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Sabato, 10 Giugno 2023
Politica

"Porto strategico, Enel ed Eni facciano di più, apertura ad A2A"

Conferenza stampa a Brindisi di Forza Italia sui temi dello sviluppo, e possibili porte aperte per la multiutility lombarda

BRINDISI - “Il futuro di Brindisi, anche dal punto di vista occupazionale, passa dal potenziamento infrastrutturale del porto e da un ruolo di protagonismo delle grandi aziende presenti sul territorio”. E’ la sintesi della conferenza stampa tenuta stamane da Forza Italia, cui hanno partecipato il coordinatore regionale, e deputato, Mauro D’Attis, la coordinatrice cittadina Livia Antonucci, il vice coordinatore cittadino Giuseppe Calvaruso, il capogruppo consiliare Roberto Cavalera e il consigliere comunale Gianluca Quarta.

Secondo mauro D’Attis, “il porto non può attendere oltre un potenziamento infrastrutturale in quanto si rischia di essere tagliati fuori dai mercati internazionali. L’approccio alla soluzione dei problemi scelto dagli stakeholders locali rischia di non produrre alcun effetto positivo, in quanto gli investimenti sono fermi al palo per le posizioni assunte prima dal Comune e poi dal Provveditorato delle opere pubbliche”.

“Anche se il sindaco Rossi ha ritenuto di non coinvolgere l’unico parlamentare locale, ho deciso – ha proseguito D’Attis - di procedere ugualmente e quindi il ministro De Micheli dovrà fornire risposte precise in Parlamento in relazione a queste lungaggini insopportabili che mettono a rischio il futuro del nostro porto”. Ma D’Attis si è soffermato a lungo anche sul ruolo che possono avere le grandi aziende presenti sul territorio per determinare nuove condizioni di sviluppo.

“Partiamo che, nonostante il processo di decarbonizzazione, può continuare ad avere un ruolo strategico in quest’area, investendo ingenti risorse per nuove forme di produzione energetica. La vera scommessa sarà quella di vigilare affinché tali investimenti vengano effettuati a Brindisi, cioè nella città che ha pagato a caro prezzo la presenza della più grande centrale a carbone d’Europa”, ha sottolineato il deputato brindisino di Forza Italia.

Sanofi, invece, secondo D’Attis “è pronta a valorizzare lo stabilimento di Brindisi con nuovi investimenti per una maggiore produzione di principi attivi. Per quanto riguarda l’Eni, ci fa piacere leggere che il suo futuro sarà sempre più ‘green’. Peccato, però, che nelle strategie del gruppo non figura un solo euro per questo settore da investire a Brindisi. Mi auguro che il sindaco e tanti altri non si accontentino di una ‘torcia a terra’ che serve più a tacitare le coscienze che non a risolvere problemi ambientali”, ha detto il deputato a proposito dell’altro grande gruppo nazionale con sito produttivo a Brindisi.

Sul progetto A2A di riconversione della ex centrale di Costa Morena, Mauro D’Attis si dice pronto, assieme al suo partito, a cambiare linea: “In molti ricorderanno che io apposi la prima firma – nel 2011 – sul Documento Preliminare Programmatico di Brindisi in cui si prevedeva un diverso utilizzo della vecchia centrale Brindisi Nord”.

Ma oggi “il gruppo A2A propone in quel sito investimenti a zero emissioni e decisamente utili per il territorio. Bene, su tutto questo Forza Italia è pronta a modificare la propria posizione, nell’esclusivo interesse del territorio e per offrire a Brindisi nuovi sbocchi economici ed occupazionali, in assoluta tranquillità dal punto di vista ambientale”.

D’Attis ha fatto cenno, infine, agli inaccettabili ritardi del Comune nell’approvazione del Piano Urbanistico Generale. Argomento su cui si è successivamente soffermato il capogruppo Roberto Cavalera il quale ha ribadito l’impegno di Forza Italia affinché il sindaco Rossi la smetta di tenere bloccato il documento urbanistico sulla sua scrivania e quindi impedendo la discussione nelle commissioni competenti.

