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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Francavilla Fontana

Verso le Amministrative: il centro-sinistra alla ricerca di unità, il centro-destra di un nome

Da una parte Andrisano non sarà il candidato sindaco, dall'altra si lavora per cercare di unire due anime contrapposte: il pensiero di Denuzzo e di Bruno

FRANCAVILLA FONTANA - Il 2023 politico a Francavilla Fontana comincia nel segno della confusione. Alcune strade - poche - sono già tracciate, a destra come a sinistra, ma le incognite si inseguono e si susseguono a ritmo serrato. E' difficile, in questo gennaio 2023, fornire risposte alle domande che gli elettori si pongono. Chi sarà il candidato sindaco del centro-destra? Il centro-sinistra andrà unito? O la maggioranza che sostiene l'Amministrazione Denuzzo e il Partito Democratico si sfideranno? Risposte, poche. Ma ascoltando le parole di tre dei principali esponenti della politica francavillese - in ordine rigorosamente alfabetico: Antonio Andrisano, Maurizio Bruno e Antonello Denuzzo - un'idea di massima la si può cavare.

Antonio Andrisano-5

Il centro-destra "orfano" di Andrisano

Antonio Andrisano è politico navigato, di lungo corso. La sua casa è Forza Italia. E questo non si discute. Un altro aspetto sembra non essere in discussione: il centro-destra francavillese si presenterà unito. Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia stanno lavorando per questo, garantisce lo stesso Andrisano: per presentare una coalizione compatta e vincente. Ma il candidato sindaco non sarà Andrisano, il quale ha fatto la propria scelta. Sicuramente il lato professionale ha pesato non poco: gli impegni lavorativi sono pressanti, "mi impediscono, oggi, di poter svolgere un incarico così gravoso, ma anche prestigioso, come quello di sindaco di una comunità di 40.000 abitanti che richiede un impegno full time con conseguente sacrificio dell'attività professionale" ha spiegato nei giorni scorsi il diretto interessato. Non si sa, al momento, se Andrisano scenderà direttamente in campo. "E' necessario confrontarsi sui tavoli tecnici per poi uscirne con una proposta di candidato sindaco e con un programma elettorale che sia condiviso da tutti i partiti del centro-destra", spiega Andrisano. Certezze sui nomi, al momento, da questa parte, non ce ne sono.

Maurizio Bruno-2

Bruno apre a un'alleanza: le condizioni

E dall'altra parte? I nomi passano in secondo piano, in primo piano ci sono le geometrie. Sono stati spesi fiumi d'inchiostro su un eventuale centro-sinistra unito e compatto a Francavilla Fontana. La questione sembrava naufragata definitivamente. Ma in politca di definitivo c'è poco. Infatti, come si evince da recenti esternazioni del consigliere regionale del Pd Maurizio Bruno, la questione è ancora sui tavoli che contano. Bruno è un nome importante e pesante per i Democratici francavillesi. E il suo pensiero conta. Spiega Bruno: "Il centro-sinistra unito è un obiettivo primario, specie alla luce del vento di destra che soffia nel Paese. Penso a pezzi di questa Amministrazione, ai popolari (Piero Di Coste e Mimmo Bianco, ndr). Poi il candidato viene dopo, serve però un nome che unisca, che riesca a tenere una eventuale coalizione. Il mio nome? Se serve, sono disponibile, al servizio della città. Ma, ripeto, non escludo nessun nome". Neanche quello dell'attuale sindaco, Antonello Denuzzo, dunque. Ma per Bruno un problema potrebbero essere pezzi dell'attuale maggioranza, visti dal consigliere regionale come "estranei" al centro-sinistra.

Antonello Denuzzo

Il punto di vista dell'attuale sindaco

E a proposito di Antonello Denuzzo, l'attuale primo cittadino spiega di potersi ripresentare alle Amministrative con la squadra che attualmente lo sostiene: "In questi anni abbiamo lavorato cercando di risolvere questioni che pendevano da decenni, abbiamo lavorato cercando di non pensare alle scadenze elettorali, abbiamo lavorato con una parola chiave, 'programmazione'. Adesso vorremmo raccogliere i frutti del nostro lavoro. Di certo, mi lusinga l'interesse di una forza politica che attualmente si trova all'opposizione. Vuol dire che c'è un'attenzione positiva verso il nostro lavoro". Denuzzo prosegue spiegando di aver dato sempre dignità a ogni forza politica che fa parte dell'attuale maggioranza. "Naturalmente - chiosa Denuzzo - in caso di dialogo non devono esserci veti, nel senso che si può fare bene il sindaco solo se si è in condizione di lavorare serenamente". L'attuale maggioranza ha affrontato il caso politico della chiusura di via Roma in un consiglio comunale monotematico. Alcuni pezzi hanno presentato emendamenti propri, ma la chiusura al traffico dell'importante arteria stradale è passata, magari rafforzando la stessa maggioranza. Maggioranza che ancora non è chiaro come si presenterà alle Amministrative, se compatta, allargata o senza qualche pezzo. Sono pagine che verranno scritte nei prossimi giorni.

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