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Comune, centrodestra dichiara guerra

BRINDISI - Mentre Carmelo Palazzo accoglie in Impegno sociale i tre consiglieri indipendenti, il centrodestra dichiara guerra a Consales: «Finita la collaborazione». E rilancia sulla Multiservizi: «Affidamenti per 5 anni, non solo uno»,

BRINDISI - Mentre Carmelo Palazzo accoglie a bracciaa aperte i tre consiglieri indipendenti (Massimo Pagliara, Luigi Sergi e Antonio Ferrari) nel suo movimento Impegno sociale, dando vita di fatto al secondo gruppo consigliare dopo il Pd, le opposizioni di centrodestra dichiarano guerra al sindaco Mimmo Consales. A farle arrabbiare sono state le ultime dichiarazioni del primo cittadino sulla Multiservizi.

«Con le ultime dichiarazioni del sindaco, supportate dai gruppi consiliari di centro sinistra sulla vicenda Multiservizi, riteniamo finita la stagione della collaborazione "a prescindere" e sfidiamo l'armata Brancaleone in Consiglio Comunale». Al Pdl e agli altri partiti del centrodestra non è andata giù, in particolare, l’accusa di “fare sensazionalismo sui problemi occupazionali». Ecco il contenuto integrale del comunicato stampa.

 

«In questi mesi abbiamo mantenuto un tono ed un atteggiamento responsabile verso la spinosa vertenza Multiservizi e più in generale sulle partecipate del Comune di Brindisi; silenti ma non assenti! Silenti poiché sapevamo che uno scontro politico su una vicenda così delicata avrebbe provocato ripercussioni negative sulla società e sul futuro dei  suoi lavoratori; responsabilmente abbiamo evitato di certificare come questa Amministrazione  Comunale avesse colposamente (o dolosamente) affrontato in maniera superficiale e mediocre quest'argomento dimenticando per esempio di presentare un piano di ristrutturazione societaria nei 90 giorni susseguenti la conversione in legge del decreto sulla spending review che evidentemente avrebbe potuto evitare  l'eventuale privatizzazione o peggio la liquidazione! Chi avrebbe dovuto attivare tale procedimento? Eppure in tempi non sospetti presentammo una interrogazione urgente al sindaco chiedendo appunto quali urgenti iniziative l'Amministrazione Comunale avesse in animo d'intraprendere per salvare la Multiservizi: risultato? nessuna risposta! Di rimando i gruppi di centro sinistra continuano a mentire sapendo di mentire quando affermano "gli stessi partiti prendono atto che l’Amministrazione comunale ha provveduto tempestivamente con una serie di atti amministrativi (parere dell’Anci, individuazione “advisor”, quesiti alla Corte dei Conti) che tutelano come interesse primario le società “in house” a rimanere pubbliche con la relativa integrale tutela dei lavoratori".

Noi gli chiediamo dove erano quando avrebbero dovuto e potuto intervenire ed evitare questa inutile agonia della Società e dei lavoratori! Noi proponiamo semplicemente di affidare i servizi per 5 anni condizionando il relativo affidamento alla pronuncia della Corte dei Conti! Stiamo anticipando un percorso di mantenimento pubblico della Multiservizi  senza precluderne altri già attivati! Non ci sarebbe nessun pregiudizio sui procedimenti in atto! Se il Sindaco e la sua maggioranza sono convinti del contrario lo mettessero per iscritto! Evidentemente l'approssimazione su come stanno affrontando tale argomento, come tanti altri sino ad ora, sta annebbiando il pensiero e la serenità sulle scelte fatte e da fare! E saremo noi a fare fughe in avanti e strumentalizzare la vicenda Multiservizi? Abbiamo dato responsabilmente piena disponibilità in Consiglio Comunale a votare la delibera (mantenendo il numero legale, come ormai accade da tempo in Consiglio Comunale,   con la  presenza responsabile  dei consiglieri del centro destra) che sanciva il percorso da intraprendere nel rispetto dei termini del decreto in questione, garantendo inoltre con un apposito emendamento il ritiro della procedura di privatizzazione se il quadro normativo cambiasse! Saremo sempre noi quindi a fare inutili fughe in avanti?  Continuano a mentire sapendo di mentire, e con essi il Sindaco, quando affermano "Ribadiscono e contestualmente concordano quanto già espresso dal sindaco Mimmo Consales di prorogare i servizi svolti da tali società sino a fine anno ed i relativi contratti di lavoro dei dipendenti anche precari: unici provvedimenti attuabili in conformità alle previsioni di legge": infatti ci fa specie sapere che la proroga sino a fine anno dei servizi e dei relativi contratti dei dipendenti precari rappresenta una grande conquista e non come un atto dovuto! Avremmo proprio voluto vedere se avessero lasciato la Città senza servizi e soprattutto i lavoratori senza stipendio!

