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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Argese si ritira e lancia accuse

BRINDISI - Per Massimo Ferrarese sarà un'altra giornata calda, da trascorrere nella speranza che a Roma si decidano a dargli il secondo posto nella lista Monti per il Senato. Intanto il segretario provinciale dell'Udc Ciro Argese si immola a sostegno del suo leader, annuncia le dimissioni dalla carica e dà una sua personale lettura della mancata-candidatura: è dovuta alle lotte ambientali di Ferrarese, e a certi signori "illuminati”. Anche i bambini capirebbero l'allusione: l'ex presidente è osteggiato dai poteri forti. E quelle virgolette hanno un unico significato: Enel. Lo capirebbero anche i bambini.

BRINDISI - Per Massimo Ferrarese sarà un'altra giornata calda, da trascorrere nella speranza che a Roma si decidano a dargli il secondo posto nella lista Monti per il Senato. Intanto il segretario provinciale dell'Udc Ciro Argese si immola a sostegno del suo leader, annuncia le dimissioni dalla carica e dà una sua personale lettura della mancata-candidatura: è dovuta alle lotte ambientali di Ferrarese, e a certi signori "illuminati”. Anche i bambini capirebbero l'allusione: l'ex presidente è osteggiato dai poteri forti. E quelle virgolette hanno un unico significato: Enel. Lo capirebbero anche i bambini.

Argese ha affidato il suo sfogo a Facebook, come ormai si usa fare tra i politici, alle 11.45 di oggi: «Cari amici. Alcuni giorni fa avevo deciso di candidarmi a sostegno di Massimo Ferrarese, un amico fraterno che è e resterà tale. Poi è iniziato un balletto misterioso e pazzesco che ha ferito la sua dignità e la nostra. Logicamente non sarò piu' candidato. Ringrazio tutti coloro che mi avevano manifestato la propria stima».

Poi l'allusione-bomba: «Sono convinto che tale situazione non sia nata da una guerra all'interno del partito con i "leccesi" ma dalle battaglie in difesa del nostro territorio che Massimo ha fatto, soprattutto ambientali. Sappiano questi signori così "illuminati" che hanno trovato degli ossi duri e che non ci fermiamo qui. Massimo Ferrarese è un galantuomo e per questo resterò convintamente al suo fianco. Nei prossimi giorni convocherò un comitato provinciale dell'Udc per informare tutti sui fatti e per comunicare la volontà di dimettermi da segretario provinciale. È mio dovere, essendo stato eletto da un congresso, coinvolgere in tale scelta tutti i dirigenti che con me hanno condiviso tante soddisfazioni. Un saluto e un grazie di cuore a tutti».

Difficile capire se la mossa di Argese tende ad alzare il livello di guardia e ad inviare un messaggio a Casini, per convincerlo ad accontentare Ferrarese: c'è tempo fino a domani alle ore 20, poi le liste saranno definitivamente chiuse. Ma il riferimento del segretario provinciale dell'Udc faranno discutere: dopo il Ferrarese patròn della squadra di basket sponsorizzata dall'Enel, e il Ferrarese presidente della Provincia che chiede all'Enel 500 milioni di euro di risarcimento, il Ferrarese non-candidato per intervento dell'Enel è una notizia che supera ogni fantasia.

Ma evidentemente Argese avrà i suoi buoni motivi per aver pensato e scritto una cosa del genere. Chissà se oggi pomeriggio vedrà la partita di basket Varese-Enel Basket Brindisi?

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