"Attentati, critiche ingiuste alla giunta"

Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell'onorevole Luigi Vitali (Pdl), che commenta un nostro articolo pubblicato nel giorno dell'ennesimo attentato incendiario contro un'azienda di Francavilla Fontana. In quell'articolo siamo partiti dalla convinzione che chi amministra da molti anni la città non può non avere almeno un'idea approssimativa di cosa stia accadendo, avendo quotidianamente contatti con la società locale. E quindi può progettare e proporre anche all'opposizione una iniziativa straordinaria per reagire intervenendo nei settori giusti della vita pubblica.

La cosa che non riusciamo a cogliere è proprio questo (la critica riguarda anche l'opposizione), e di conseguenza abbiamo giudicato inutili e ripetitivi questi vertici sull'ordine pubblico che si susseguano, gli appelli al prefetto, eccetera. Cose che hanno oramai solo la sostanza di rituali inutili. L'antipolitica? Quella ci pensa la politica ad alimentarla (per inciso, consideriamo la politica parte della società civile). Ecco l'intervento dell'on. Vitali.

"Egregio direttore, leggo un Suo intervento che sembra lanciare una critica alla politica francavillese. Non a tutta. Ma a quella che da quindici anni ha governato e sta governando la citta'. Mi pongo un primo quesito! E' vero che siamo in epoca di anti politica. Ma non ho capito per quale motivo se qualcosa va male e' sempre colpa di quelli che amministrano e se invece qualche volta si raggiunge un apprezzabile risultato  il merito e' della società civile?

Credevo e credo che compito della politica locale debba essere quello di garantire servizi ai cittadini; pari accesso alla cosa pubblica; trasparenza ed imparzialità ; difesa della legalità e denuncia dell'illegalita'; equidistanza dai poteri economici, di rappresentanza ecc; ricerca di fonti di finanziamento per migliorare la vivibilità degli amministrati.

E' quello, sig. Direttore, che la parte politica che rappresento ha esercitato da quindici anni a questa parte. Sicuramente commettendo   qualche errore ma trovando nel consenso popolare la forza di andare avanti migliorando le cose che si sono sbagliate: sempre in buona fede e senza essere contro nessuno.

Posso assicurarLe che le amministrazione che ho sostenuto e che sostengo non hanno mai perso la bussola  della legalità  ne' hanno mai fatto sconti a chicchessia su questo tema. Per il resto le indagini non sono compito nostro che, più che sollecitare, stimolare e collaborare nono possiamo fare. In secondo luogo mi sembra ingeneroso anche l'indiretto giudizio negativo sulla politica rappresentata dalla opposizione: rea di non essere riuscita a sovvertire le sue sorti a Francavilla Fontana.

Le posso garantire che quando ciò avverrà non sarà certo per motivi giudiziari o per campagne di stampa ma solo per un democratico, e non esternamente condizionabile, giudizio dei cittadini. Pero' mi consenta di dire che se (dati di un'indagine eseguita in campo provinciale da un importante sindacato) a Francavilla non vi sono sforamenti nella spesa pubblica; ne' consulenze fuori controllo; ne' spese superflue; dove il costo della politica incide sui cittadini meno che altrove in provincia e dove si riescono ad attrarre i maggiori finanziamenti pubblici chi ci ha votato avra' avuto qualche buona ragione!

Tanto mi premeva segnalarLe sopratutto perché i suoi lettori non francavillesi ne fossero a conoscenza. Con viva cordialità. Luigi Vitali".