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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Commissione Servizi sociali: entro io, no tu no. Lite fra due consiglieri

In attesa di conoscere i numeri del bilancio di previsione 2015, succede che due consiglieri comunali di maggioranza alzino la voce per un posto in Commissione, quella ai Servizi sociali: Giampiero Epifani, di Ncd, che vorrebbe entrare e Maurizio Colella, di Progettiamo Brindisi, che ne fa già parte

BRINDISI – In attesa di conoscere i numeri del bilancio di previsione 2015, succede che due consiglieri comunali di maggioranza alzino la voce per un posto in Commissione, quella ai Servizi sociali: Giampiero Epifani, di Ncd, che vorrebbe entrare e Maurizio Colella, di Progettiamo Brindisi, che ne fa già parte. 

Entro io, no tu no, verrebbe da dire. Peccato che il caso sia scoppiato durante il vertice di maggioranza (centrosinistra) di ieri pomeriggio (8 luglio) che avrebbe dovuto essere dedicato interamente alle questioni economico-finanziarie dell’Amministrazione cittadina, alle prese con la composizione del bilancio che dovrà essere portato in Consiglio entro la fine del mese. E con una serie di difficoltà nel rastrellare euro per avere capacità di manovra nelle spese, tenuto conto del freno costituito dal taglio dei finanziamenti da parte dello Stato.

Prima di parlare dell’argomento “entrate-uscite”, sul tavolo del centrosinistra, è stato aperto il capitolo delle commissioni consiliari, bloccate dallo scorso 29 giugno per decisione del presidente delle Assise, Luciano Loiacono, dopo i cambi di casacca che hanno modificato gli assetti interni degli organismi consultivi permanenti, capovolgendo – in alcuni casi – il rapporto di sei consiglieri per la maggioranza rispetto ai quattro delle minoranze.Giampiero Epifani
Giampiero Epifani, in Consiglio come Nuovo Centro destra, dopo aver sostituito Raffaele Iaia, eletto nell’Udc, ha chiesto la parola per richiamare innanzitutto l’attenzione sulla necessità di ripristinare l’equilibrio e dare di nuovo vita alle riunioni, in modo tale da rendere possibile il confronto prima dell’appuntamento in Assise.

“Tenuto conto delle nuove composizioni, mi sono permesso di chiedere se fosse possibile il mio ingresso nella Commissione ai Servizi sociali, dove ritengo di riuscire a dare un contributo nell’interesse dei cittadini”, spiega l’esponente di Ncd che siede in tre organismi, quello al Bilancio, alla Programmazione economica e allo Sport, lasciate in eredità dal suo predecessore, Iaia. “Ho detto che ovviamente avrei fatto un passo indietro da un’altra commissione e mi sono rivolto  a Maurizio Colella che ne fa parte, benché ci sia come presidente Salvatore Giannace che è della stessa lista, quella del sindaco, Progettiamo Brindisi”.

“Ho fatto questo riferimento – spiega – perché si era detto che per permettere la partecipazione di tutte le forze politiche, sarebbe stato necessario evitare delle duplicazioni, ossia doppie presenze, per cui non c’è assolutamente niente di personale. Ma mi sono sentito rispondere in malo modo”. Su Facebook, a distanza di qualche ora, scriverà: “Chiedere in maniera educata di far parte della Commissione ai Servizi sociali ed essere fortemente attaccati da uno dei componenti che stranamente è lì da diverse legislature non ha prezzo. Evidentemente non mi sbagliavo”. Fin qui la verità secondo Epifani.

Maurizio ColellaIl chiamato in causa, a proposito del presunto attacco,  in maniera indiretta (ma neanche tanto) è Maurizio Colella: “Non ho niente da dire, nessun commento per quel che mi riguarda”, risponde in maniera secca. “Ma se è vero che su Facebook ha scritto quelle cose, allora devo agire e se ci sono gli estremi per un’azione legale, procederò con la querela”.

Nulla esclude, a questo punto, che Epifani proceda nella stessa direzione. Non bastava il vis à vis al Comune. Ci mancavano i post sul social network a mettere pepe nei rapporti tra i componenti della stessa squadra, per cui da colleghi diventano nemici.

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