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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Latiano

I tre ex IdV di Latiano: "Massari? Stiamo per conto nostro"

LATIANO – Abbiamo lasciato Italia dei Valori, ma non certo per seguire Nicola Massari né aderire ad una eventuale associazione da lui fondata, né tantomeno per approdare alla corte di Massimo Ferrarese. I consiglieri comunali Daniele Pascariello e Cosimo De Falco, e l’assessore comunale Giuseppe Ble, con una lunga nota escludono che la loro scelta di uscire dal partito di Di Pietro sia stata motivata da un accordo con il presidente del consiglio provinciale, che in una intervista aveva elencato il caso di Latiano tra le forme di dissociazione dall’attuale gestione di IdV nel Brindisino.

LATIANO – Abbiamo lasciato Italia dei Valori, ma non certo per seguire Nicola Massari né aderire ad una eventuale associazione da lui fondata, né tantomeno per approdare alla corte di Massimo Ferrarese. I consiglieri comunali Daniele Pascariello e Cosimo De Falco, e l’assessore comunale Giuseppe Ble, con una lunga nota escludono che la loro scelta di uscire dal partito di Di Pietro sia stata motivata da un accordo con il presidente del consiglio provinciale, che in una intervista aveva elencato il caso di Latiano tra le forme di dissociazione dall’attuale gestione di IdV nel Brindisino.

“Per quanto riguarda le dichiarazioni del presidente del consiglio provinciale Nicola Massari, informiamo che la nostra decisione di uscire dal partito di IdV è stata presa in totale autonomia, senza essere condizionati; non è veritiero che la nostra decisione è stata ispirata da Massari (che anzi abbiamo preceduto) e se è vero il fatto che lo stesso sia alla guida dei fuoriusciti dal partito, ciò non riguarda assolutamente il gruppo di Latiano da noi composto”, dicono i tre ex IdV..

“Abbiamo deciso di uscire dal partito perché tra noi e il locale coordinamento di IdV vi erano modi diametralmente opposti di vedere e fare politica, non perché ci siamo schierati con Massari: le polemiche tra quest’ultimo ed il senatore Caforio restano problemi loro che assolutamente non ci riguardano, non ci appassionano e non ci interessano. Vogliamo sottolineare che non siamo stati invitati a nessun incontro organizzato da Nicola Massari “.

“Ad oggi, come abbiamo già comunicato, non abbiamo intenzione di aderire a nessun movimento o gruppo politico, ma abbiamo il fermo proposito di voler continuare a svolgere i nostri incarichi in maniera autonoma e indipendente: il gruppo al quale ci sentiamo di appartenere – aggiungono i due consiglieri e l’assessore - e che vogliamo rappresentare con tutte le nostre forze è quello dei cittadini comuni, i simboli non ci interessano. Di conseguenza anche una nostra marcia verso il movimento del presidente Ferrarese è da considerarsi irreale”.

“Quanto alle dichiarazioni del senatore Caforio – riportate nell’articolo in questione – concludiamo affermando che preferiamo essere definiti dallo stesso una indigeribile zavorra, anziché essere ritenuti dai cittadini (il cui parere resta per noi infinitamente più importante) delle marionette nelle mani degli altri”.

“Delle volte il successo politico porta chi lo vive a sentirsi qualche metro al di sopra di coloro che lo circondano, la zavorra invece portano le persone a rimanere umili e ancorate al suolo, alla realtà laddove insomma vivono e fanno progetti i comuni cittadini: e per noi zavorra è un onore e un piacere vivere e fare progetti assieme ad essi”, conclude la lettera.

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