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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica San Vito dei Normanni

Elezioni a San Vito, civiche già in movimento. Partiti ancora senza candidati

Liste civiche in movimento, a San Vito dei Normanni, i due principali partiti ufficiali apparentemente fermi: il Pd perché non ha ancora definito una candidatura da proporre ai potenziali alleati, almeno formalmente;

SAN VITO DEI NORMANNI – Liste civiche in movimento, a San Vito dei Normanni, i due principali partiti ufficiali apparentemente fermi: il Pd perché non ha ancora definito una candidatura da proporre ai potenziali alleati, almeno formalmente; Forza Italia perché dopo il rifiuto del sindaco uscente Alberto Magli a partecipare a primarie del centrodestra, non ha ottenuto né l’investitura della stessa Forza Italia, né quella di altri, mentre l’altra potenziale candidata di area, Silvana Errico, che era pronta ad affrontare le primarie e che comunque correrebbe anche da sola con due o tre liste di sostegno, aspetta che da un momento all’altro qualcuno la designi come candidata dell’intera coalizione.

Si muovono invece le liste autonome. Sel (che aveva un seggio nell’ultimo consiglio comunale) ha deciso di non presentarsi come partito ma di lavorare assieme ad altri movimenti della sinistra o laici, per convergere in una lista che si dovrebbe chiamare San Vito Bene Comune, che a sua volta cercherà intese con altri movimenti locali, ma senza chiudere al Pd se ci sarà la possibilità che il partito democratico accetti di ragionare sul candidato che deve rappresentare tutto lo schieramento alternativo al centrodestra. Ma al momento una simile evenienza non è concretizzata perciò San Vito Bene Comune presto si presenterà agli elettori per non restare insabbiato nell’attesa.

De Carlo con i suoi sostenitori-2Si è invece presentato ufficialmente il candidato sindaco Pino De Carlo, rientrato a San Vito dopo una lunga permanenza in quel di Milano, che ha fondato l’associazione San Vito In Movimento – De Carlo Sindaco, d ha tenuto lunedì sera il discorso ufficiale in un ristorante cittadino, assieme ai potenziali candidati della futura lista.  DE Carlo Punta a raccogliere le adesioni della destra locale che non si riconosce più in Alberto Magli né, tanto meno, in Forza Italia. Una destra che conta di raccogliere consensi che altrimenti potrebbero finire nella vasta fascia grigia dell’astensione, e di recuperane altri dall’elettorato che si era orientato su Foza Italia. (Nella foto, De Carlo e i suoi sostenitori)

Pino De Carlo-2Nel corso della serata era palpabile il sollievo di tuti coloro che hanno radici nel Msi e poi in An, di avere una candidato sindaco con la stessa matrice, che recuperi il malcontento per la prova delle ultime amministrazioni comunali di centrodestra e ravvivi il ricordo della “presa” del Comune dopo quindici anni di amministrazioni di centrosinistra. Ma questo ricordo ha quasi vent’anni e De Carlo, anche se ha cominciato a fare politica poco prima di quegli anni, poi ha lasciato San Vito per lunghi anni ed è perciò – secondo i suoi sostenitori – libero dalla colpe delle ultime amministrazioni e potrebbe ridare fiato all’ala destra della politica locale, parlando, come ha fatto durante la kermesse conviviale, di rilancio dei servizi ai cittadini, innovazione tecnologica, buona ed efficiente amministrazione e marketing territoriale.(Nella foto, Pino De Carlo)

In realtà, prima o poi i partiti decideranno, e in assenza di candidati outsider il ballottaggio sembra inevitabile, e allora le civiche saranno determinanti. Il discorso alleanze potrebbe essere solo rimandato a dopo il primo turno.

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