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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Avanti con i conti in regola: risposta a chi vuol buttare questo ben di Dio”

Consales negli auguri di fine anno: “Con Emiliano età giusta per ragionare, Monetti e Luperti restano, da Elefante solo bugie”. Da riqualificare il Tommaseo in collaborazione con l’Invimit e da firmare convenzione con Enel. “Patto di stabilità rispettato nel 2015, grandi opere in realizzazione e interventi in campo ambientale”

BRINDISI – “Noi andiamo avanti con forza, sulla stessa linea seguita da questa giunta, con i conti in regola: il patto di stabilità nel 2015 è stato rispettato, lo dico oggi senza timore di smentita, di fronte a un attivo che sfiora un milione di euro, e aggiungo che questa è la risposta a chi voleva buttare tutto questo ben di Dio”.

Per gli auguri di fine anno alla sua città, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, ha snocciolato numeri che certificano – sostiene – le ritrovate condizioni di salute economico-finanziarie del Comune, dopo 12 mesi di tribolazione percepiti più all’esterno che non all’interno del Palazzo, dove alcune delle separazioni tra le forze politiche sono state ricomposte, mentre altre restano ma non intaccano la maggioranza.

Maggioranza che per il primo cittadino resta numerica sì e anche politica, sebbene il riferimento alla guerra – anche social – con la Regione Puglia e il segretario del Pd Michele Emiliano sarebbe stato meglio fosse rimasto fuori dal bigliettino di auguri. Impossibile visto che Emiliano, il segretario provinciale Maurizio Bruno e il commissario cittadino del Pd, Sandra Antonica, continuano a chiedere una verifica che passa non più solo dalla sostituzione dei due assessori Pd, Pasquale Luperti all’Urbanistica e Antonio Monetti all’Ambiente, ma anche dall’azzeramento successivo dell’intera giunta.

“Ho chiesto loro di non entrare nel merito della questione e delle polemiche e io stesso non intervengo nelle vicende interne del Pd”, ha precisato Consales che, come è noto, si è autosospeso dal partito in attesa di chiudere le vicende processuali. “Non posso che augurare che il partito a Brindisi abbia una nuova classe dirigente”.

E a proposito di quella ormai ex, non è mancata una frecciatina all’ex segretario cittadino Antonio Elefante che resta consigliere comunale, anche oggi l’unico assente del gruppo Pd: “Sui social professa fedeltà al Pd, ma se questo è, allora è una grande bugia quella che professa perché non ha votato la delibera con cui è stata salvata la Multiservizi”.

Ma la curiosità giornalistica, non poteva non essere legata al rapporto con il governatore della Puglia nella doppia veste di segretario regionale del Pd: “Con Emiliano abbiamo l’età giusta per ragionare e come dicono gli antichi, forse è il caso che dedichi qualche attenzione in più nei confronti delle persone verso cui non ha simpatia”.

Sulla richiesta di sostituzione della coppia Luperti-Monetti, il sindaco non ammette discussione: restano confermati, al pari degli altri componenti della giunta. “Dal 7 gennaio ci sarà un confronto con le forze di maggioranza per tarare l’azione amministrativa, ma sulle persone non discuto. I fatti mi danno ragione visto che il Comune di Brindisi è la più grande stazione appaltante della Puglia, con evidenti ricadute nel settore economico e sul fronte dell’occupazione”.

Consolidato anche il rapporto con il Nuovo centro destra e i centristi rimasti dopo la caduta del Laboratorio di Massimo Ferrarese, passato all’Invimit, al quale Consales intende chiedere un intervento per valorizzare il compendio del Collegio Navale Tommaseo.

I numeri forniti dal sindaco riferiscono di accertamenti Tarsu per 6.929. 623, di cui due milioni e centomila euro di Enel, oltre a Marina militare e ai beni ecclesiastici, Ici per oltre un milione e 800, oneri di urbanizzazione primaria un milione e mezzo di euro, oltre a 1.074.000 dell’Enel per la realizzazione dei carbonili coperti e nuovi accertamenti da parte di Abaco.

Quanto alle “grandi opere in corso di realizzazione” l’elenco fornito comprende: il raccordo ferroviario tra porto e rete nazionale Fs per 40 milioni di euro, sShuttle per altri 40 milioni, bonifica Micorosa per 48 milioni più 25 milioni a carico di Syndial, riqualificazione di via del Mare per due milioni e 800, Lenio Flacco per due milioni e ancora interventi a Tuturano, messa in sicurezza falesia litorale Nord tre milioni, riqualificazione Cala Materdomini per un milione e 300mila euro, Parco Bove per 6 milioni.

Capitolo a parte per l’edilizia scolastica con la ristrutturazione della don Milano, di via dei Mille, della Salvemini, della Rodari e del Monumento al Marinaio d’Italia. E poi edilizia sportiva: restauro portale dello stadio Fanuzzi, ristrutturazione del centro sportivo Buscicchio, pattinodromo e nuova palestra polivalente nel rione Bozzano.

Ancora interventi in campo ambientale con il no al gasdotto Tap, il no alla centrale Edipower, bonifica dell’area Micorosa, l’impegno alla firma delle convenzioni con Enel. C’è, poi, il risanamento delle società partecipate e c’è il rilancio del polo universitario brindisino con richiesta di intervento finanziario alla Regione Puglia.

Sul tavolo barese sono state depositate anche richieste di impegni per la difesa dell’autonomia del porto di Brindisi, il potenziamento dell’aeroporto (già in corso per iniziativa di Aeroporti di Puglia), per la Fondazione del Nuovo Teatro Verdi (perché non esiste solo il Petruzzelli) e per la definizione delle vertenze lavorative legate ad Edipower, Termomeccanica, Petrolchimico, Mercatone Uno e Dow Chemical-Evc.

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