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Si dimette l'assessore Antonio Ingrosso: altri numeri in meno per Consales

Si realizza quanto annunciato dai "dissidenti" Francesco Cannalire e Francesco Renna. Vertice di maggioranza prima della festa patronale. Impegno sociale rivede Vito Gloria, ex di Sel, che entra in consiglio al posto del nuovo assessore Antonio Manfreda

BRINDISI – Fuori uno dalla giunta di centrosinistra del Comune di Brindisi:  Iniziativa democratica-Api oggi ha fatto un passo indietro dalla coalizione e l’assessore Antonio Ingrosso ha rassegnato le deleghe al Patrimonio e Casa, all’Industria e allo Sport, così come il consigliere Francesco Renna ha rimesso l’incarico all’Area Vasta e alla Pianificazione strategica.

Le previsioni meteo-politiche su palazzo di città, a questo punto, sono quanto mai chiare: di nuovo nuvoloni nel cielo della coalizione di governo cittadina, guidata dal Partito democratico, e patemi d’animo per il sindaco Mimmo Consales, ufficialmente in ferie e di ritorno prima della festa in onore dei Santi Patroni, ufficiosamente, invece, costantemente collegato con Brindisi città, tramite i social network, per monitorare le condizioni della sua maggioranza.

Che definire turbolento è poco, vista la posizione critica assunta da Iniziativa democratica, che lascia intendere il rischio di un serio strappo nel centrosinistra, in considerazione del quale è stato chiesto un vertice di Pd & co. Con urgenza. Ingrosso e Cannalire, al momento, sono “sospesi dalla maggioranza”. Cosa vuol dire? Nel politichese, significa che si sono allontananti dal gruppo, che i rapporti si sono raffreddati ma che non sono stati interrotti. Non ancora. E qui, d’aiuto sono le voci di corridoio che sono ben lontane dall’essere coniugate con il linguaggio dei politici, visto che si dice che poche sono le possibilità di rivedere Iniziativa democratica nella coalizione.

Il motivo? Non uno, ma tre che, per la verità, erano venuti a galla nelle settimane scorse, a leggere tra le righe degli interventi della coppia Ingrosso-Cannalire: rifiuti con l’aumento della tassa deliberata dal Consiglio comunale; situazione del Piano urbanistico generale con annesso caso Goggi, il professore liquidato dall’amministrazione cittadina che per primo ha denunciato l’amministrazione, e il villaggio dello sport, sul quale si è pronunciato l’ultimo Consiglio con richiesta di dichiarazione di pubblico interesse per ottenere il riconoscimento del contributo del Coni.

Se già all’epoca del caso Goggi c’era dissenso, il primo in ordine di tempo a “scoppiare” con tutte le ripercussioni sul piano urbanistico generale, allora per quale motivo Iniziativa democratica si è fatta sentire solo ora? “Perché si sperava che ci fosse un’azione correttiva del centrosinistra e invece niente”, dice Cannalire, già assessore nella giunta Consales con la titolarità della delega alla Programmazione economica.

“Abbiamo dato fiducia e lo abbiamo fatto da ultimo sulla questione rifiuti”, continua. Già, i rifiuti e la Tari, la tassa appunto sui rifiuti, sul quale la stessa Iniziativa democratica nulla ha detto in Assise, votando per il sì all’aumento. “Non è proprio così”, replica il consigliere comunale. “Intanto a onore del vero, va detto che la documentazione sui rifiuti è stata consegnata solo il giorno prima del Consiglio, per cui non avendo avuto tempo per studiare, il partito ha deciso di dare un’ulteriore chance, dopo aver detto chiaramente no all’aumento della Tasi, la tassa sui servizi, che era stato ipotizzato dal sindaco”.

