Debiti Multiservizi: azione di responsabilità verso l'ex amministratore

BRINDISI – Sembra che il Comune di Brindisi abbia intrapreso un’azione di responsabilità civile nei confronti dell’ex amministratore della società Multiservizi, Rino Contardi. Si tratterebbe di un’iniziativa scaturita dal contenzioso in atto fino a qualche giorno fa fra la partecipata, che rivendicava un credito con il Comune (socio unico di Multiservizi) pari a 4 milioni di euro maturato nell’ambito dell’esercizio 2012 (ancora non approvato), e lo stesso Comune, che invece ha contestato tale credito, rivendicandone l’inesigibilità.

Si è creata quindi la nota situazione di disallineamento fra il bilancio 2012 della società in house dell’amministrazione comunale e il rendiconto dell’esercizio 2013 del Comune (la cui prima bozza è stata bocciata dai revisori dei conti, che a ore dovrebbero pronunciarsi sulla seconda bozza, approvata la scorsa settimana dalla giunta). Il contenzioso derivante dalla contestazione dei residui attivi di Multiservizi è però rientrato un paio di giorni fa. Come? Il Comune, nelle vesti di socio unico della partecipata, ha annullato le fatture attestanti crediti per circa 4 milioni di euro.

Questo, in soldoni, implica che lo stesso Comune ha cancellato i residui passivi maturati con la Multiserivizi  e che quest’ultima, contestualmente, chiuderà l’esercizio 2012 con un passivo ancora da quantificare, ma presumibilmente di poco inferiore ai 4 milioni di euro. La chiusura del contenzioso verrà formalizzata nei prossimi giorni, con l’approvazione del bilancio 2012 da parte del consiglio di amministrazione di Multiservizi. E il Comune dovrà poi ripianare il saldo negativo della società con una delibera del consiglio comunale. La situazione, insomma, è complessa.

Se da un lato, infatti, il Comune ha messo ordine al suo bilancio liberandosi di una cospicua fetta di residui passivi (ma si resta in attesa, come detto, del parere dei revisori dei conti), la Multiservizi, dall’altro, rischia di finire in liquidazione: procedura che scatterebbe automaticamente nel momento in cui, dal 2017 a ritroso, gli ultimi quattro bilanci della società dovessero chiudersi in negativo. E forti perplessità, a tal proposito, sono state espresse dall’attuale amministratore di Multiservizi, l’avvocato Francesco Arigliano.

“Rispetto alla scelta del socio unico Comune di trasformare il bilancio 2012 di Multiservizi – dichiara Arigliano a BrindisiReport.it – ho manifestato delle perplessità nell’interesse della società e dello stesso socio unico, perché ho ravvisato delle criticità in merito ad alcuni aspetti, tra cui il conflitto di interessi creatosi in questa situazione e gli effetti che potrebbero derivare dalla legge di stabilità, laddove dovesse intervenire la volontà del Comune di ripianare delle perdite”.

“Perché fino a quando tali perdite non verranno ripianate – prosegue Arigliano - il protrarsi di un bilancio negativo dal 2017 a ritroso comporterebbe la liquidazione della società, con responsabilità erariale a carico di soci e amministratori. Si tratta – prosegue Arigliano – di un rischio importante, che va valutato dovendo tutelare sia la società che le ragioni dei suoi creditori. E’ necessario, insomma, avere una visione più completa, prima di fare delle scelte radicali”.

Tornando all’azione di responsabilità nei confronti di Rino Contardi, sembra che all’ex amministratore siano state contestate delle fatture riconducibili a dei lavori effettuati da Multiservizi sotto la sua gestione, in assenza di adeguate determine e commesse. Il contenzioso, in realtà, si trascina dal luglio 2013, quando Contardi venne sollevato dal suo incarico con un provvedimento del sindaco Consales. La società partecipata, insomma, come testimoniato anche dallo stato di agitazione proclamato la scorsa settimana dai suoi dipendenti, preoccupati per il ritardo nella corresponsione degli stipendi, naviga in acque quanto mai turbolente. Ora si attendono le controdeduzioni di Contardi.