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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Cartelle pazze, Rollo accusa Rizzo

SAN PIETRO VERNOTICO – La questione “cartelle pazze” continua a far discutere i sanpietrani. Sono 3100, secondo quanto precisa dall’opposizione l'ex sindaco di San Pietro, Giampietro Rollo, capogruppo del Pd, gli avvisi di accertamento Tarsu e Ici inviate da Fiscalità Locale srl, l'ente che si occupa della riscossione dei tributi per conto del Comune, ai sanpietrani.

SAN PIETRO VERNOTICO – La questione “cartelle pazze” continua a far discutere i sanpietrani. Sono 3100, secondo quanto precisa dall’opposizione l'ex sindaco di San Pietro, Giampietro Rollo, capogruppo del Pd, gli avvisi di accertamento Tarsu e Ici inviate da Fiscalità Locale srl, l'ente che si occupa della riscossione dei tributi per conto del Comune, ai sanpietrani.

“Per un totale di 1.800.000 euro. Molti di questi avvisi presentano una serie di errori” di conseguenza chiedono ai cittadini somme non dovute. Una situazione accertata anche da alcuni geometri e avvocati sanpietrani cui i destinatari di questi tributi dalle somme “esagerate” (in alcuni casi si parla di 1500 euro) si sono rivolti. Fiscalità Locale srl nei giorni scorsi ha inviato lettere di richieste di pagamento per “infedele dichiarazione Ici e Tarsu” facendo riferimento a superfici superiori rispetto a quelle che sarebbero state dichiarate. Ma da quanto è stato accertato è tutto da verificare. Secondo Rollo il problema è molto più ampio e riguarda l'intera gestione della cittadina e gli accordi che il Comune di San Pietro ha con Fiscalità Locale.

“Il disagio della cartelle pazze non è separato dalla situazione di caos totale che regna nell’amministrazione comunale. L’equilibrismo politico che il sindaco Rizzo è costretto ad adottare per garantirsi la sopravvivenza, lo ha portato a variare l’assetto amministrativo di Fiscalità Locale. Vogliamo ricordare – dice Rollo - che tale assetto insieme alle scelte politiche, permise all’amministrazione precedente di abbassare la tassazione a San Pietro Vernotico”.

Secondo l’ex sindaco. “le decisioni prese da questa amministrazione, invece, hanno comportato tre anni di malfunzionamento societario. Il risultato è stato che, per evitare la scadenza dei termini di prescrizione  mandano a una comunità allo stremo e già abbondantemente penalizzata dalle tasse introdotte e da quelle aumentate da questa amministrazione, ben 3100 avvisi di accertamento Ici e Tarsu per un totale di 1.800.000 euro”.

Secondo Giampietro Rollo, “sarebbe stato  sufficiente impiegare un po’ di quel tempo a controllare le cartelle prima di notificarle, come consigliato da più parti. Ciò  avrebbe evitato ai cittadini ulteriori esborsi per consulenze inutili e ricorsi evitabili, oltre al tempo e alle preoccupazioni create ai cittadini, molti dei quali persone anziane. Pertanto la segreteria del Pd consiglia a questa amministrazione  di ritirare il tutto e chiedere scusa ai cittadini”.

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