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Sabato, 20 Aprile 2024
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Culturamiamo e News: indagini

BRINDISI - Dalle 10 di questa mattina personale della Digos è al Comune di Brindisi per acquisire documenti inerente le delibere con cui la giunta affidò all'associazione Motumus la gestione dell'estate brindisina (e poi il coordinamento degli eventi di Brindisi a Natale), e quelle per le proroghe dell'incarico di rassegna stampa alla News sas, l'azienda di cui il sindaco Mimmo Consales era socio fino alla candidatura. L'ordine di esibizione è firmato dai pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscano.

BRINDISI - Dalle 10 di questa mattina personale della Digos è al Comune di Brindisi per acquisire documenti inerente le delibere con cui la giunta affidò all'associazione Motumus la gestione dell'estate brindisina (e poi il coordinamento degli eventi di Brindisi a Natale), e quelle per le proroghe dell'incarico di rassegna stampa alla News Sas, l'azienda di cui il sindaco Mimmo Consales era socio fino alla candidatura. L'ordine di esibizione è firmato dai pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscano.

Gli investigatori si sono presentati prima a palazzo Granafei-Nervegna, sede dell'ufficio del primo cittadino e del suo capo di gabinetto. Poi si sono spostati a Palazzi di Città. Sotto la lente della magistratura, dunque, sono finite le delibere più contestate dei primi sette mesi di lavoro della maggioranza di centrosinistra. Delibere già criticate dall'opposizione di sinistra e centrodestra.

La prima riguarda Culturamiamo, la rassegna di eventi dell'estate 2012, che la giunta affidò a trattativa privata (per un importo pari a circa 160mila euro) alla Motumus di Maurizio Ciccolella. Su quell'affidamento senza gara e sulle rendicontazioni fornite dall'associazione il consigliere di Brindisi Bene Comune, Riccardo Rossi, ha più volte sollevato dei dubbi, mentre i consiglieri del PDL inviarono una segnalazione alla Corte dei Conti. Proprio nei giorni scorsi, la giunta comunale ha deliberato il pagamento alla Motumus della terza tranche dell'importo stabilito, pari a 45.000 euro.

Fece discutere anche la prima proroga, sempre a trattativa privata, del servizio di rassegna stampa: avvenne pochi giorni l'insediamento della giunta Consales, e ne beneficiava l'azienda da cui Consales era appena uscito. Anche in quel caso alcuni consiglieri espressero forti critiche, e il sindaco rispose che si trattava di un incarico provvissorio perché non c'era stato il tempo di bandire una gara d'appalto. «Allo scadere della proroga, il 31 dicembre, il servizio sarà affidato con una gara», disse Consales. Ma 10 giorni fa, a proroga scaduta, la giunta comunale avrebbe ri-affidato il servizio alla News sas per altri tre mesi. A circa 5000 euro al mese. Il condizionale è d'obbligo perché la delibera non è ancora stata affissa sull'albo pretorio, ma un giornale locale ha già pubblicato la notizia (che non è stata smentita) la scorsa settimana.

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