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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Consales agli operai Monteco: “Se notate anomalie sui mezzi, bloccateli”

"Gli incontri con Monteco hanno prodotto risultati scarsi o insufficienti. Adesso mettiamoci un pizzico di coraggio. Se riscontrate delle anomalie sui mezzi, bloccateli e chiamatemi. Io sarò lì nel giro di un quarto d'ora con la polizia municipale". Queste parole sono state pronunciate dal sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, nel corso di un incontro pubblico con i lavoratori della Monteco

BRINDISI – “Gli incontri con Monteco hanno prodotto risultati scarsi o insufficienti. Adesso mettiamoci un pizzico di coraggio. Se riscontrate delle anomalie sui mezzi, bloccateli e chiamatemi. Io sarò lì nel giro di un quarto d’ora con la polizia municipale”. Queste parole sono state pronunciate dal sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, nel corso di un incontro pubblico con i lavoratori della Monteco, accompagnati dalle organizzazioni sindacali, svoltosi questo pomeriggio nell’aula Mario Marino Guadalupi del municipio. 

Il sindaco, dopo aver perso in più occasioni la battaglia legale con l’azienda nelle aule del Tar ed aver impugnato davanti al Consiglio di stato le decisioni dello stesso Tribunale amministrativo in merito alla guerra di ricorsi che ha contrassegnato le vicissitudini legate al servizio di raccolta dei Mimmo Consales-4rifiuti, fa fronte comune con lavoratori e sindacati. “Se dobbiamo fare squadra – afferma il primo cittadino – la dobbiamo fare veramente”. 

L’incontro odierno era stato concordato nel corso dell’assemblea che lo scorso 17 giugno, in presenza dello stesso Consales (“Passavo di lì per caso”, ha detto oggi il sindaco), si tenne all’esterno del cantiere comunale di via Enrico Fermi gestito dall’azienda salentina. Gli operai erano preoccupati per il ritardo di alcuni giorni accumulatosi nella corresponsione delle spettanze di maggio (versate dalla Monteco il giorno successivo, a fronte del pagamento da parte del Comune di Brindisi degli oneri di smaltimento di febbraio e del canone di marzo). 

E il timore che simili ritardi, a causa delle difficoltà in cui versano le casse comunali, potessero ripetersi anche nei prossimi mesi, è stato al centro dell’appuntamento odierno. Su questo fronte, Consales ha fornito delle rassicurazioni. “Proprio stamani – annuncia il primo cittadino – abbiamo indetto un nuovo bando per la tesoreria comunale, con condizioni migliori per gli istituti bancari rispetto a quelle previste dal bando precedente, che andò deserto. Avremo così una banca che gestirà il servizio di tesoreria del Comune di Brindisi, con la possibilità di ottenere delle anticipazioni. Per questo – afferma ancora Consales – mi sento di escludere che potremo avere dei disservizi”. 

A ruota, durante l’incontro, intervengono i rappresentanti dei sindacati confederati e del sindacato Cobas, oltre ad alcuni lavoratori. La Monteco viene I lavoratori della Monteco-2accusata di assumere un atteggiamento vessatorio nei confronti dei propri dipendenti. A detta delle organizzazioni sindacali, i capannoni di via Enrico Fermi e di via Nobel non sarebbero a norma. Così come, sempre a loro dire, non sarebbero a norma nemmeno i mezzi utilizzati nei servizi espletati quotidianamente. 

Ed è a questo punto che Consales invita i lavoratori a bloccare i mezzi in cantiere. “Se riscontrate delle anomalie ai mezzi – dice il sindaco alla platea dei lavoratori – chiamate i sindacati e me. Io poi chiamerò il comandante della polizia municipale per un sopralluogo”. L’invito a intraprendere un’iniziativa che potrebbe comportare l’interruzione di pubblico servizio, insomma (in caso di sospetto di non conformità dei mezzi un lavoratore deve chiedere l’intervento di chi è preposto ai controlli, ma non può bloccarlo) a maggior ragione se rivolto da un amministratore pubblico, quanto meno è anomalo, anche alla luce della vertenza tuttora in atto fra l’amministrazione comunale e Monteco. 

Il Consiglio di Stato, infatti, si dovrà pronunciare  su un ricorso contro la sospensione, da parte del Tar di Lecce, dell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti ad Aimeri Ambiente, società che aveva trasferito a Brindisi il proprio autoparco ed affittato un capannone in zona industriale, senza poter svolgere neppure un giorno di attività. 

Sulla base di quanto stabilito dal Tar, infatti: il Comune di Brindisi ha proceduto pur nella vigenza della legge regionale che  assegna agli Aro, e non più ai Comuni, il potere di indire le gare per il ciclo dei rifiuti; l’adozione di procedure di urgenza era sostanzialmente ingiustificata essendoci stato tutto il tempo sufficiente per lo svolgimento di una gara; l’unico strumento utilizzabile da parte del sindaco era ed è l’ordinanza contingibile e urgente, I sindacalisti presenti-2ma quella emanata da Mimmo Consales non era motivata nel presupposto della mancanza di requisiti da parte della società in scadenza di contratto, Monteco Srl. 

Ed è da vedere poi, se, come chiesto dai sindacati, nel capitolato di gara dei Comuni dell’Aro/2 si possa inserire una clausola che preveda il reintegro dei lavoratori licenziati. Perché su tale richiesta, il sindaco si è mostrato disponibile. (Le foto sono di Gianni Di Campi)

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