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Tra selfie e acclamazioni: il bagno di folla di Giuseppe Conte al Sant'Elia

Per la campagna elettorale 2022 il presidente del Movimento 5 Stelle ha scelto le periferie. Ha fatto anche un giro per le strade. Dal palco ha ribadito i punti salienti della sua politica e, tra l'altro, ha dichiarato: "Hanno paura della nostra risalita". Con lui, i candidati

BRINDISI - Non il centro, ma le periferie. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha scelto il Sant'Elia per la sua tappa a Brindisi. In piena campagna elettorale, è arrivato in piazza Raffaello intorno alle 10:45 di mercoledì 14 settembre 2022. Un giorno feriale, dunque. Ma è stato comunque un bagno di folla per l'ex presidente del Consiglio. Ha scelto un quartiere dai connotati chiari, a volte un quartiere difficile, ma la gente lo ha acclamato più volte, sin da quando i giornalisti gli si sono fatti incontro per strappare qualche dichiarazione sugli eventi politici d'attualità. Poi, a fatica, circondato da elettori e simpatizzanti che cercavano di strappare foto e selfie, è salito sul palco, insieme ai candidati 5 Stelle.

folla Giuseppe Conte a Brindisi 14 settembre 2022-2

Il suo discorso è stato interrotto più volte da applausi e acclamazioni: "Presidente - presidente" la più quotata. Ma la gente ha anche scandito "Conte, Conte". O, semplicemente, "Giuseppe". Chissà se quel "presidente" stava per leader 5 Stelle o veniva esclamato in ricordo del Conte presidente del Consiglio, quando ha guidato l'Italia durante il periodo difficilissimo della pandemia, quando la sua popolarità era - è il caso di dirlo - alle stelle. Conte ha esordito spiegando che in questa campagna elettorale "si parla solo di polemiche e poco di programmi. Avete notato?". Quasi a dire: in tv si fanno sempre le stesse domande sulle alleanze. "Questo è il modo di rendere tutti uguali". Ma per l'ex presidente del Consiglio, il voto va dato sul programma. 

Il video di Conte in piazza Raffaello

E allora via, a snocciolarlo dal palco, questo programma: "Vi chiediamo un voto su riforme che migliorino la vita dei cittadini". Gli applausi sono stati scroscianti in particolar modo quando Conte ha ribadito il suo "stop" al precariato selvaggio. E al taglio del cuneo fiscale. Ha parlato anche di salario minimo. Poi, non poteva mancare qualche stoccata agli avversari, tipo Nordio (Fdi), il magistrato che ha proposto di reintrodurre l'immunità parlamentare. Per Conte molti partiti vogliono la "restaurazione" o "hanno paura della nostra risalita". Già, perché molti sondaggi hanno dato in effetti il Movimento 5 Stelle in risalita. Poi stoccate agli ex, senza mai nominarli: "Chi aveva altre idee se ne è andato. Ora siamo ancora più forti".

Giuseppe Conte a Brindisi 14 settembre 2022-2

Non solo stoccate, anche rivendicazioni: recovery fund e Pnrr in testa. Altre frasi strappa-applausi: "La politica stia fuori dalla sanità, i ruoli apicali non siano affidati agli amici degli amici dei politici"; "occorre una forza politica che voglia bene al popolo"; "la scuola è importante, per questo abbiamo anche candidato un preside". C'è spazio anche per una domanda dal pubblico, sull'integrazione tra le indennità e il reddito di cittadinanza. Infine, i pilastri per Conte sono le rinnovabili, l'energia pulita - non poteva mancare una stoccata sul ritorno al fossile, dopotutto - Poi la transizione digitale, con l'accesso a Internet per tutti. E infine, l'inclusione sociale. Come detto, il discorso di Conte è stato intervallato da applausi della folla, con l'ex presidente del Consiglio in camicia bianca compiaciuto sul palco.

Giuseppe Conte a Brindisi 14 settembre 2022 3-2

Ovviamente, sul palco, non era solo. E infatti ha presentato i candidati del Brindisino, non prima di aver fatto una battuta su Renzi che dovrebbe ringraziare Calenda per un eventuale posto in parlamento, "altrimenti, senza lavoro, noi gli avremmo dato il reddito di cittadinanza". Tornando ai candidati: l'avvocato Roberto Fusco; il dirigente scolastico Salvatore Giuliano; la parlamentare uscente Valentina Palmisano; Mario Turco, che ha dichiarato di essere "quello che ha fatto il lavoro sporco sul Cis Brindisi-Lecce". Poi, tra una stretta di mano e l'altra, Giuseppe Conte ha fatto un giro per il quartiere, fino a giungere presso il laboratorio urbano "Movimenti". Sicuramente, qui a Brindisi, per Conte si è trattato di un bagno di folla, al quartiere Sant'Elia, periferia di una città del Sud Italia.

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