"Il Comune chiude le fontane, disagi per i residenti delle contrade"
Il consigliere Oggiano: "’Aqp ha interrotto l’erogazione dell’acqua potabile delle fontane del Paradiso e di S. Elia"
BRINDISI - “L’Acquedotto Pugliese, su richiesta del Comune di Brindisi, ha interrotto l’erogazione dell’acqua potabile delle fontane del Paradiso e di S. Elia per tagliare sprechi”. Lo denuncia il consigliere comunale Massimiliano Oggiano, capogruppo di Fratelli d’Italia. Si tratta di fontane, si legge in una nota del consigliere, che “utilizzate soprattutto dai residenti delle contrade Muscia, Palmarini e Schiavone di S. Elia e di contrada Montenegro, zone notoriamente ancora oggi senza acqua e fogna, per poter assolvere ai primari bisogni di vita quotidiana, in attesa che il Comune di Brindisi, ironia della sorte, definisca e completi gli iter per la realizzazione dei tronconi dell’acqua e della fogna dove mancano e consentire invece agli altri di potersi allacciare dove ci sono: entrambe le cose che continuano a protrarsi nel tempo a causa di una burocrazia eccessivamente difensiva del Comune di Brindisi che stenta a capire quanto siano ormai essenziali tali opere di urbanizzazione primaria per i residenti in questione”.
Oggiano punto il dito contro "tagli indiscriminati di importanti servizi essenziali per i cittadini come servizi sociali, asili nido, trasporto pubblico locale dalle zone rurali, e non ultimo l’acqua potabile delle fontane (per fare alcuni esempi) con una pressione fiscale locale ai massimi livelli. Alla faccia dell’Amministrazione equa e solidale di sinistra. Ma la storia è cambiata…in peggio!"