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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Di Bari-Carparelli: la sfida più avvincente

BRINDISI - Scintille a Brindisi, da destra a sinistra, passando per il Centro. Ma la sfida elettorale più avvincente della tornata amministrativa della prossima primavera sembra profilarsi a qualche chilometro di distanza dal capoluogo, e per la precisione a Fasano, dove a contendersi la fascia di Primo cittadino saranno il sindaco uscente Lello Di Bari (Pdl) e Maria Stella Carparelli (Pd, dirigente scolastica, nonché moglie di Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo dei senatori del Partito Democratico). Una competizione vera. Uno scontro già sfiorato (e poi sfumato) in occasione delle precedenti consultazioni Comunali.

BRINDISI - Scintille a Brindisi, da destra a sinistra, passando per il Centro. Ma la sfida elettorale più avvincente della tornata amministrativa della prossima primavera sembra profilarsi a qualche chilometro di distanza dal capoluogo, e per la precisione a Fasano, dove a contendersi la fascia di Primo cittadino saranno il sindaco uscente Lello Di Bari (Pdl) e Maria Stella Carparelli (Pd, dirigente scolastica, nonché moglie di Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo dei senatori del Partito Democratico). Una competizione vera. Uno scontro già sfiorato (e poi sfumato) in occasione delle precedenti consultazioni Comunali.

Ma stavolta il centrosinistra in versione Laboratorio s’è ritrovato compatto (o quasi) attorno alla candidatura della preside del Liceo classico - scientifico “Da Vinci” di Fasano.  Ad eccezione di Sel, che in terra di Brindisi continua a palesare, nell’inerzia assoluta degli organi regionali del partito,  contraddizioni piuttosto evidenti e oltremodo imbarazzanti (ivi compresa, ovviamente, la spensierata autonomia d'azione di cui starebbe godendo La Puglia per Vendola), così sintetizzabili: verso l’accordo in extremis nel capoluogo con Pd e Udc e l’intero schieramento guidato dal giornalista Mimmo Consales, "stimato e stimabile professionista".

A Fasano, invece, sostegno negato al centrosinistra e alla preside, non meno stimata e stimabile professionista, e via libera all’ambiziosa scesa in campo di Pino Sabatelli:  47 anni, laureato in Scienze dell’Amministrazione, commercialista, attualmente nello staff amministrativo dell’Istituto di Tecnologie Biomediche presso il Cnr di Bari. Sabatelli è stato tra i fondatori del Circolo Sel di Fasano: quanto basta per assicurarsi il lasciapassare dai vertici regionali del partito e salutare con disinvoltura il Centrosinistra.

Altro outsider, Vito Bianchi (scrittore e docente universitario), candidato sindaco per la lista civica “In Comune”. “Il movimento politico-culturale – spiegano i responsabili del sodalizio - ha scelto di impegnarsi direttamente nel processo di cambiamento politico e culturale di Fasano, offrendo un proprio contributo per riscattare la comunità cittadina e delle frazioni dall’abbandono sociale e dal dilagante degrado ambientale e culturale, favorendo lo sviluppo di un modello di società in cui i cittadini siano protagonisti reali della vita pubblica”.

Centrodestra e Centrosinistra ancora alla finestra, invece, a San Michele Salentino, dove le candidature ufficiali, ad oggi, sono soltanto due. Il primo a scendere in campo è stato l´avvocato Pietro Epifani: già assessore alla Cultura e presidente del Consiglio comunale,  candidato sindaco per la lista civica “San Michele nel cuore”, coalizione che fa capo al sindaco uscente, Alessandro Torroni e conta il sostegno di ex Udc e Alleanza di Centro.

"Pur credendo nei partiti che, purtroppo, oggi, hanno perso il compito primario della mediazione politica e del bene comune, ci presentiamo alla città con una lista civica, fuori dai partiti, la cui classe dirigente oggi è impegnata a tutelare più i propri interessi che quelli dei cittadini”.

La seconda candidatura già annunciata pubblicamente, invece, è quella di Marcello  Spina (dipendente comunale in pensione), alla guida della lista civica “Crescere con trasparenza e legalità”.

Per lui, prima uscita pubblica, fissata per il prossimo 26 febbraio, presso l’aula consiliare.

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