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Sabato, 20 Aprile 2024
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Consales rompe il silenzio sul calcio: "Il Comune non è un bancomat"

"Nessuno pensi che l'Amministrazione Comunale è un bancomat da cui attingere risorse invece che tirarle fuori dal proprio patrimonio personale o aziendale". Il sindaco Mimmo Consales interviene ufficialmente sulle questioni riguardanti i rapporti fra il Comune e la Ssd calcio Città di Brindisi, attraverso una nota stampa

BRINDISI – “Nessuno pensi che l’amministrazione comunale è un bancomat da cui attingere risorse invece che tirarle fuori dal proprio patrimonio personale o aziendale”. Il sindaco Mimmo Consales interviene ufficialmente sulle questioni riguardanti i rapporti fra il Comune e la Ssd calcio Città di Brindisi, attraverso una nota stampa che segue un messaggio sibillino pubblicato nella serata di lunedì (25 agosto) sul suo profilo twitter: “Tra un po’ dirò la mia sulle vicende del calcio brindisino. E qualcuno dovrà rimangiarsi i cori commissionati agli ultras”.

Il primo cittadino ha deciso dunque di rompere il silenzio sulle questioni calcistiche in seguito ai cori di contestazione che sabato sera, nel corso della cerimonia di presentazione della squadra alla scalinata Virgilio, sono stati indirizzati nei suoi confronti e all’indirizzo dell’assessore comunale allo Sport, Antonio Ingrosso, l’unico amministratore presente all’evento. 

Consales afferma innanzi tutto di aver incontrato stamani (26 agosto) “un delegato della Sanofi (multinazionale della farmaceutica presente a Brindisi con un importante stabilimento, ndr) per discutere sulla possibilità che lo stesso gruppo industriale figuri tra gli sponsor della squadra di calcio del Brindisi per la prossima stagione agonistica”. Dopo aver inoltre invitato l’imprenditoria locale a sostenere il sodalizio di via Benedetto Brin, il sindaco entra nel vivo della polemica.

“Spiace constatare– afferma Consales – che nello sport spesso si ha la memoria corta. Lo scorso anno sono riuscito a far avvicinare numerosi imprenditori al calcio brindisino, nonostante il difficilissimo periodo che stiamo vivendo. Di tutto questo pare che non ci sia traccia e il Comune viene preso di mira per un presunto scarso impegno a favore della società”. “Noi – prosegue Consales - faremo ancora una volta fino in fondo il nostro dovere. Dopo di che chiederemo ai dirigenti del Brindisi Calcio di illustrarci anche il quadro economico da cui si evincono le somme effettivamente investite per sostenere il sodalizio che porta i colori della nostra città”. 

Il sindaco si sofferma infine sul vergognoso stato di degrado in cui versa lo stadio Franco Fanuzzi, dichiarando di aver scritto al dirigente del Settore Sport del Comune per chiedere che si faccia chiarezza sulle numerose inadempienze dell’azienda che esegue la manutenzione all’interno dello Stadio “Fanuzzi”.  “L’impianto – conclude consales Consales – versa in condizioni pietose anche se il Comune continua a pagare per interventi manutentivi mai eseguiti. Questa volta qualcuno dovrà rispondere dello sperpero di risorse pubbliche”.

Di seguito, la risposta del gruppo curva sud, arrivata nel poeriggio.

La Curva Sud Michele Stasi respinge con forza le accuse lanciate dal sindaco Mimmo Consales che attraverso un social network, in relazione alle contestazioni avvenute durante la presentazione del Brindisi, ha parlato di ‘cori su commissione’. I tifosi non sono stati ne indotti, ne tantomeno strumentalizzati da nessuno. Hanno una propria testa per pensare ed hanno potuto toccare con mano il totale disinteresse dell’amministrazione comunale nei confronti del calcio locale.

Quello che è più grave sono le continue promesse, scadenze e progetti fantasiosi pubblicizzate in pubblico (e non solo) dall’assessore allo sport La Curva Sud Michele StasiAntonio Ingrosso che, prima aveva parlato di uno o più imprenditori in procinto di entrare in società, poi di una ondata di sponsor pronta ad essere ufficializzata da un momento all’altro ed, infine, anche di numerosi lavori di ristrutturazione ed abbellimento dello stadio ‘Fanuzzi’ che, invece, sta letteralmente cadendo a pezzi.

Se il Sindaco non riconosce queste come ‘promesse non mantenute dall’amministrazione’ andasse a riascoltare tutte le interviste rilasciate dal suo assessore da almeno tre mesi a questa parte ed in particolare dopo ogni gara disputata dai ‘giovanissimi’ (in particolare quelle del 14 maggio in tv) ed in occasione della conferenza stampa del 19 giugno nell’Hotel Internazionale. Oggi, sinceramente, non vediamo nulla di tutti quei progetti. Non è stato presentato neppure uno sponsor ed i presunti soci sono spariti nel nulla.

Inoltre al Sindaco che ha dichiarato che il Comune ‘non è un bancomat’ facciamo notare che lui stesso ha dichiarato, in occasione di una recente conferenza stampa dedicata al basket, di essere andato personalmente a Roma a discutere con i vertici Enel per chiedere il rinnovo dell’impegno economico in favore della New Basket.

In quel caso il Comune era sempre un bancomat o stava semplicemente svolgendo il suo compito a supporto dello sport locale? Nell’evidenziare ancora una volta la nostra indipendenza facciamo notare che anche il nostro invito ad organizzare un incontro pubblico ed a fare abbonare tutti gli amministratori e consiglieri di Brindisi è letteralmente caduto nel vuoto. Caro sindaco, basta tutto questo per rispondere alle polemiche di questi giorni?. Se le istituzioni hanno deciso di abbandonare il calcio, lo dicessero apertamente senza queste continue prese in giro. Il tempo delle chiacchiere ormai è finito.

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