Friolo: “Il Pdl deve diventare un partito strutturato ma restiamo con Berlusconi”
BRINDISI – Nessuna scissione in vista tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini: ne sono convinti alcuni degli ex esponenti di An brindisini. A parlare Maurizio Friolo, neo eletto nel consiglio regionale, ed il senatore Michele Saccomanno che crede nel superamento delle divergenze tra i due leader nazionali. Una diatriba dialettica già ampiamente rientrata secondo i brindisini, come confermerebbero anche i documenti firmati dal gruppo del Pdl e di An. Ma per il Pdl, ne è convinto Friolo, tanto si deve ancora fare affinchè diventi partito.
BRINDISI – Nessuna scissione in vista tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini: ne sono convinti alcuni degli ex esponenti di An brindisini. A parlare Maurizio Friolo, neo eletto nel consiglio regionale, ed il senatore Michele Saccomanno che crede nel superamento delle divergenze tra i due leader nazionali. Una diatriba dialettica già ampiamente rientrata secondo i brindisini, come confermerebbero anche i documenti firmati dal gruppo del Pdl e di An. Ma per il Pdl, ne è convinto Friolo, tanto si deve ancora fare affinchè diventi partito.
“Noi ex An – ha spiegato l’avvocato Friolo – proveniamo da un partito profondamente strutturato, con organi e responsabilità ben definite mentre Forza Italia era profondamente diverso. Adesso ci troviamo a condividere un percorso con convinzione ma con la necessità di stabilire priorità e responsabilità nei ruoli. Non è un problema senza soluzione né di appartenenza. E’ semplicemente una discussione necessaria a crescere”. Poi Friolo ha anche ricordato che il Pdl non ha ancora nominato i commissari locali; figure necessarie ad individuare le linee locali ma anche per l’organizzazione di un partito variegato che però diventerà, secondo Friolo, solidissimo anche grazie a questo confronto.
“Nessun conflitto né scissione – ha ribadito il senatore Michele Saccomanno – c’è una volontà di restare uniti e di superare reciproche diffidenze. Queste diversità possiamo gettarle alle nostre spalle e pensare ad un futuro insieme”. Poi il senatore ha anche ricordato che proprio Fini non è mai stato un uomo che crede nelle “correnti”: è questa la risposta che Saccomanno si sente di dare a quanti invece ipotizzano che dalla scissione potrebbe anche nascere una corrente di ex An. Una possibilità in cui né Friolo né Saccomanno credono.