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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

“Dimissioni vere o mediatiche? Sulla Multiservizi dilettantismo”

Opposizione all'attacco in Aula, assente la sindaca Carluccio, al suo posto la vice Romanelli: "Nessuna comunicazione ufficiale, solo la nota del portavoce". Rossi: "Lei trattiene tutte le deleghe, agli assessori solo briciole". Sulla partecipata: "State giocando con i lavoratori, la perdita non è stata ripianata"

BRINDISI – Consiglio comunale lampo (meno di un’ora) e scoppiettante dopo le (non) dimissioni della sindaca Angela Carluccio, oggi assente in Aula e sostituita dalla vice Mary Romanelli: l’opposizione è tornata alla carica, la maggioranza si è limitata a comunicazioni ufficiali, escludendo dalla discussione la situazione della Multiservizi che resta esplosiva dopo l’ultima perdita da un milione e 300mila euro.

riccardo rossi e giuseppe cellie-2

A dare il via alle scaramucce in Assise è stato il capogruppo del Pd, Antonio Elefante: “Un’informazione, a che titolo interviene la vice sindaca visto che le dimissioni della sindaca non sono state notificate ai consiglieri comunali? Queste dimissioni sono reali oppure mediatiche?”, ha chiesto mentre il pubblico composto anche da lavoratori della società partecipata prendeva posto, assieme all’ormai vice sindaco Francesco Silvestre. Subito dopo ha rincarato la dose Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune: “Il problema è che noi ad oggi siamo al corrente delle dimissioni, solo perché c’è stata una nota del suo portavoce, ma non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale”. Come mai? La risposta è arrivata dal presidente delle Assise, Pietro Guadalupi dei Cor (dopo la dichiarazione di non ingresso nell’esecutivo, i fittiani hanno fatto l’esatto contrario). “Stiamo facendo copie della lettera di dimissioni”. E Rossi: “Non è un capriccio”. Il presidente: “Stiamo facendo copie. Vogliamo aspettare?”. “Sì”.

IL VIDEO DEL CONFRONTO SULLE DIMISSIONI

A seguire ha preso la parola la vice sindaca per “notiziare” la composizione della nuova (vecchia) Giunta nominata il 19 gennaio scorso dopo l’azzeramento del 30 dicembre: nell’esecutivo manca Francesco Silvestre (nella foto in basso, in mezzo al pubblico), delegato agli Affari delegati dopo aver perso i Rifiuti trattenuti dalla sindaca, assieme al Bilancio e altre 28 materie. Solo oggi si è dato atto – ufficialmente -  che Silvestre non ha accettato l’incarico.

L'avvocato Silvestre in mezzo al pubblico durante seduto consiglio comunale-2

Rossi, a quel punto, è tornato a intervenire: “Questo spettacolino messo in piedi ce lo potevamo risparmiare, questa lettera è uguale al comunicato stampa del portavoce, ed è estremamente grave che ora si apre la caccia al consigliere comunale”.  Il presidente Guadalupi ha cercato di stoppare: “Non è questo l’argomento, le tolgo la parola”. Rossi è andato avanti come un treno: “Lei non toglie proprio niente. E continua a leggere la nota del portavoce-lettera di non dimissioni della sindaca: “L’importante è sopravvivere, ma non sopravvive la città visto che noi avevamo chiesto di inserire all’ordine del giorno la Multiservizi e voi avete detto no”.

Guadalupi: “C’è il verbale della conferenza, non deve dire baggianate”. Rossi di nuovo: “Lei non è il professore che interviene con la matita rossa. Per la Multiservizi, nel 2016 era stato previsto un fondo di accantonamento perdite per un milione e 300mila euro, tanto quanto la perdita poi contabilizzata, ma il Consiglio comunale non è stato convocato e allora ci ritroviamo quella somma nell’avanzo di amministrazione e per dilettantismo non siamo nelle condizioni di approvare la perdita”, ha detto.

Pubblico consiglio comunale-2

Quanto alla situazione politica: “Non è comprensibile che la sindaca trattenga per sé tutte le deleghe lasciando le briciole agli assessori, io non capisco cosa faccia ad oggi l’assessore Carella, non me ne voglia. E’ assessore all’attuazione del programma? Cosa significa? E Scatigno alle tutele? Ma ci state prendendo in giro? Applauso del pubblico. Meglio sarebbe stata la non accettazione come ha fatto Silvestre”. Il pubblico ha applaudito.

Guadalupi: “Oggi c’è conferenza dei capigruppo alle 13 per parlare di tutte le società partecipate”. Fine della discussione “pubblica” sulla Multiservizi. I consiglieri hanno poi approvato all’unanimità la rottamazione delle cartelle Abaco, non prima di un nuovo scontro tra opposizione e maggioranza. Si vedranno in Consiglio il prossimo 13 febbraio quando sarà posta in votazione la mozione di sfiducia proposta dai Coerenti, Pasquale Luperti e Marika Rollo, ex maggioranza.

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