Faccini (Pd): "Pronto per le primarie"
BRINDISI - La campagna elettorale è cominciata da tempo. Nel centrosinistra si susseguono gli incontri di schieramento alla ricerca di un accordo programmatico, resta il nodo del candidato che può unire tutti. Nel Pd non c'è ancora unanimità. C'è chi pressa per proporre come candidato Giovanni carbonella, ex segretario provinciale della Cisl ed ex deputato, che chi punta su una candidatura di svolta, con l'impresario Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico Pugliese (che piace anche a Sel). Ma di ufficiale, di fatto c'è l'intenzione dell'ex presidente della Camera di Commercio, imprenditore metalmeccanico e consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Giovanni Brigante, di misurarsi nelle primarie se nella coalizione non ci sarà unanimità su alcun nome. Ora, con l'intervento che pubblichiamo, propone la propria candidatura alle eventuali primarie anche l'architetto Carlo Faccini, Pd, che nel contempo invita il suo partito a rompere gli indugi.
BRINDISI - La campagna elettorale è cominciata da tempo. Nel centrosinistra si susseguono gli incontri di schieramento alla ricerca di un accordo programmatico, resta il nodo del candidato che può unire tutti. Nel Pd non c'è ancora unanimità. C'è chi pressa per proporre come candidato Giovanni carbonella, ex segretario provinciale della Cisl ed ex deputato, che chi punta su una candidatura di svolta, con l'impresario Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico Pugliese (che piace anche a Sel). Ma di ufficiale, di fatto c'è l'intenzione dell'ex presidente della Camera di Commercio, imprenditore metalmeccanico e consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Giovanni Brigante, di misurarsi nelle primarie se nella coalizione non ci sarà unanimità su alcun nome. Ora, con l'intervento che pubblichiamo, propone la propria candidatura alle eventuali primarie anche l'architetto Carlo Faccini, Pd, che nel contempo invita il suo partito a rompere gli indugi.
"Da tempo si è aperta la discussione su alleanze, candidature ed eventuali primarie. Così, mentre il centro destra raccoglie i resti della disfatta della legislatura anzitempo conclusa, il centro sinistra è impantanato nella ricerca del nome e delle alleanze e non discute di programmi. A mio parere il Partito Democratico deve dare una accelerata, il popolo dei democratici, quello giovane in particolare, attende notizie chiare dal primo partito del centro-sinistra soprattutto sui punti del programma e su cosa si vuole attuare in merito a: ambiente, trasporti, porto, industria, sistema produttivo ed economico, turismo, periferie, costa, cultura, istruzione, lavoro, futuro dei giovani.
E’ necessario quindi completare la bozza del programma che il PD ha predisposto e confrontarlo con quello degli altri per arrivare, al più presto, ad un documento condiviso da affidare poi ad una amministrazione competente che lo attui. La città ha bisogno regole certe e non può continuare a crescere in maniera , disarmonica e disordinata, separata dal porto, dal suo mare e lontana dal sistema produttivo ed economico regionale e nazionale.
Tutte le forze del centro-sinistra guardino al futuro del territorio, del suo sviluppo, del benessere della popolazione e dei suoi problemi, e con chiarezza si prenda atto, con responsabilità, degli impegni da assumere con la città ed i cittadini. Bisogna uscire dalle strategie della vecchia politica, il mondo sta cambiando velocemente giorno dopo giorno, non è più pensabile dilungarsi a fare tattiche e pretattiche delle quali la gente non vuole più sentire parlare. La politica, e con essa il Paese, sta vivendo il periodo peggiore dal dopoguerra, il PD di brindisi deve dare segnali forti e chiari da ruolo di partito leader del centro-sinistra che sa, anche, ascoltare le esigenze di chi si ritrova nelle idee del riformismo moderno e democratico e ridare fiducia ai cittadini nella politica.
La forza del PD, in cui molti credono, è quella della partecipazione e della democrazia per questo chi sente di poter dare un contributo attraverso la propria competenza ed esperienza, con umiltà e puro spirito di servizio, è chiamato a farlo. In questa visione chi scrive ha da tempo formalizzato la propria disponibilità a candidato sindaco per il PD nella convinzione che, ove non ci fosse condivisione, si ricorresse al metodo democratico delle primarie. Non vorrei che all’esterno passasse l’idea di un partito vuoto nel quale mancano le volontà o peggio non ci sono uomini e donne capaci e competenti disponibili a mettersi in gioco.
Credo pertanto che sia giunto il momento di uscire dai lunghi silenzi, definire e delineare a breve il percorso politico, ed affrontare i problemi scottanti di questa realtà. Qui è in gioco il futuro della città, e per questo, da una mia visione panoramica del territorio, che porto come modesto contributo all’attenzione di tutti, ritengo quanto mai indispensabile definire la bozza del programma, già avviato dal PD, relativamente a:
- difesa dell’ambiente e del territorio con la drastica riduzione della emissione in atmosfera di agenti dannosi e nocivi, bonificare le aree inquinate ;
- chiusura della centrale Brindisi Nord;
- no alla realizzazione del rigassificatore;
- progettare opere portuali funzionali al modello di città futura (potenziamento delle attività commerciali, crocieristiche e logistiche);
- rilancio delle attività industriali con investimenti produttivi legati all’alta tecnologia (nautica,aerospaziale,agroalimentare e manifatturiero);
- utilizzo delle aree retro portuali per logistica e distribuzione merci collegate ad una rete infrastrutturale moderna ed efficiente;
- costruire servizi primari nei quartieri;
- mettere in relazione i punti strategici della città con una rete di trasporti efficace;
- equilibrare lo sviluppo urbano dimensionato alle esigenze delle generazioni prossime configurato in chiave moderna e flessibile alle continue evoluzioni ;
10. costruire la città sul mare non solo in rapporto alle acque del porto, ma anche a quelle che bagnano le spiagge, creare una arteria stradale polivalente ( carrabile, ciclabile, e pedonale) lungo tutta la costa nord e puntare al rilancio turistico con un progetto residenziale-turistico-alberghiero di ampio respiro per concretizzare prospettive di lavoro giovanile.
Tutto ciò può essere realizzato nel tempo con l’impegno di tutte le forze che si riconoscono nel centro-sinistra , che credono in questo progetto, partendo da una ottima squadra di amministratori non improvvisati che abbiano volontà, coraggio e che soprattutto condividano, come me, il sogno di una città migliore".