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Consiglio comunale, due possibili versioni. Tra volti già visti e nuovi

Ferruccio Di Noi resta fuori. Con Cavalera sindaco ritornerebbero in Aula venti ex consiglieri, con Rossi gli ex sarebbero dieci

BRINDISI – Due possibili versioni del Consiglio comunale. Con molti volti noti, perché consiglieri uscenti o già assessori comunque ex avendo trascorso anni a Palazzo di città, e new entry al debutto nell’Aula che comprende 32 scranni. Tutto dipende dall’esito del ballottaggio tra i candidati sindaco Roberto Cavalera per il centrodestra e Riccardo Rossi per il centrosinistra, il prossimo 24 giugno. E di conseguenza, dall’assegnazione del premio di maggioranza. Ipotesi di composizione, quindi, in attesa di sapere da che parte pende l’ago della bilancia elettorale per poi aspettare l’ufficialità che si avrà solo con la proclamazione degli eletti. Non prima della fine di luglio. Successivamente bisognerà considerare le chiamate in Giunta con possibili conseguenze sui primi dei non eletti delle liste.

roberto cavalera al voto-2

Consiglio comunale con Cavalera sindaco

Per la maggioranza il Pri avrebbe quattro consiglieri comunali, in ordine di voti Gabriele Antonino con 1863 preferenze; Luciano Saponaro con 404, Anna Rita Crudo con 360 e Annapaola Conoci con 271; quattro scranni anche per Brindisi in Alto, Umberto Ribezzi 551 voti, Giuseppe Tramacera 443, Raffaele De Maria 337 e Angelo Rizziello 317; quattro posti in Consiglio anche per Forza Italia, Gianluca Quarta 681, Caterina Cozzolino 501, Michele Di Donna 500 e Livia  Antonucci 483.
Tre consiglieri per Brindisi Popolare, Carmela Lo Martire 539 voti, Teodoro, detto Rino, Pierri 453 e Giuseppe De Maria 328; tre anche per Idea per Brindisi, Luciano Loiacono 644, Giampiero Campo 358 e Maurizio Colella 354. Due consiglieri, infine, per Brindisi virtuosa-Udc, Antonio Pisanelli 374 e Antonio Monetti 338.

Lo schieramento di opposizione, sarebbe così composto: i tre candidati sindaco sconfitti, ossia Gianluca Serra per i 5Stelle, Riccardo Rossi per il centrosinistra e Massimo Ciullo per la destra. Non ci sarà invece l’altro candidato, Ferruccio Di Noi per Impegno sociale.

I consiglieri di minoranza saranno due per i CinqueStelle, Tiziana Motolese con 496 voti e Paolo Antonio  Le Grazie con 434; due anche per il Pd, Antonio Elefante con 555 e Giampaolo D’Onofrio con 550. Un consigliere per Liberi e Uguali, Sandro Antonino con 328 voti; uno per Brindisi bene Comune, Giuseppe Cellie con 273; uno per il Movimento più39-Fratelli d’Italia, Massimiliano Oggiano con 320 voti; uno per la Lega con Salvini, Gianluca Alparone con 261 e uno per Noi con l’Italia, Pietro Siliberto con 336.

riccardo rossi al voto-2

Consiglio comunale con Riccardo Rossi sindaco

Per la maggioranza in Aula il Pd avrebbe nove consiglieri:
Antonio Elefante, Giampaolo D’Onofrio, Alessio Carbonella con 481, Salvatore Valentino 366, Lorenzo Guadalupi 233, Valentina, detta Nadia, Fanigliulo con 224, Maurizio Pesari con 223, Rosella Gentile 214 e Teodosio Prete 202; sei consiglieri per Brindisi Bene Comune, Giuseppe Cellie, Mauro Masiello 268, Belinda Silvestro 207, Anna Maria Calabrese 205, Anna Portolano 201, Luana Pirelli 199; tre per Liberi e Uguali, Sandro Antonino 328, Antonio Manfreda 276 e Cristiano D’Errico 204 e due per il movimento dei ragazzi Ora Tocca Noi Giulio Gazzaneo 381 e Livia  Dell’Anna 182.

Lo schieramento di opposizione sarà composto dai candidati sindaco sconfitti, Roberto Cavalera, Gianluca Serra e Massimo Ciullo. Non ci sarà Ferruccio Di Noi.
I consiglieri di opposizione: due per il Movimento CinqueStelle, Tiziana Motolese e Paolo Maria Le Grazie; uno per il Pri, Gabriele Antonino; uno per Brindisi in Alto, Umberto Ribezzi; uno per Forza Italia, Gianluca Quarta; uno per  Brindisi Popolare, Carmela Lo Martire; uno per Idea per Brindisi, Luciano Loiacono; uno per il Movimento più30-Fratelli d’Italia, Massimiliano Oggiano e uno per la Lega con Salvini, Gianluca Alparone.
A guardare le due versioni, con Cavalera sindaco sarebbero venti i consiglieri comunali già conosciuti essendo stati in passato a Palazzo di città, o in Aula o in Giunta, dei quali 13 sarebbero espressione della coalizione di maggioranza di centrodestra.

Sala giunta vuota, Brindisi-2

Gli ex di Palazzo di città

I déjà-vu sarebbero Raffaele De Maria, ex assessore alle Attività produttive da ultimo con Angela Carluccio sindaco; Angelo Rizziello, già presidente del Consiglio comunale; Gianluca Quarta, ex presidente della società Farmacia comunale; Michele Di Donna, ex assessore alla Programmazione economica con Carluccio sindaca; Livia Antonucci, ex consigliere comunale; Carmela Lo Martire, ex assessore tecnico al Bilancio con Mimmo Consales sindaco; Teodoro  Pierri ex consigliere comunale nell’ultima Amministrazione dopo il sostengo a Nando Marino sindaco;  Giuseppe De Maria, ex assessore alle Attività produttive con Consales; Giampiero Campo, ex assessore all’’Urbanistica con Carluccio; Luciano Loiacono, ex presidente del Consiglio; Maurizio  Colella, ex consigliere comunale; Antonio Pisanelli, ex assessore e consiglieri; Antonio Monetti ex consigliere e assessore.

Sette, invece, sarebbero i volti già visti espressione dell’opposizione con Cavalera sindaco:  Rossi, Ciullo, Antonio Elefante, ex consigliere ed ex segretario cittadino del Pd; Giampaolo D’Onofrio, Giuseppe Cellie, Massimiliano Oggiano e Pietro Siliberto, tutti ex consiglieri comunali.

Con Riccardo Rossi primo cittadino, i volti già visti sarebbero  dieci, metà dei quali espressione della maggioranza:  Elefante, D’Onofrio e Salvatore Valentino; Cellie e Manfreda. Per le minoranza: Ciullo, Quarta, Lo Martire, Loiacono e Oggiano.

Non sono esclusi ricorsi con richiesta di conteggiare nuovamente le preferenze in alcuni sezioni.

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