Perché non votare no? Sarebbe stato coerente con questo orientamento. “Perché credevamo che il Pd e gli altri partner di governo, si confrontassero subito dopo il consiglio. E invece niente. Di fronte al silenzio del centrosinistra, eccezione fatta per il segretario cittadino del Pd, Antonio Elefante, Iniziativa democratica, intende proporre una mozione in vista del pagamento della seconda rata della tassa sui rifiuti. Ora chiediamo spiegazioni al sindaco sulla delibera relativa al villaggio dello sport”.

In questo caso, Cannalire ha lasciato l’aula prima della votazione del progetto proposto dalla società Icos in contrada La Spada, su terreni privati. “Si parla di possibilità di deroga al piano regolatore, ma non è stata allegata la convenzione: come mai? Noi siamo in attesa di risposte. Certo è che non è che non dormiamo la notte, adesso che ci siamo sospesi dalla maggioranza: posti in Giunta e deleghe speciali non ci interessano”.

Il punto interrogativo che accompagna Iniziativa democratica porta prudentemente a sottrarre due voti dai 21 della maggioranza, con il risultato che restano comunque i numeri per il governo, vale a dire quelli in consiglio per l’approvazione delle delibere a sfondo economico finanziario, per le quali è necessario il quorum qualificato. Situazione identica anche a voler considerare “fuori” Antonio Elefante che si è astenuto dalla votazione sull’aumento dei rifiuti.

L’ancora di salvezza arriva da Impegno sociale che dopo aver dato dimostrazione di votare in linea con il Pd e i centristi, ha riottenuto l’assessorato ai Servizi sociali, in prima battuta assegnato ad Alfredo Sterpini: la delega è andata ad Antonio Manfreda, consigliere comunale, così come chiesto dal capogruppo Carmelo Palazzo. In consiglio, entra il primo dei non eletti che altri non è, se non Vito Gloria, ex segretario provinciale di Sel, consorte dell’altrettanto ex assessore Dolores Fiorentino, proposto sempre da Palazzo nella prima giunta di Consales, come espressione della lista unica composta da Impegno sociale e Rifondazione comunista, salvo essere sacrificata nelle logiche dei rapporti con l’attuale parlamentare Toni Matarelli, nel frattempo passato nel Gruppo misto alla Camera.

La replica di Consales -  "Scopro dai siti internet che l'Assessore Ingrosso avrebbe rassegnato le dimissioni. E' quantomeno singolare che lo abbia fatto senza avvertire la sensibilità di comunicarlo a chi a suo tempo gli ha conferito la delega e che in questi mesi lo ha difeso contro tutto e tutti. Ed appare ancora più strano il fatto che oggi Ingrosso si sarebbe dimesso quando solo venerdì scorso mi ha illustrato tutte le iniziative che intende portare avanti a settembre per dare finalmente risposte convincenti al problema legato all'emergenza-casa". 

"Quanto, invece, ad una eventuale richiesta di chiarimenti che il consigliere Cannalire avrebbe formulato al sottoscritto - aggiunge Consales - in relazione agli sviluppi della vicenda-Pug e soprattutto al progetto presentato da un privato per la realizzazione di un villaggio dello sport, sarei felice se lo facesse realmente, così potrà smetterla di fare il solito chiacchiericcio da bar, ipotizzando compravendite di suoli e altre situazioni poco chiare che non appartengono al mio modo di agire e che, pertanto, non consentirei mai di far avallare dalla mia Amministrazione. Se più semplicemente il problema è rappresentato dal fatto che il privato in questione non si è presentato ad ogni singolo consigliere, allora il problema non esiste: lo inviteremo ad illustrare il progetto in una sede pubblica, fornendo dettagli sulla origine della proprietà dei suoli, sulle caratteristiche del villaggio, sull'investimento e sui ritorni occupazionali previsti. Comunque di questo e di altro ne parleremo nel vertice di maggioranza che sto convocando per le ore 17.30 del 2 settembre. E sono certo che, a fronte delle nostre risposte molto cristalline e convincenti ci sarà ben poco da obiettare e quindi tornerà il clima sereno che necessita per governare al meglio la città".

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