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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Emiliano non ci vuole in maggioranza? Sarà accontentato: saremo opposizione"

La replica dei consiglieri regionali passati ad Azione, Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia

Chi è passato con Calenda è fuori dalla maggioranza, aveva dichiarato ieri il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Oggi, giovedì 8 dicembre 2022, arriva la replica dei diretti interessati, con le dichiarazioni del commissario regionale di Azione, Fabiano Amati, e dei consiglieri regionali, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea. "Emiliano ci vuole all'opposizione? Sarà accontantato", il succo del loro discorso. E non lesinano attacchi al "metodo Emiliano": "E' stato lui ad abbandonare il programma elettorale che lo rese maggioranza", dicono. Di seguito, la nota completa dei tre consiglieri regionali di Azione.

"Il presidente Emiliano, aiutato dal rumore dei suoi giannizzeri, non ci vuole in maggioranza. Ha ragione, perché noi gli ricordiamo, con petulanza, che è stato lui ad abbandonare il programma elettorale che lo rese maggioranza. E questo abbandono è purtroppo avvenuto sui dolori delle persone e non sulle sue solite manfrine di potere, giocando a soldatini con i vari gruppi politici e approfittando del buon appetito su posti e strapuntini. E noi allora lo accontenteremo, staremo all’opposizione del suo far poco e niente, lavorando ancora di più di prima e mettendoci senza alcuna remora e timidezza in sintonia con la maggioranza dei cittadini che votarono a noi tutti e al presidente Emiliano. Governare è un luogo ben diverso da quello in cui ci si occupa di posizionamento politicista, organizzando o sventando complotti. E noi vogliamo presidiare quel luogo, fatto di concretezza e realtà, e in quel luogo aspettiamo tutti i colleghi che sia pur in silenzio sono costretti a sopportare il trionfo di questioni senza senso e soprattutto senza futuro". 

"In questi anni gli unici sussulti di maggioranza e di governo sono venuti dalle nostre iniziative legislative e amministrative, facendoci diventare eccellenza italiana. Screening infantili per diagnosi precoce di malattie gravissime per salvare la vita ai bambini; sequenziamento dell’esoma per diagnosticare l’85 per cento delle malattie rare dall’1 per cento del Dna; test genetici gratuiti per carcinoma mammario e tumore al colon-retto; obbligo vaccinale; compensazioni per gasdotto finalizzate al risparmio in bolletta; provvedimenti di aiuto all’edilizia e molti altri provvedimenti più settoriali".

"Staremo dunque all’opposizione di chi non vuole rispettare il programma elettorale e il mandato ricevuto dai cittadini. Di chi non vuole, per esempio, mettere fine alle scene di dolore in fila dinanzi ai Cup, evitando di portare in Consiglio regionale una proposta di legge finalizzata a far rispettare la legge statale, sospendendo l’attività a pagamento in caso di disallineamento nei tempi d’attesa. A proposito: ricordo male, ma era nel programma elettorale il rispetto delle leggi? Quando chiediamo il rispetto delle leggi, comprese quelle sulle modalità più accorte di usare i fondi pubblici in materia di sanità, ospedale in Fiera, spese della Protezione civile e dell’economato, siamo da considerare all’opposizione o in maggioranza? Questo chiediamo al presidente Emiliano e pure ai suoi rumorosi giannizzeri; una schiera di persone fedeli per ricambiare la benevolenza e per questo già con la valigia in mano per raggiungere nuove fedeltà e nuove benevolenze".

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