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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Il centro rinuncia alle deleghe esterne

BRINDISI - Nuova svolta nella concitata giornata che doveva vedere la nascita della nuova giunta Consales e che invece ha registrato un altro rinvio, a lunedì. Il problema cruciale (almeno quello nei rapporti tra alleati), sembra risolto dalla rinuncia delle due formazioni che marciano in tandem, Udc e Noi Centro, alle quattro deleghe esterne. Lo annuncia questa sera un comunicato dei due gruppi consiliari. Quindi il terreno dovrebbe essere sgombro, davanti al sindaco, per annunciare tra tre giorni la fine della mini-crisi.

BRINDISI - Nuova svolta nella concitata giornata che doveva vedere la nascita della nuova giunta Consales e che invece ha registrato un altro rinvio, a lunedì. Il problema cruciale (almeno quello nei rapporti tra alleati), sembra risolto dalla rinuncia delle due formazioni che marciano in tandem, Udc e Noi Centro, alle quattro deleghe esterne. Lo annuncia questa sera un comunicato dei due gruppi consiliari. Quindi il terreno dovrebbe essere sgombro, davanti al sindaco, per annunciare tra tre giorni la fine della mini-crisi.

Udc e Noi Centro spiegano in un comunicato che le quattro deleghe erano state chieste per fornire un supporto all'azione dei due assessori dell'area, dagli stessi sollecitato, e non avrebbero aggiunto nulla alle responsabilità attribuite a questa parte della maggioranza, trattandosi di settori già di competenza degli assessori stessi. Insomma, una sorta di esternalizzazione di alcuni incarichi. "Gli assessori da noi proposti insieme ai vertici del partito ci avevano chiesto di partecipare alla loro attività tramite l’assegnazione di alcune  deleghe speciali, gratuite,  per impegnarci ancora di più al rilancio di questa amministrazione comunale", si legge infatti nella nota di questa sera.

"Sia chiaro che tali deleghe rientravano in quelle già assegnate ai nostri assessori. Nulla in più era stato chiesto al sindaco proprio per non creare, in questo delicato momento (il riferimento dovrebbe riguardare le vicende giudiziarie, ndr), ulteriori difficoltà. Dopo la  presa di posizione di alcuni che, da irresponsabili, potevano creare disagio allo stesso sindaco, nonostante la sua disponibilità, abbiamo deciso di rinunciare a tale proposta consapevoli della necessità di chiudere in tempi brevi questa fase di approfondimento".

Insomma, non era Consales ad apporsi alla soluzione delle quattrio deleghe esterne, fanno capire Udc e Noi Centro, ma altri del Pd, oltre ovviamente all'opposizione. "Comunque i nostri assessori potranno contare sul nostro supporto anche senza nomine ufficiali. Non era il distintivo che ci interessava ma solo accelerare l’azione amministrativa per dare piu’ risposte ai problemi dei cittadini. I nostri partiti hanno chiesto l’azzeramento della giunta solo per consentire al sindaco di andare avanti in maniera più collegiale e incisiva".

La cosa ha il sapore piuttosto della preoccupazione per ciò che sta accadendo sull'asse palazzo di giustizia - municipio, e sull'esigenza di chiudere subito una contesa che a questo punto è davvero di secondo piano rispetto al resto, e alle emergenze della città, nonché alla campagna elettorale. "La condivisione di tutte le forze politiche sulla necessità di coinvolgere tutti prima di fare qualsiasi scelta importante e la decisione di accettare e istituire le pregiunte, da noi richieste, per approfondire e, ove necessario, proporre modifiche agli atti da approvare, sono per  noi  importanti e fondamentali risultati politici nell’interesse della città. A noi basta così", conclude il comunicato di Udc e Noi Centro.

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