nell’assemblea del 4 luglio. L’Associazione intende far crescere tra i cittadini la consapevolezza della altissima vocazione storico-naturale di Ostuni, quale città dell’equilibrio uomo-natura, della bellezza e della qualità della vita, che ne determina l’elevato profilo turistico.

Perché, però, Ostuni corrisponda alla sua vocazione, occorre che la città venga arricchita di infrastrutture adeguate nei diversi settori (produttivo, sportivo, culturale, ecologico…), sia valorizzata da processi permanenti di restauro, manutenzione e riconversione ecologica, sia dotata di moderne tecnologie dolci in grado di rendere i contesti domestici e sociali sempre più accoglienti, secondo i criteri europei delle citta’ smart, le città che si gestiscono attraverso reti tecnologiche intelligenti e sensibili alla persona.

Nel corso del suo intervento, il dott. Colizzi ha enfatizzato l’impegno che “Ostuni Città Nuova” profonderà affinchè la città non diventi, come rischia di essere, matrigna per tanti suoi figli, ma sia sempre più ospitale ed amorevole come una buona madre. L’appello ai cittadini è, pertanto, a chiedersi cosa possiamo fare per Ostuni e ad assumerci delle responsabilità civili, culturali, professionali e politiche dirette.

L’assemblea ha infine nominato un Consiglio Direttivo provvisorio di 21 componenti, tra cui donne e uomini, giovani ed anziani, il cui compito è di definire le prime linee di azione e di confronto tematico nella città e di preparare l’assemblea fondativa del movimento, prevista per settembre prossimo. La prima riunione del Consiglio Direttivo è già stata fissata per martedì 30 luglio. Come sempre, la comunità e la stampa verranno informate delle iniziative che verranno assunte.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche Ostuni "bene comune"

BrindisiReport è in caricamento