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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Ancora rifiuti baresi ad Autigno, ma ci guadagna solo il gestore dell'impianto"

La discarica di contrada Autigno continua a ricevere i rifiuti provenienti dai comuni a sud di Bari, grazie a un'ulteriore proroga arrivata lo scorso agosto. La questione è al centro di una nota stampa dei gruppi consiliari dell'opposizione di centro destra, in cui si ripercorrono i silenzi del Comune di Brindisi che a loro dire hanno accompagnato questa vicenda negli ultimi 12 mesi

BRINDISI – La discarica di contrada Autigno continua a ricevere i rifiuti provenienti dai comuni a sud di Bari, grazie a un’ulteriore proroga arrivata lo scorso agosto. La questione è al centro di una nota stampa dei gruppi consiliari dell’opposizione di centro destra, in cui si ripercorrono i silenzi del Comune di Brindisi che a loro dire hanno accompagnato questa vicenda negli ultimi 12 mesi.

“Il 12 settembre 2013, un anno fa – si legge nel comunicato - i gruppi consiliari di Pdl (oggi Forza Italia), Fli, Brindisi Avanti Veloce, Puglia prima di tutto e Movimento Regione Salento, depositarono una circostanziata interrogazione rispetto a quanto si stava verificando ad Autigno con i rifiuti provenienti da Bari. La interrogazione rivolta al sindaco Consales riguardava infatti il conferimento dei rifiuti provenienti, da ormai oltre 6 mesi (all'epoca, oggi quasi due anni) dai comuni dell'ex Ato Ba/5 ad Autigno”. Il centrodestra chiedeva al primo cittadino a quanto ammontassero gli incassi straordinari percepiti dalla ditta aggiudicataria, la Nubile Srl, per il solo conferimento dei rifiuti da parte dei comuni del bacino Ba/5.

"Questa domanda - dichiara Massimiliano Oggiano, capogruppo de La Puglia prima di tutto - venne posta in quanto, a pare dei gruppi, non si capivano le motivazioni che avevano portato l’Amministrazione comunale a non gestire direttamente, in qualità di proprietaria della discarica di Autigno, il rapporto convenzionale con quei comuni e di conseguenza le motivazioni per le quali l'amministrazione Consales non aveva previsto un affidamento secondario della gestione dei rifiuti che disciplinasse l’incasso di una quota parte a favore del Comune stesso".

“Poichè tale scelta costituisce un'evidente esposizione al rischio di danno erariale – si legge ancora nella nota del centrodestra -  i gruppi chiesero anche al sindaco di fornirsi, dal collegio dei revisori dei  conti e dalla Procura della Corte dei conti, del parere su tutta la vicenda descritta nella interrogazione presentata”. Ma niente di tutto ciò, a detta di Oggiano, è stato fatto. “Oggi Brindisi  - conclude il capogruppo di La Puglia prima di tutto - è ancora discarica di rifiuti da Bari senza alcun ritorno economico e con il dubbio che il Comune di Brindisi non ha incassato somme che invece sono state incassate dal gestore privato interamente. Consales oggi si lamenta con Vendola, ma se ci avesse ascoltati non saremmo arrivati a questo punto".

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