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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Ceglie, Caroli shock: Giunta azzerata

CEGLIE MESSAPICA - "Ho deciso di revocare l’esecutivo cittadino, che ringrazio per la lealtà e l’impegno, convinto che sia necessario fare il punto sull’attuazione del programma e aprire una discussione con l’intera città (Associazione, Sindacati, Parrocchie, mondo della Scuola, categorie professionali, partiti tutti) per condividere l’agenda delle priorità da affrontare”. Così parlò il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, che in mattinata ha azzerato la Giunta.

CEGLIE MESSAPICA - "Ho deciso di revocare l’esecutivo cittadino, che ringrazio per la lealtà e l’impegno, convinto che sia necessario fare il punto sull’attuazione del programma e aprire una discussione con l’intera città (Associazione, Sindacati, Parrocchie, mondo della Scuola, categorie professionali, partiti tutti) per condividere l’agenda delle priorità da affrontare”. Così parlò il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, che in mattinata ha azzerato la Giunta.

"Tanto è stato fatto. Ma l’esperienza di questi mesi - prosegue - mi ha reso consapevole che è necessario fare ancora di più, molto di più e che lo spirito di missione deve essere condiviso in toto anche dai miei primi collaboratori e cioè i componenti della Giunta Comunale. E’ ovvio che i risultati raggiunti sono il frutto anche del loro lavoro, ma ritengo che a nessuno è consentito adagiarsi o sentirsi soddisfatto dei risultati raggiunti, soprattutto in un momento di crisi". Una notizia piombata all'improvviso, neppure preannunciata. Giustificabile, quindi, il clamore. E così pure gli interrogativi.

“Ho sempre considerato - spiega Caroli - l’essere sindaco della mia Ceglie una missione, che ha come obiettivi il migliorare la qualità della vita dei miei concittadini, il risanamento del Bilancio Comunale e la trasformazione della macchina amministrativa in una logica aziendale dove vengono premiati i più volenterosi. In meno di 2 anni di governo sento che abbiamo rispettato molti degli impegni assunti in campagna elettorale ad iniziare dalla realizzazione del Centro di Raccolta per i rifiuti, all’acquisto del terreno adiacente la Casa Comunale, all’ottenimento del finanziamento di Area Vasta per la riqualificazione di via Muri e piazza Vecchia, all’approvazione dell’atto di indirizzo del Pug, all’incarico alla facoltà di Architettura di Roma per redigere il nuovo Piano di Recupero del centro storico. A ciò si aggiunga che nelle prossime ore avremo notizie di un finanziamento di 800 mila euro per l’efficientamento energetico e ristrutturazione della scuola media di via Toniolo”.

Tutti impegni che Caroli sostiene siano stati mantenuti “con la massima trasparenza e oculatezza nella spesa”.  “Non è un caso - sottolinea -  che oggi il nostro bilancio oltre a rispettare il patto di stabilità veda un consistente aumento delle entrate e una diminuzione delle uscite secondo i principi della buona amministrazione”. A ciò si aggiunga l’aver realizzato una trasformazione e un ricambio generazionale dell’intera dirigenza amministrativa, informatizzando, per la prima volta, tutti gli uffici come i tempi richiedono”.

Ma tutto questo, evidentemente, non basta. E non è bastato per proseguire il cammino con l’attuale esecutivo: “Probabilmente – precisa Caroli -  chi è abituato alla vecchia politica descriverà questa mia scelta come una crisi amministrativa, nulla di tutto questo, è solo il desiderio di migliorare e di rafforzare il contatto con i cittadini. E’ una scelta difficile e ponderata, ma che è concordata soprattutto con la mia coscienza, poiché sento il dovere di lasciare ai nostri figli una Ceglie migliore”.

Ed in calce segnali di apertura: “La compattezza dei Gruppi consiliari che mi sostengono hanno reso questa nostra Comunità un esempio di governabilità, il cambio di marcia in positivo delle opposizioni che nell’ultima seduta consiliare hanno approvato tutti i punti all’ordine del giorno all’unanimità, sono elementi che mi spingono, come dice il Presidente del Consiglio Comunale, Mario Annese, ad ascoltare e non chiudersi”.

Nelle prossime ore cercherò e attendo da tutti, consigli, critiche, proposte sulle cose da fare nel rispetto del programma elettorale sottoscritto con i cittadini. Certo che questo sia il modo migliore per portarlo a compimento”.

Sin qui Caroli. E la maggioranza non si sbottona. Anzi, plaude: “Credo che sia nelle prerogative di un sindaco avviare una fase di resoconto e confronto. Caroli lo ha fatto nella maniera più chiara ed onesta. Ed ha ragione quando sottolinea che non vi è alcuna crisi: né in corso né alle porte”, commenta Nicola Ciracì (Pdl).

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