Evidentemente qualcuno all'interno della maggioranza di centrosinistra aveva messo in discussione (e sta mettendo) il futuro della Multiservizi e dei suoi lavoratori! Non certo il centrodestra! In più ci devono spiegare da dove passa la convinzione (sempre che siano realmente convinti) che non ci sono percorsi alternativi!

Ricordiamo a chi non lo sapesse o fa finta di non ricordarlo che se la Multiservizi e l'Energeko sono diventate a capitale pubblico lo si deve solo ed esclusivamente alla iniziativa del centrodestra  su proposta e delibera approntata dello scrivente! Saremo sempre noi quindi a fare fughe in avanti e a strumentalizzare tale vicenda? Vogliamo poi parlare di come abbiano gestito la vicenda della revoca dell'attuale amministratore unico? Ridicola! Non vogliamo ora (lo faremo a tempo debito) entrare volutamente nel novero di coloro i quali si dilettano a puntare il dito contro chi attualmente amministra la società o peggio contro chi (politica e struttura burocratica) avrebbe dovuto controllare e non lo ha fatto, poiché a noi interessa responsabilmente, come sempre successo su questa vicenda come su altre,  creare tutte le condizioni utili affinché la Multiservizi rimanga pubblica! Chi ha sbagliato pagherà! Certo non ci si può esimere dal sottolineare come il sistema dei controlli "analoghi" sulle partecipate, mai attivati seriamente, qualcuno lo ha (soprattutto la politica) gestito a seconda dei momenti e delle situazioni: ancora non abbiamo capito come sia stato possibile consentire l'assunzione  di personale e molte forniture di beni e servizi (soprattutto nell'ultimo periodo) con una indiscussa paternità politica (certificata informalmente dallo stesso amministratore) ascrivibile all'attuale maggioranza di centrosinistra, e poi con un colpo di teatro chiederne il licenziamento! Come dire: loro se la suonano e loro se la cantano!  Certo forse hanno ben pesato che attivare la procedura di revoca dell'attuale amministratore avrebbe lavato la coscienza ai più! Qualcuno poi ha ben pensato di utilizzare il Comitato di Governance  come luogo dove scaricare quelle responsabilità decisionali "spinose" che di fatto spettano all'Amministrazione comunale! Pertanto invitiamo la maggioranza ed il Sindaco a dire chiaramente se vogliono "realmente"  mantenere pubblica, normativa permettendo, la Multiservizi sfidandoli in Consiglio Comunale, poiché annunciamo che la richiesta di affidamento per 5 anni dei servizi, anticipando quindi la volontà di mantenere pubblica la Multiservizi, rispetto alla loro proposta sino a fine anno che per quanto ci riguarda simula una intenzione di garantirne la pubblica proprietà, verrà trasformata in mozione con efficacia deliberativa!

In Consiglio Comunale i lavoratori potranno verificare chi predica bene ma razzola male, sempre che il Sindaco e la sua maggioranza "a contenuto variabile" sia in grado di garantire il numero legale e soprattutto supportare le loro pseudo argomentazioni, tranquillizzando i lavoratori che ove non avessero i numeri per farlo saremo pronti, come spesso accade e come già fatto responsabilmente in passato, a garantire con la nostra presenza e la nostra proposta il loro futuro! In questo modo la preoccupazione del Sindaco sulle "inutili fughe in avanti per raccogliere qualche consenso, che servono a celare sospetti su percorsi di privatizzazioni" verrà chiarita!

Se il Sindaco, come ormai accade da tempo, non avendo altri argomenti con cui contrastare le nostre proposte continua a sparare nel mucchio con allusioni, sospetti e retro-pensieri, evidentemente ha elementi certi, inequivocabili e inconfutabili a sostegno delle sue invettive! Lo invitiamo pubblicamente a denunciarle, diversamente non sarebbe altro che la solita sortita del "buon pastore moralizzatore" che non riuscendo a moralizzare il suo "gregge", ormai allo sbando,  pensa di scaricare su altri le sue prediche che ormai hanno stancato tutti (se non se ne  fosse accorto anche i cittadini di Brindisi)!

Per quanto riguarda le fughe in avanti, beh il Sindaco ne ha fatte tante da mettere in discussione il primato del grande Bartali! Se sarà necessario, gliele ricorderemo all'occorrenza! 

 

Massimiliano Oggiano (capogruppo Ppdt), Mauro D'Attis (Pdl), Giampiero Pennetta (Mrs), Antonio Pisanelli (Fli), Ilario Pennetta (Bav).

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