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Dipendenti trasferiti, ma i dirigenti no

BRINDISI - Girandola di spostamenti al Comune di Brindisi: il sindaco Mimmo Consales ha provveduto a trasferire sei dipendenti in uffici diversi da quelli in cui lavoravano. Restano invece bloccati gli spostamenti che il primo cittadino aveva in mente per una decina di dirigenti. Ad opporsi sono stati i sindacati, Cgil e Uil in particolare, che hanno intimato a Consales di fermare il Risiko primo ancora che lo stesso iniziasse.

BRINDISI - Girandola di spostamenti al Comune di Brindisi: il sindaco Mimmo Consales ha provveduto a trasferire sei dipendenti in uffici diversi da quelli in cui lavoravano. Restano invece bloccati gli spostamenti che il primo cittadino aveva in mente per una decina di dirigenti. Ad opporsi sono stati i sindacati, Cgil e Uil in particolare, che hanno intimato a Consales di fermare il Risiko primo ancora che lo stesso iniziasse.

In tale contesto, l’istruttore amministrativo Giuseppe Nardelli passa dai Beni Monumentali al Cimitero, l’istruttore amministrativo Giovanni Cafarella passa dal Settore Affari Generali al Settore Servizi Demografici, l’istruttore amministrativo Maria Rubini dal Settore Programmazione Economica al Settore Servizi Demografici, l’istruttore amministrativo Daniele Ribezzi dal Settore Servizi Demografici al Settore Consiglio Comunale, l’operatore Servizi Generali Giuseppe Rossi dal Settore Polizia Municipale al Settore Lavori Pubblici e l’istruttore amministrativo Esterina Quarta dal Settore Servizi Demografici al Settore Consiglio Comunale.

Restano invece fermi, da un mese e mezzo, i dieci trasferimenti che Consales ha in mente di fare per "scrostare” la macchina burocratica. Cgil e Uil hanno alzato le barricate. E per ora nulla cambia.

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