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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Francavilla Fontana

Consorzio Asi, a Francavilla Fontana la politica si divide

Intanto l'area versa nel degrado. L'assessore Magliola risponde a Bruno e il consigliere Fanizza chiede più trasparenza

FRANCAVILLA FONTANA - Prima il nodo bilancio, appena risolto ma con polemiche sulle consulenze. Poi, l'ipotesi accorpamento, che non piace a molti. Unire il Consorzio Asi di Brindisi con quelli di Bat (ancora da istituire), Foggia, Lecce e Taranto? Questo matrimonio non s'ha da fare, almeno per pezzi importanti della politica nostrana. A Francavilla Fontana il Consiglio comunale dovrebbe discutere dell'argomento, intanto gli animi sono accesi e il dibattito divide anche esponenti dell'attuale maggioranza targata Denuzzo. Un caso su tutti: quello dell'assessore Domenico Magliola, che a BrindisiReport ha dichiarato che l'eventuale uscita di Francavilla dal Consorzio Asi è da prendere in considerazione.

A lui ha risposto Maurizio Bruno (Pd), consigliere regionale e consigliere d'opposizione a Francavilla, parlando senza mezzi termini di "improvvisazione". L'assessore Domenico Magliola ha contro-replicato con un post su Facebook. In sintesi: sì, si può uscire dal Consorzio Asi, lo prevede una legge regionale; il terreno su cui sorge il consorzio (fantasma, come spiegato in seguito) è dato in concessione, non in proprietà. Fin qui, il pensiero dell'assessore. Ma intanto un pezzo della maggioranza, in questo caso Francesco Amelio (Idea), ha firmato una mozione con tre consiglieri d'opposizione per chiedere al sindaco Denuzzo di adottare tutti i mezzi per opporsi all'accorpamento paventato dall'assessore regionale Alessandro Delli Noci. Insomma, la maggioranza francavillese non ha al momento una posizione netta sull'argomento.

consorzio Asi francavilla rifiuti-3

Un altro pezzo della maggioranza, il consigliere di lungo corso Luigi Fanizza (Sel) punta il dito sulla poca trasparenza del Consorzio stesso. "Innanzitutto - ricorda Fanizza - il terreno è ancora zona agricola e sottoposta a vincolo idrogeologico. Per giunta, il Comune di Francavilla ha elargito circa 10mila euro all'Asi per curare la legge sulla privacy presso il Comune di Francavilla, attività questa non rientrante nelle competenze dell'Asi, siccome per statuto svolge solo attività connesse allo sviluppo industriale". Non solo, il consigliere Fanizza chiede a questo punto al sindaco e ad altri dirigenti "l'elenco di benefici e vantaggi e quant'altro di utile corrisposto dall'Asi di Brindisi a favore dei cittadini contribuenti di questo Comune", il quale versa 40mila euro all'anno al Consorzio. Insomma, i dubbi sull'utilità dello stesso per Fanizza sono tanti.

consorzio Asi Francavilla 2-2-2

E un dubbio verrebbe a chiunque, vedendo lo stato in cui versa l'Area sviluppo industriale (Asi, per l'appunto) della Città degli Imperiali. Per arrivarci bisogna imboccare la strada per San Vito dei Normanni, superare il Canale Reale e giungere quasi alla vecchia discarica. Come detto, sulla zona insiste un vincolo idrogeologico, fatto noto da anni. Ma questo sembra il meno. Superata una delle due sbarre (l'altra è chiusa) sulla destra si possono ammirare cumuli di rifiuti abbandonati dai soliti (incivili) ignoti. Non mancano sanitari scassati e una montagna di bottiglie di birra vuote. Le strade sono asfaltate, ma salta all'occhio una costruzione non terminata (foto sopra). La vista complessiva è desolante. Più che una cattedrale nel deserto, un deserto senza cattedrale.

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