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Gli assessori si dimettono in blocco: nuova crisi politica al Comune di Ostuni

Dopo che i consiglieri del Pd si sono defilati dalla maggioranza, la giunta tecnica oggi ha rassegnato le dimissioni. Il sindaco Coppola aveva invitato gli assessori ad attendere almeno la fine della stagione estiva

OSTUNI - L’invito del sindaco Gianfranco Coppola ad attendere almeno la fine della stagione estiva è caduto nel vuoto. Gli assessori della giunta tecnica del Comune di Ostuni nella giornata di oggi (31 luglio) hanno protocollato la lettera di dimissioni, facendo calare il sipario sull’esecutivo supportato da una maggioranza trasversale, con Pd e partiti di centrodestra, che vide la luce nel 2015, dopo l’insediamento di Coppola. 

Stamani il primo cittadino, nel corso di una conferenza stampa, aveva pubblicamente esortato i suoi assessori a pensarci bene prima di prendere una decisione così importante, nel cuore della stagione estiva. “La città non merita – ha dichiarato Coppola - un periodo di crisi in questo momento. Sarebbe un danno incalcolabile per la città di Ostuni. Continuo a voler amministrare questa città nel miglior modo possibile, poi le valutazioni le faranno i cittadini al momento opportuno”. 

Ma evidentemente non c’erano più i presupposti per andare avanti, dopo che i quattro consiglieri comunali del Pd, a sorpresa, nel corso della seduta del consiglio comunale di giovedì scorso (27 luglio), non avevano votato il documento unico di programmazione 2018-2020, tirandosi fuori dalla maggioranza. 

Anche il vicesindaco, Nicolangelo Zurlo, e i due assessori di riferimento del Pd, Nicola Maffei (Turismo) e Getano Nacci (Ambiente), a quel punto, si sono defilati. Successivamente hanno manifestato l’intenzione di lasciare il governo cittadino anche Antonella Solito (Finanze) e Maristella Andriola (Attività produttive e commercio). Nel primo pomeriggio di oggi è stata la volta di Maria Zurlo (Sport e Politiche educative), indicata da Alternativa popolare. Adesso Gianfranco Coppola, che già lo scorso maggio aveva rassegnato le dimissioni, per poi ritirarle, ha dalla sua parte appena 13 consiglieri: solo uno in più rispetto all’opposizione. 

Di seguito, la lettera protocollata dagli assessori dimissionari  Nicolangelo Zurlo, Nicola Maffei, Gaetano Nacci, Antonio Solito e Maristella Andriola. 

 Ti scriviamo, solo data la necessità di una comunicazione formale, quello che con semplicità, verità e chiarezza avvertiamo la necessità di rappresentarti. Come a tutti noto, ed a Te primariamente per essere stato primattore e protagonista, nell’estate del 2015, la definizione politica prescelta per la soluzione dell’instabile maggioranza di governo fu la formazione di una giunta tecnica che, sia pure con qualche sacrificio politico di parte tua, avrebbe dovuto garantire una apprezzabile governabilità del città, sfuggendo ad una lunga gestione commissariale, concordando in tale senso un programma, tutt’altro che sterilmente tecnico ma densamente politico per il perseguimento del bene comune.

Ciascuno di noi ha aderito a quel progetto di governo conscio del ruolo “tecnico” che gli era stato affidato, che non significava e non ha significato conoscenza piena ed assoluta del settore  ma primariamente autonomia di pensiero e di determinazioni, slegate da vecchie logiche di dipendenze politiche. La sorte ha voluto che quella giunta di tecnici, unitamente all’intero assetto politico della costituita maggioranza, con l’entusiasmo di tanti giovani professionisti, molti dei quali del tutto nuovi a tale esperienza, supportata dallo specifico sapere specialistico loro riconosciuto, ha dato luogo ad un governo della città, per la prima volta del tutto avulso da regole correntizie e di bottega.

Assicurandoti la più ampia lealtà, ognuno di noi e la Giunta nella sua interezza, ha lavorato, sotto la tua guida, in modo tenace e per certi versi rivoluzionari, per gettare le basi di un nuovo modello di governo della città. Le ultime evoluzioni politiche segnano uno scenario differente. Appare sussistere una nuova ed omogenea maggioranza di governo che sembra riconsegnare il paese a quelle forze politiche che ti hanno sostenuto e che oggi autonomamente sono in grado di garantire lo stabile prosieguo della nostra azione amministrativa.
Cosicché il nostro apporto e sacrificio sembra non trovare più la sua naturale funzione. Per il massimo rispetto delle nostre persone, dei nostri ruoli e nel contempo delle forze politiche che ci hanno originariamente sostenuto, Ti rassegniamo, con la sottoscrizione del presente atto, le nostre personali irrevocabili dimissioni dall’incarico assessorile.

Ti ringraziamo di tutto ma primariamente per l’autentico rispetto che hai saputo avere per il nostro lavoro! Hai dimostrato a tutti che la valorizzazione di ogni risorsa è elemento di arricchimento per la collettività. Approfittiamo di questo momento per ringraziare gli altri colleghi assessori che ci hanno accompagnato in questo costruttivo percorso.

Ringraziamo le forze politiche che ci hanno individuato per le successive determinazioni da te quale Sindaco assunte . Ringraziamo il segretario comunale ed i dirigenti che ci hanno accolto, supportato, ascoltato e che hanno interagito con noi per il bene di tutti. Ringraziamo, ancora, tutti i dipendenti comunali il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questa Città.

Auguriamo, inoltre, un buon lavoro a coloro ai quali vorrai affidare la guida amministrativa del paese. Infine, ringraziamo i cittadini tutti e le forze di opposizione: i primi perché ci hanno quotidianamente manifestato il loro attaccamento alla nostra terra e il loro desiderio di vederla migliore; le seconde perché, con le continue e corrette sollecitazioni, ci hanno aiutato a tenerci vigili sulle tante problematiche che attanagliano Ostuni e che, per competenza di assessorati, ci appartenevano. Con l’affetto e la stima di sempre un cordiale abbraccio e buona fortuna!
 

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