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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Crisi: due assessori si dimettono

SAN VITO dei NORMANNI - Lo avevano chiesto con le buone, sollecitando una verifica interna ed invitando il primo cittadino ad avviare il confronto. Ma di tempo ne è passato da quel primo mal di pancia, senza che il sindaco Alberto Magli (Centrodestra) abbia ritenuto di dare seguito a quell’appello. E così “La Puglia prima di tutto” passa "alle cattive". Il partito - che nel 2010 aveva convinto 1.561 elettori sanvitesi diventando la seconda lista della maggioranza, alle spalle del Popolo delle Libertà - ha rotto gli indugi, aprendo di fatto la crisi: Antonio Cavaliere (assessore con delega agli affari generali, servizi demografici, risorse umane, formazione professionale) e Federico Travaglini (delega alla Polizia urbana, igiene urbana e servizi ecologici, Protezione civile, trasporti e traffico), entrambi espressione della Puglia prima di tutto, nella mattinata di oggi hanno consegnato nelle mani del sindaco Magli le dimissioni dai loro incarichi.

SAN VITO dei NORMANNI - Lo avevano chiesto con le buone, sollecitando una verifica interna ed invitando il primo cittadino ad avviare il confronto. Ma di tempo ne è passato da quel primo mal di pancia, senza che il sindaco Alberto Magli (Centrodestra) abbia ritenuto di dare seguito a quell’appello. E così “La Puglia prima di tutto” passa "alle cattive". Il partito - che nel 2010 aveva convinto 1.561 elettori sanvitesi diventando la seconda lista della maggioranza, alle spalle del Popolo delle Libertà - ha rotto gli indugi, aprendo di fatto la crisi: Antonio Cavaliere (assessore con delega agli affari generali, servizi demografici, risorse umane, formazione professionale) e Federico Travaglini (delega alla Polizia urbana, igiene urbana e servizi ecologici, Protezione civile, trasporti e traffico), entrambi espressione della Puglia prima di tutto, nella mattinata di oggi  hanno consegnato nelle mani del sindaco Magli le dimissioni dai loro incarichi.

L’amministrazione comunale di San Vito, dunque, perde ufficialmente pezzi, in attesa di un confronto politico programmatico a questo punto non più rinviabile. Sempre che ci siano i margini per ricompattare la coalizione. Il primo campanello d’allarme era stato lanciato il 29 febbraio scorso, quando i consiglieri della Puglia prima di tutto e delle liste facenti capo a Silvana Errico avevano condiviso un documento che prevedeva il rilancio dell’attività amministrativa e l’apertura di una nuova fase politica per San Vito.

Lettera che evidentemente non ha avuto seguito. Una situazione trascinata sino ad oggi, sino alle dimissioni, prima annunciate, quindi formalizzate: “Verificato che durante questo lungo periodo non c’è stato alcun chiarimento politico né l’azzeramento della giunta municipale - si legge nella lettera - riteniamo doveroso contribuire al chiarimento politico in corso presentano le dimissioni”. Questa la motivazione, posta a base di un passo indietro destinato a questo punto a scuotere la maggioranza di centrodestra al Comune di San Vito: verifica o sfiducia. Questo l’ultimo avviso ai naviganti lanciato dai banchi inquieti della  coalizione.

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