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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Culturamiamo, delibera sotto accusa

BRINDISI - La delibera di affidamento del progetto “Culturamiamo - Brindisi Creativa 2012” finisce sotto accusa. A manifestare le critiche sono i movimenti “Sviluppo e Lavoro” e “Brindisi Bene Comune”, rappresentate in consiglio comunale da Giovanni Brigante e Riccardo Rossi, ma anche diverse associazioni culturali cittadine ed esponenti del mondo dello spettacolo. Le accuse sono, anche questa volta, di scarsa trasparenza e poca legalità.

BRINDISI - La delibera di affidamento del progetto “Culturamiamo - Brindisi Creativa 2012” finisce sotto accusa. A manifestare le critiche sono i movimenti “Sviluppo e Lavoro” e “Brindisi Bene Comune”, rappresentate in consiglio comunale da Giovanni Brigante e Riccardo Rossi, ma anche diverse associazioni culturali cittadine ed esponenti del mondo dello spettacolo. Le accuse sono, anche questa volta, di scarsa trasparenza e poca legalità.

«Innanzitutto è da rilevare che la somma impegnata per la realizzazione del suddetto progetto è di  212.645 euro, di cui 153mila a carico del Comune di Brindisi e 59.512 a carico di non meglio identificati sponsor. Quand'anche si volesse parlare della sola somma di € 153.133, la legge impone che l'affidamento del servizio venga effettuato a seguito di procedura di bando pubblico di gara (europea) o, se si volesse parlare di forme in “economia”, con l'utilizzo almeno di una procedura di evidenza pubblica con la richiesta di partecipazione ad almeno cinque partecipanti. Questo affidamento, per così dire “diretto” (tale si deve presumere dal momento che non si ha alcuna notizia di procedure di gara) alla Associazione Motumus, oltre a contravvenire ai principi di legalità, pone uno sbarramento, che non ha alcuna ragion d'essere, alle altre associazioni di settore locali (e non), che avrebbero avuto interesse alla partecipazione all'eventuale bando di gara con progetti forse diversi e forse più economici».

Insomma, ci si chiede perché la Motumus è stata l’unica ad essere presa in considerazione, e perché abbia beneficiato dell’incarico diretto.

«Appare ben strano che, in un momento così delicato economicamente per la città, tanto da far esprimere negativamente la dirigenza della pubblica amministrazione sulla possibilità addirittura del pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali, non si utilizzino bandi per addivenire a forme di risparmio e ci sia addirittura una disponibilità di 212.645 euro, quando solo tre mesi fa era stato possibile impegnare per tali voci nel capitolo di bilancio apposito 45mila euro (delibera n. 105/2012 del Commissario Prefettizio)».

«Eppure - si sono chiesti i firmatari, del documento durante la conferenza stapa tenuta stamane presso la sede di Sviluppo e Lavoro – il sindaco Consales nei giorni scorsi ha tenuto una conferenza stampa per denunciare il collasso delle casse comunali, dalle quali mancherebbero 16 milioni di euro di crediti. Il primo cittadino aveva annunciato un periodo di lacrime e sangue, ma poi affida 212 mila euro alla Motumus di Maurizio Ciccolella e Salvatore Vetrugno».

Ci sono forti dubbi anche sugli sponsor: «Quali sono? Per quali importi? Sono stati raggiunti accordi in tal senso? Perchè se così non è, l'intera cifra dovrà essere pagata dal Comune di Brindisi, e su quali capitoli di bilancio andrà a gravare questa differenza?».

Ma lascia a desiderare anche il progetto nel suo complesso: «È a dir poco stupefacente la genericità e superficialità del cartellone in questione. Non si ha notizia di quali saranno le effettive attività e le modalità delle stesse per ogni singola giornata, quante persone o associazioni saranno coinvolte, quale il costo di ogni singolo evento, quale documentazione probante degli stessi è stata fornita e quale sarà necessaria per ricevere il pagamento da parte della pubblica amministrazione. È dato sapere solo che il costo degli eventi in totale sarà di 100.000 euro oltre Iva! Le altre voci riportate nel piano economico sono ancora più desolatamente generiche! Chi ha espresso una valutazione qualitativa e tecnica su questo progetto?».

La presa di posizione dei movimenti “Svillupo e Lavoro” e “Brindisi Bene Comune” è stata condivisa da Meridiani Perduti, All Music di Giuseppe Albertini, Jenny Ribezzo, Compagnia Stabile Amici del Teatro, Scuola Fabbrica di Stelle.

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