rotate-mobile
Politica

Consales presenta la giunta. Senza i centristi

BRINDISI – Nella sala conferenze di Palazzo Granafei Nervegna il sindaco Mimmo Consales presenta la sua giunta e balza subito all’occhio l’assenza dei rappresentanti di Noi Centro e Nuovo centrodestra. Il laboratorio è morto, e c'è già chi prefigura regolamenti di conti e fughe dal gruppo di Ferrarese. Per non parlare dei nuovi assetti delle società partecipate, tutte in mano all'ex alleato.

BRINDISI – Nella sala conferenze di Palazzo Granafei Nervegna il sindaco Mimmo Consales presenta la sua giunta e balza subito all’occhio l’assenza dei rappresentanti di Noi Centro e Nuovo centrodestra. «Il laboratorio è morto?», chiede un giornalista, e il primo cittadino risponde con la più scontata delle risposte di circostanza: «Io domani titolerei così: il centrosinistra propone una grande giunta».

Se la giunta sarà grande, lo si vedrà dai fatti, ma una cosa è certa: il laboratorio non c’è più, perché i centristi che fanno capo a Ferrarese hanno sbagliato strategia politica, e perché comunque ne dovevano uscire. Pensavano di imporre le condizioni, e invece sono rimasti col cerino in mano.

Ed ecco quindi che da domani, malgrado un’altra risposta di circostanza del sindaco, si potrebbe aprire il fronte delle partecipate. Già in settimana Consales convocherà l’amministratore della Multiservizi Francesco Arigliano (in quota Noi centro) per chiarire alcune cose sulla gestione dell’azienda.

LA GIUNTA – Rispetto ai nomi circolati ieri sera, ci sono un paio di cambiamenti: Doretto Marinazzo ha rinunciato all’incarico per continuare a portare avanti il suo lavoro in Legambiente nazionale. La delega all’Ambiente sarà assegnata nei prossimi giorni. Niente da fare anche per Alessandro Montanile, per incompatibilità con l’incarico di direttore sanitario Asl.

Consales tiene per sé Cultura, Turismo, Polizia Municipale, Protezione Civile, Portualità. Vicesindaco sarà l’ex sindaco Giuseppe Marchionna (Programmazione economica, politiche dell’Unione Europea, cooperazione internazionale, marketing territoriale, attrazione di investimenti, facility manager). Il resto della squadra è composto da Carmela Lomartire (Bilancio, economato, tributi, società ed enti partecipati, politiche di equità fiscale, lotta all’evasione, affari legali, pari opportunità), Pasquale Luperti (Urbanistica, pianificazione territoriale, riqualificazione urbana e della costa, trasporti, traffico e parcheggi, demanio, cimitero, politiche della casa, servizi demografici), il dottore commercialista Fernando Contaldi (Igiene pubblica, politiche di integrazione sociale, cultura della trasparenza e della legalità, contratti, rapporti con il mondo dell’associazionismo, standard di qualità dei servizi).

L’ingegnere Antonio Colucci (Lavori pubblici, edilizia residenziale pubblica, impiantistica sportiva, edilizia scolastica, strade e contrade, rapporti con i quartieri, gestione del patrimonio non abitativo), l’ingegenre Antonio Ingrosso (Organizzazione scolastica, università, ricerca, innovazione, politiche giovanili, inserimento nel mondo del lavoro, politiche industriali, sport), la psicologa Maria Carbonara (Servizi sociali, servizi di assistenza all’infanzia, servizi di assistenza agli anziani, politiche ed interventi per l’immigrazione, programmi di utilizzo di strutture confiscate alla criminalità organizzata), il dottore commercialista Teodosio Prete (Attività produttive, agricoltura, sportello unico attività produttive, mercati cittadini, servizi annonari). La giunta si riunirà per la prima volta domani alle 12.30.

IL PROGRAMMA – Sarà definito nei prossimi giorni insieme ai partiti di maggioranza. Quali saranno è presto detto: Pd, Api, Impegno sociale, progettiamo Brindisi, l’indipendente Sergi, Brindisi di tutti, Centro democratico. Il comportamento di Noi centro e Ncd sarà verificato nei prossimi consigli comunali (il primo è in programma il 31 gennaio, sulla questione energetica). Ma in ogni caso di tratterà di una maggioranza variabile, aperta al sostegno di altre forze politiche, come Si Democrazia, Brindisi Bene Comune, Sviluppo e lavoro.

«Questa è una giunta del sindaco, ma è una giunta di centrosinistra, io non sono l’uomo dei ribaltoni. Andremo in consiglio e verificheremo se avremo i voti necessari per andare avanti. In caso contrario andremo a casa». La stoccata per i centristi ex alleati arriva puntuale: «Sarebbe difficile giustificare il loro voto contrario, visto che nelle settimane scorse concordavano sulla necessità di un rilancio dell’azione amministrativa». Per ora finisce qui, dopo due mesi di crisi, la città ha una nuova giunta e una nuova maggioranza. Ma c’è già chi prefigura regolamenti di conti e fughe tra i centristi, e la riapertura dei giochi su Multiservizi, Energeko, Farmacie comunali e Asi. Tutte in mano all’ex alleato Massimo Ferrarese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consales presenta la giunta. Senza i centristi

BrindisiReport è in caricamento