D'Attis: "Sull'Ilva governo Conte e M5S come Ponzio Pilato"
Il deputato brindisino di Forza Italia accusa l'esecutivo di aver scaricato all'Avvocatura dello Stato la patata bollente
Il governo si lava le mani su Ilva e passa la patata bollente all'Avvocatura dello Stato. E' l'accusa mossa all'esecutivo Conte, e in pèarticolare al Movimento 5 Stelle, dall'onorevole Mauro D'Attis, esponente brindisino di Forza Italia. "Il governo come Ponzio Pilato se ne lava le mani e abdica all'Avvocatura di Stato il potere politico". per D'Attis "è prevedibile che qualunque decisione verrà presa sull'Ilva sarà attribuibile ad altri, in questo caso all'Avvocatura di Stato, come se le mani dei ministri rimanessero pulite da decisioni completamente contrarie al programma che il M5S ha sbandierato in campagna elettorale".
"A Taranto - ricorda D'Attis - molti candidati dei 5S hanno raccattato voti promettendo la chiusura del polo siderurgico di Ilva. Chissà cosa diranno se questa, come auspichiamo, non sarà chiusa e sarà finalmente resa compatibile nel pieno rispetto dell'ambiente e della salute dei tarantini mantenendo al contempo decine di migliaia di posti di lavoro. Sarebbe anche divertente - prosegue D'Attis- questo gioco dello scarica barile se non fosse che la posizione dello Stato potrebbe essere indebolita proprio nel rapporto con il privato Arcelor Mittal nel caso l'Avvocatura desse un parere favorevole alla procedura già effettuata".
"Come Forza Italia aveva gia' sostenuto - conclude il deputato brindisino di Forza Italia -, queste cose non si possono apprendere per sentito dire; su questo tema e' necessario che Di Maio informi direttamente il Parlamento. L'Italia merita un governo che governa e non che, nello squallido gioco dello scarica barile, perseveri in una infinita campagna elettorale piena di sotterfugi".