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Chiuso per motivi di sicurezza: scattano i sigilli all'Ufficio Servizi Sociali

BRINDISI – Il pericolo era nell’aria da tempo, e oggi dai timori si è passati ai fatti: a seguito di un sopralluogo avvenuto questa mattina, sono scattati i sigilli per la sede dei Servizi Sociali del Comune di Brindisi, situato presso l’ex ospedale “Di Summa”, che da quando non ospita più le sale del nosocomio viene utilizzato per gli uffici comunali. Delegati dell’Asl sono giunti questa mattina e hanno ritenuto necessario disporre la chiusura temporanea della sede per motivi di sicurezza.

BRINDISI – Il pericolo era nell’aria da tempo, e oggi dai timori si è passati ai fatti: a seguito di un sopralluogo avvenuto questa mattina, sono scattati i sigilli per la sede dei Servizi Sociali del Comune di Brindisi, situato presso l’ex ospedale “Di Summa”, che da quando non ospita più le sale del nosocomio viene utilizzato per gli uffici comunali. Delegati dell’Asl sono giunti questa mattina e hanno ritenuto necessario disporre la chiusura temporanea della sede per motivi di sicurezza.

Soltanto la scorsa settimana, l’ultimo episodio che aveva fatto scattare l’allarme: al primo piano, una caduta di calcinacci, e le relative proteste per la condizione di un luogo che non solo accoglie quotidianamente tanta gente che vi si reca per sbrigare le proprie pratiche in materia di politiche sociali, ma che ospita ovviamente gli stessi dipendenti comunali. Tecnici, impiegati e incaricati con le diverse mansioni: anche per la loro tutela, insomma, è stato preferibile chiudere.

Il tecnico dell’Asl era accompagnato da due consiglieri dell’opposizione: Lino Luperti, di “Alleanza per l’Italia”, e Antonio Giunta, dell’Italia dei Valori. Era stato proprio quest’ultimo, a firmare un’interrogazione presentata in Commissione servizi sociali per protestare per le condizioni della sede. “Non capisco come sia possibile che la struttura sia stata dichiarata inagibile al primo piano, e agibile a piano terra. E’ evidente che c’è qualcosa che non va”, aveva detto Giunta un paio di giorni fa. Altre polemiche avevano riguardato anche i criteri utilizzati per la compilazione delle graduatorie degli anziani che parteciperanno al soggiorno climatico ad Ischia. E infine un’altra segnalazione: “Negli uffici di via Spagna, quartiere Bozzano, dove si espletano le pratiche per le invalidità, ci sono guasti alle linee telefoniche, e per i cittadini è diventato impossibile comunicare con i dipendenti”.

Proprio negli uffici di via Spagna, intanto, fino a quando non sarà riaperta la sede dell’ex ospedale “Di Summa” saranno sbrigate tutte le pratiche legate alle politiche sociali del Comune di Brindisi.

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