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Il M5S chiede al sindaco le carte con i rilievi della Corte dei Conti

Il sindaco Angela Carluccio metta subito a disposizione dei consiglieri comunali le carte con i rilievi sulla gestione finanziaria del Comune mossi dalla Corte dei Conti, e gli adempimenti del Comune. Lo hanno chiesto stamani 11 novembre i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle

BRINDISI - Il sindaco Angela Carluccio metta subito a disposizione dei consiglieri comunali le carte con i rilievi sulla gestione finanziaria del Comune mossi dalla Corte dei Conti, e gli adempimenti del Comune. Lo hanno chiesto stamani 11 novembre i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Stefano Alparone ed Elena Giglio,tramite un’interrogazione con oggetto "Adempimento da parte del Comune di Brindisi alle disposizioni contenute nelle deliberazioni n. 27/Prsp/2016 del 13 novembre 2015 e n. 89/Vsgc/2016 del 14 aprile 2016 della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Puglia", inviata per conoscenza anche al prefetto Annunziato Vardè.

“L’interrogazione si è resa necessaria in quanto dallo studio delle due deliberazioni della Corte dei Conti emerge un quadro di diffusa criticità nei rendiconti 2012/2013 e 2014. Sono molteplici e puntuali i rilievi mossi al Comune di Brindisi in merito, ai flussi di cassa, alla anticipazione tesoreria, alle difficoltà nella riscossione delle entrate, all’errata collocazione di poste contabili, ai debiti fuori bilancio, solo per citarne alcuni", dicono Alparone e Giglio.

"Alla prima deliberazione della Corte dei Conti ne è seguita una seconda in quanto, i magistrati della Corte, in risposta alla deliberazione n. 2 del 16/03/2016 del commissario prefettizio, accertavano la 'parziale adeguatezza del sistema dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell’equilibrio di bilancio del Comune di Brindisi nell’esercizio 2014' ed in ossequio alla presenza delle criticità individuate nella propria deliberazione n. 9/VSGC/2016, deliberava di 'segnalare le suesposte osservazioni della Sezione sul funzionamento dei controlli interni del Comune di Brindisi, per il periodo considerato dal referto annuale, al commissario straordinario, al segretario generale e all’organo di revisione dei conti' per le iniziative di rispettiva competenza”, spiegano i consiglieri comunali del M5S.

Corte dei Conti

Quindi, la Corte "infine disponeva che l’Ente avrebbe dovuto comunicare 'le iniziative intraprese ai fini del superamento delle criticità riscontrate nel termine di 60 giorni dal ricevimento della presente deliberazione'. I 60 giorni - dicono ancora Stefano Alparone ed Elena Giglio - sono abbondantemente scaduti il 14 giugno. Abbiamo dunque interrogato la sindaca e la sua giunta per sapere se l’amministrazione abbia provveduto nei tempi e nei modi richiesti, a far pervenire una risposta esaustiva, in merito a quanto sollevato dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Puglia con Deliberazione n. 89/Vsgc/2016 del 14 aprile 2016".

Inoltre, i rappresentanti del M5S hanno chiesto di "ricevere integralmente, al fine di prenderne visione, l’inoltro delle osservazioni della Sezione sul funzionamento dei controlli interni del Comune di Brindisi, per il periodo considerato dal referto annuale, al commissario straordinario ed eventualmente alla sindaca, al segretario generale e all’organo di revisione dei conti per le iniziative di rispettiva competenza", e nel caso di mancato adempimento, di conoscere i motivi "per cui le comunicazioni su esposte non siano state inoltrate ai Cconsiglieri comunali, così come perentoriamente previsto dalla Corte dei Conti; conoscere, qualora l’ente non abbia adempiuto nei tempi e i modi richiesti dalla Corte dei Conti, le motivazioni ed eventuali responsabilità in capo agli uffici che non hanno dato seguito a tale inderogabile disposizione".

Il municipio di Brindisi-4

Per il M5S di Brindisi, sulla base di "quanto deliberato e disposto dalla Corte dei Conti, che evidenzia le numerose incongruenze, irregolarità e rilievi formulati in merito alla poco oculata gestione finanziaria dell’ente, di cui sottolinea ripetutamente la grave insufficienza, sia urgente un cambio di gestione finalizzata ad una maggiore efficacia ed economicità al fine di scongiurare l’avvio della procedura di dissesto finanziario del Comune. Proprio per la particolarità dei temi e la gravità della situazione abbiamo ritenuto opportuno far pervenire per conoscenza questa interrogazione a Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi".

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