rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Mesagne

Attacchi alla giunta di Mesagne, ora il sindaco risponde

MESAGNE - A Mesagne estate calda di accuse al sindaco e all'amministrazione di centrosinistra da parte dell'opposizione. Ma il primo cittadino, che non è persona che ama le luci della ribalta mediatica, alla fine ha deciso di ribattere per evitare che questa querelle sia a senso unico, e per fornire ai cittadini elementi di valutazione. Riceviamo e pubblichiamo, perciò, una lettera del sindaco Franco Scoditti.

MESAGNE - A Mesagne estate calda di accuse al sindaco e  all'amministrazione di centrosinistra da parte dell'opposizione. Ma il primo cittadino, che non è persona che ama le luci della ribalta mediatica, alla fine ha deciso di ribattere per evitare che questa querelle sia a senso unico, e per fornire ai cittadini elementi di valutazione. Riceviamo e pubblichiamo, perciò, una lettera del sindaco Franco Scoditti.

"I diversi interventi di stampa da parte delle opposizioni di questi ultimi giorni mi creano disagio e disappunto. Disagio perché non è possibile dedicare risorse di tempo nell’inseguire tutti gli interventi del centrodestra ma nello stesso tempo sento il dovere di informare i cittadini rispetto a notizie che leggono e che senza contraddittorio possono giudicare autentiche. Il disappunto invece deriva dal constatare la palese approssimazione di fatti spacciati per veri fino a giungere alla esplicita diffamazione.

Ho letto infatti una girandola di insinuazioni e falsità che nocciono molto di più alla immagine di serietà di chi le esprime che a noi destinatari, svilendo il proficuo e necessario confronto-scontro dialettico tra maggioranza e opposizione, tra chi governa e chi controlla. Si va infatti dall'affermazione che l'estate mesagnese è costata oltre 200 mila euro all'inerzia dell'amministrazione che guido a ridurre la tassa sui rifiuti, dalla negligenza di dirigenti e amministratori nel ripristino del sistema di condizionamento nella biblioteca al nostro immobilismo per impedire fitti onerosi sulle casse comunali.

Fino al passaggio più grave ed irricevibile che accusa la giunta che presiedo di incentivare la cultura della illegalità: una affermazione pesantissima che in mancanza di riferimenti specifici, anche non circostanziati, rischia di gettare fango sulle istituzioni e sulle persone che le rappresentano pro  tempore e che non può passare senza conseguenze. Pertanto con il rispetto dovuto all'opinione pubblica e nella consapevolezza che i fatti sono  argomenti testardi e parlano da soli, posso per ora sinteticamente affermare quanto segue.

L’estate mesagnese, in attesa della verifica contabile finale, comprensiva di tutte le spese accessorie e del contributo dovuto alla festa patronale nonsupererà le 140 mila euro. Ed è già sotto gli occhi di tutti il successo di gente e di entusiasmi riaccesi.

L’importo della tassa sui rifiuti che giungerà a giorni nelle case dei cittadini mesagnesi è frutto di una delibera del commissario prefettizio del marzo scorso che quest'amministrazione ha solo ereditato senza nessun margine di manovra e con l'oneroso dovere di farsi bersaglio dell'invettiva dei cittadini. Mentre abbiamo esercitato in pienezza tutta la nostra possibilità d'intervento, grazie anche alla disponibilità dell'azienda vincitrice dell'appalto, per porre rimedio alle falle notevoli del capitolato di gara permettendo – come è sotto gli occhi di tutti – che i cittadini trovino una città pulita nonostante tutto.

Per l'impianto di aria condizionata della biblioteca fu stanziato dalla precedente amministrazione un importo insufficiente per il ripristino del funzionamento dello stesso, per questa ragione non si è dato seguito alla fornitura del servizio. Ho quindi già dato mandato di integrare quella somma perché sia possibile l'intervento.

Un’altra destinazione di somme insufficiente si è verificata in ordine alla ristrutturazione della ex scuola media “Marconi”. Scegliere un obiettivo non basta a raggiungerlo se non si dispongono delle risorse finanziarie necessarie. Pertanto verrà presto avviato il primo lotto per consentire il trasferimento dei Vigili Urbani e dalle economie restanti si calibreranno al meglio le scelte successive, senza sottrarre la palestra della ex scuola al suo pubblico utilizzo.

Ben consapevoli come siamo che dovremmo al più presto liberarci del fitto dell'archivio che proprio la giunta di centro-destra ha confermato con un significato e censurabile aumento. Superfluo aggiungere che i locali del giudice di pace rappresentano per il comune solo una “partita di giro” perché sono somme che noi anticipiamo per voi trovare completamente rimborsate. Basta questo brevissimo sunto, pur pronto ad ogni ulteriore approfondimento, per segnalare che non è questa la strada di una corretta opposizione: una scelta non la si può condividere e la si può legittimamente criticare ma raccontare verità parziali, distorte o completamente false non aiuta la nostra comunità a giovarsi dello scontro tra opinioni differenti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attacchi alla giunta di Mesagne, ora il sindaco risponde

BrindisiReport è in caricamento