La replica di Brindisi bene Comune

"Le dichiarazioni rilasciate nella conferenza stampa odierna tenuta dai rappresentanti locali di Forza Italia, tra cui l'unico parlamentare per il territorio di Brindisi, Mauro D'Attis - si  legge in una nota del gruppo consiliare di Brindisi Bene Comune - dovrebbero portare i loro elettori a interrogarsi sull'inconsistenza ed il pressapochismo di tale forza politica".

"L'intervento su temi importanti quale occupazione, industria e non ultimo lo sviluppo del porto non può essere relegato ad una mera lamentela su mancate risposte ad interrogazioni parlamentari, una elencazione confusa e non puntuale sull'iter delle opere che alimentano il "sentito dire" sui progetti in discussione come fossimo nella sala d’attesa dal barbiere, senza entrare nel merito delle criticità oggettive e delle proposte di soluzioni, a cui in realtà l'amministrazione comunale, soprattutto con il lavoro svolto dal Sindaco Riccardo Rossi, ha mostrato massimo interesse e collaborazione sui tavoli tecnici ed istituzionali a più livelli".

"La competenza e l’autorevolezza di cui finalmente gode Brindisi grazie al lavoro di questa amministrazione con le importanti e credibili interlocuzioni a livello regionale e ministeriale stanno concretizzando progettualità, nuovo sviluppo ed un serio programma di interventi per la rigenerazione urbana, ambientale e paesaggistica della nostra città. Possono stare tranquilli gli esponenti di Forza Italia, i brindisini sanno benissimo chi lavora per la città e chi organizza teatrini improbabili davanti a stazioni che non chiudono".

La replica del Partito Democratico

"Ho ascoltato con attenzione le parole e i concetti espressi dall'onorevole Mauro D'Attis - si legge in una nota del segretario cittadino del Pd, Francesco Cannalire - in conferenza stampa. Spiace dover evidenziare che l'occasione, evidentemente sprecata, poteva essere sfruttata per illustrare una strategia utile per affrontare le sfide importanti che nei prossimi mesi devono vedere uniti tutti coloro che hanno a cuore questo territorio e per proiettarsi verso comuni obiettivi come lo sviluppo, il lavoro e la sostenibilità ambientale". 

"È ingeneroso e ingiusto definire "una passeggiata" la visita istituzionale della Ministra Paola De Micheli poiché in quella riunione operativa tutte le Istituzioni e tutti gli stakeholder pubblici e privati hanno avuto la possibilità di rappresentare in modo chiaro e all'unisono le criticità e le potenzialità del porto. È deprecabile quindi il tentativo di delegittimare, per mera contrapposizione politica, un chiaro segnale di attenzione che il Governo, per il tramite del Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, ha inteso dare a tutto il territorio e alla città di Brindisi".

 "Stessa sensibilità mostrata dal Commissario Europeo all'Economia Paolo Gentiloni e dall'europarlamentare Pina Picierno che hanno garantito il loro sostegno a questa provincia su un argomento importante come il fondo per una transizione giusta o, ancora, la grande disponibilità dimostrata dal Ministro Francesco Boccia per il contratto istituzionale di sviluppo.  Le questioni sollevate dall'Onorevole D'Attis sono state rappresentate con una semplicità disarmante che rischia di essere fuorviante della verità". 

"Auspico che i toni da pre-campagna elettorale, soprattutto su certi argomenti, lascino presto spazio alle idee e alle possibili soluzioni per il futuro di questo territorio e per questo invito Mauro, nella qualità di parlamentare di questa città, a confrontarsi con l'Ammistrazione comunale per essere aggiornato sul grande lavoro fatto finora, propedeutico alle sfide di domani".

Articolo aggiornato alle ore 18.01 del 3 marzo (repliche di Brindisi Bene Comune e Pd Brindisi)
 

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