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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Caroli al lavoro, la Stanisci ci pensa

BRINDISI - Leo Caroli domani sarà già in assessorato, Rosa Stanisci invece si è presa qualche ora di tempo per dare una risposta alla "chiamata” di Vendola: «Sono anni che non frequento più la politica e le istituzioni e la nomina mi ha colto di sorpresa. Ci voglio riflettere su».

BRINDISI - Leo Caroli domani sarà già in assessorato, Rosa Stanisci invece si è presa qualche ora di tempo per dare una risposta alla "chiamata” di Vendola: «Sono anni che non frequento la politica e le istituzioni, e la nomina mi ha colta di sorpresa. Ci voglio riflettere su».

La ex parlamentare dei Ds-Ulivo, ringrazia il presidente: «Sono grata a Vendola, ma mi viene chiesto di rimettermi in gioco dall'oggi al domani e di cambiare di nuovo la mia vita, quindi è bene pensarci un po'». La sanvitese, già sindaco del suo comune nel difficile periodo della lotta al fenomeno delle estorsioni, comunicherà domani mattina la sua decisione finale sulla proposta di prendere le redini dell'assessorato al Personale.

Nelle stesse ore Leo Caroli, di Cisternino, sarà già attivo negli uffici baresi dell'assessorato al Lavoro. Un settore che conosce bene, perché negli ultimi due anni ha fatto parte della task-force regionale per l'occupazione.

Anche per lui, che avrebbe dovuto prendere il posto del neo deputato Toni Matarrelli in consiglio, la nomina è arrivata a sorpresa: «Mi hanno chiamato a mezzanotte di ieri». Caroli è un profondo conoscitore delle questioni industriali e dei problemi del lavoro agricolo e del precariato, ha diretto la Cgil di Brindisi per alcuni anni, per poi passare alla Cgil regionale. A Brindisi, Caroli ha difeso le ragioni del no al rigassificatore a Capobianco, staccandosi dalle posizioni di Cisl e Uil, chiedendo una ubicazione diversa dell’impianto.

«Le mie priorità saranno due: innanzitutto le crisi aperte, dalle più grandi come l'Ilva di Taranto e la Bridgestone che vuole lasciare Bari, alle minori, quelle di cui si parla sempre meno, e tra queste c'è anche Brindisi. La seconda priorità sarà l'attuazione del piano straordinario per il sostegno a quei circa 20 mila pugliesi che erano in mobilità ed oggi si ritrovano senza coperture sociali. Il mio predecessore ha varato questo piano da 83 milioni di euro ed io farò di tutto affinché sia messo in atto nel migliore dei modi».

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