Ipotesi Brigante. Sel e Idv riflettono

BRINDISI - Settimana decisiva per centrosinistra e centrodestra in vista delle amministrative nella città capoluogo ma mentre i due schieramenti si apprestano a proporre i loro nomi a sinistra spunta una nuova coalizione o per lo meno il progetto di creare una nuova alternativa.  Giovedì il “laboratorio politico” dovrebbe ufficiliazzare la candidatura a sindaco di Brindisi di Mimmo Consales: Sel e Idv dovranno comunicare a Pd, Udc, Api e Socialisti cosa vogliono fare, se far parte del laboratorio o intraprendere un cammino diverso.

Sempre verso la metà della settimana chiarimenti dovrebbero esserci anche in casa del centrodestra, mercoledì il segretario nazionale Angelino Alfano darà le direttive per le primarie, e poi i dirigenti azzurri locali dovranno decidere cosa fare. Sei al momento i candidati: Mauro D'attis, Massimo Ciullo, Livia Antonucci, Italo Guadalupi, Paolo Chiantera, e Antonio D'Autilia. Tutti hanno dato la propria disponibilità. Bisognerà capire se gli azzurri sceglieranno la via delle primarie di partito o di coalizione come chiesto da Curto a Vitali.

Saccomanno assicura: “Entro giovedì sarà assunta una decisione, anche se ci sono sei nomi non è detto che tutti vogliano partecipare alle primarie”. Mentre tra i due schieramenti sono in corso le grandi manovre pare che l'ex presidente della Provincia Michele Errico stia tessendo la rete per la nascita di un nuovo polo con alcuni movimenti e partiti politici vicini alla sinistra alternativo al laboratorio Ferrarese-Consales. Si tratterebbe di un progetto che vede insieme oltre a Michele Errico Sviluppo e Lavoro di Giovanni Brigante i quali tentano di avvicinare anche Sel, Idv e Apb (Alleanza per Brindisi). Il quadro si complica e i protagonisti in gioco aumentano.