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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Consales-Brigante: e la pace fu saldata

BRINDISI - Della serie “mettiamoci una pietra sopra e andiamo avanti per il bene della città”, dopo essersele dette di tutti i colori, specie negli ultimi sette giorni di campagna elettorale, Giovanni Brigante e Mimmo Consales sotterrano l’ascia di guerra e si riavvicinano. Il consigliere regionale è stato invitato alla proclamazione di Consales sindaco, e sarà presente. Il primo cittadino lunedì pomeriggio ricambierà la cortesia: parteciperà alla cerimonia di consegna degli attestati ai 64 partecipanti al corso di formazione per saldatore che si è svolto nelle scorse settimane presso la Brigante Srl.

BRINDISI - Della serie “mettiamoci una pietra sopra e andiamo avanti per il bene della città”, dopo essersele dette di tutti i colori, specie negli ultimi sette giorni di campagna elettorale, Giovanni Brigante e Mimmo Consales sotterrano l’ascia di guerra e si riavvicinano. Il consigliere regionale è stato invitato alla proclamazione di Consales sindaco, e sarà presente. Il primo cittadino lunedì pomeriggio ricambierà la cortesia: parteciperà alla cerimonia di consegna degli attestati ai 64 partecipanti al corso di formazione per saldatore che si è svolto nelle scorse settimane presso la Brigante Srl.

Cerimonia che si terrà all’hotel Nettuno alle ore 18 (ci saranno anche l’assessore regionale alla Formazione professionale, Alba Sasso, e l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Enzo Ecclesie). Proprio quei corsi erano stati fonte di polemiche: sia Consales che alcuni esponenti del Laboratorio, infatti, li avevano indicati come palese tentativo di convincere i partecipanti e le loro famiglie a votare Brigante.

Il voto del 6 e 7 maggio ha spazzato via le polemiche e forse pure le contrapposizioni feroci. Il consigliere regionale va oltre e dichiara: «Faremo la nostra parte in consiglio comunale, ma se il sindaco lavorerà bene saremo pronti a difenderlo dalle zanne dei mastini». Il riferimento, neanche tanto velato, è a certe forze politiche e certi personaggi che hanno sostenuto Consales e che oggi potrebbero chiedergli il conto, reclamando posti in giunta o altri incarichi.

Il primo cittadino ha chiesto quattro donne in giunta, assessori full time e senza conflitti di interesse. A quanto pare Brigante ed i suoi hanno apprezzato. Resta da vedere come si comporteranno i “mastini”.

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